DE LORENZO, Giovanni
Giorgio Boatti
Nacque a Vizzini (Catania) il 29 nov. 1907 da Aurelio e da Teresa Albina Venturi. Laureato in ingegneria navale e meccanica, conseguì la nomina a tenente in servizio [...] influenza sul suo funzionamento, allo scopo di utilizzare le informazioni del servizio e controllare dall'esterno i quadri dell'arma alla tradizionale presenza nelle campagne furono affiancate strutturedi pronto intervento dei carabinieri in tutte le ...
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FOSCARI, Francesco (detto Franzi)
Giuseppe Gullino
detto Franzi Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Simeon Piccolo, nel 1356, figlio di secondo letto di Giovanni del cavaliere Nicolò, e di Franceschina, [...] rettore nella struttura da conferire alla Camera fiscale; l'incarico fu espletato nel breve giro di un paio di settimane, contro i sodomiti, collegio istituito, nel quadro di un maggior controllo dell'ordine pubblico, per reprimere tale pratica.
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FORNACIARI, Bruno
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Sondrio il 17 ott. 1881 da Giuseppe e da Eugenia Croce. Laureatosi in giurisprudenza nel 1902, entrò nel gennaio 1903 nell'amministrazione dell'Interno [...] di gerarchi e di fascisti militanti, al fine di svolgere un ruolo di vigilanza improntata alla moderazione e al controllo , a cura di G. Tosatti, in L'amministrazione centrale dall'Unità alla repubblica. Le strutture e i dirigenti, a cura di G. Melis, ...
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MACHIAVELLI, Guido
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze, presumibilmente all'inizio del secolo XIV, da Giovanni di Buoninsegna e da Francesca di Domenico Del Caccia.
Del padre si sa che militò al servizio [...] artigiane medie e minori di cambiare sempre più a loro vantaggio la struttura politica di governo, anche attraverso la ruolo politico determinante nel governo della città, controllandodi fatto le operazioni elettorali ed escludendo dalle cariche ...
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GRIMALDI, Luca
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente a Genova, nei primi anni del Duecento, da Ingone di Oberto; ebbe tre fratelli, uno dei quali fu Boverello. Non va confuso con il cugino Lucchetto [...] il 1248 e il 1251 acquisirono il controllodi Stella, castello dell'entroterra di Varazze, destinato a svolgere un importante ruolo di un capitano nella persona di Guglielmo Boccanegra. Il regime instaurato da quest'ultimo sovrappose alla struttura ...
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GREGORIO
Mauro Lenzi
Ignota è la data di nascita di questo personaggio, figlio del nomenclatore Teofilatto. G. compare per la prima volta nelle fonti con il titolo di nomenclatore e di apocrisario della [...] laica, ormai da tempo inserita all'interno della struttura amministrativa e di governo della Chiesa, che gli si opponeva nella politica di governo e contendeva al presule il controllo del territorio.
Per gli anni immediatamente successivi agli ...
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La Resistenza
Francesco Tuccari
Con il termine «Resistenza» si fa riferimento alle molteplici azioni di lotta, di guerriglia, di sabotaggio e di opposizione che, durante la Seconda guerra mondiale e [...] a creare un vero e proprio esercito di liberazione nazionale in grado di combattere in campo aperto contro i propri avversari e di istituire, nelle zone da essi controllate, strutture amministrative e di governo efficaci. Il contributo dei partigiani ...
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MANFREDI, Francesco (Francesco il Vecchio)
Isabella Lazzarini
Primo signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque secondo Litta da Alberghetto di Alberghetto (o Alberico), morto nel 1275, e da [...] 1274 la pars Accarisi, alleata a Guido da Montefeltro, che controllava anche Forlì, aveva esiliato i Manfredi e i loro seguaci. edilizio improntato alla valorizzazione della struttura romana dell'impianto urbano di Faenza, la serie degli interventi ...
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PARESCHI, Carluccio
, poi Carlo
Roberto Parisini
– Nacque a Poggio Renatico (Ferrara) il 19 agosto 1898 da Carlo, piccolo costruttore, e da Edvige Tracchi.
La sorella minore, Gianna, nacque nel 1904.
Diplomatosi [...] 1921.
La creazione e la penetrazione nelle campagne di una propria struttura sindacale fu un nodo importante nell’organizzazione del potere rigidamente sottoposti al controllo delle confederazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori ...
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Fisiognomica
JJoseph Ziegler
La fisiognomica (dal greco phýsis, 'natura', e gnṓmōn, 'interprete', o gnṓmē, 'indicatore', o 'contrassegno conoscitivo'; i testi di fisiognomica tardomedievali riferivano [...] pur facendo uso di testi classici e arabi tradotti da poco, non li copiò mai meccanicamente. La struttura ordinata e l' natura, tramite il controllo sull'eredità e la garanzia di una discendenza corretta, e non solo uno strumento di potere politico. A ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...