Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Armando Saitta
Paolo Simoncelli
Saitta è stato uno dei maggiori esponenti del rinnovamento della storiografia italiana di questo dopoguerra. Si deve essenzialmente ai suoi studi il ripensamento del [...] controllo scientifico, scontrandosi duramente proprio con quanti facevano del giacobinismo italiano un’identità di accusa di marxismo, avanzata sul «Mondo» a Romeo per la sua analisi distrutture economiche, spostamenti di proprietà, dinamiche di ...
Leggi Tutto
ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] di assoggettamento.
La conquista di Genova e di Asti concludeva un decennio di lotte durante il quale Filippo Maria, i suoi consiglieri e capitani di milizie avevano ricostituito in una compatta struttura il controllodi Forlì e nel giugno fece di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’antico regime: tradizione e rinnovamento
Pietro Costa
Che cosa intendere per ‘antico regime’?
Per chi non avesse familiarità con le periodizzazioni abitualmente impiegate dalla storiografia, l'espressione [...] in altre zone dell’Europa continentale), è la loro struttura cetuale: i diritti e i doveri degli individui dipendono dal di un più diretto e capillare controllo dei soggetti. La ragion di Stato è un eloquente indizio di un progressivo mutamento di ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: i Ming. Produzione, circolazione e gestione dei testi
Jean-Pierre Drège
Produzione, circolazione e gestione dei testi
Il processo d'innovazione tecnica che aveva interessato il libro [...] costante esigenza di diffondere testi conformi all'ortodossia, più volte rivisti e corretti sotto il controllo diretto dello dovevano rispettare nelle loro prove d'esame e soprattutto alla struttura dei saggi a 'otto gambe' (bagu wen). Numerosi ...
Leggi Tutto
Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Umbri
Simonetta Stopponi
Gli umbri
La suddivisione amministrativa dell’Italia in regiones, voluta da Augusto, cristallizza certamente situazioni geografiche [...] ), è al contempo avamposto umbro e testa di ponte volsiniese a controllo delle due rive del Tevere, altro elemento meridionale – segnatamente con Cerveteri – rappresentati dall’adozione distrutture tombali a camera assimilabili a tipi ceretani. Nel ...
Leggi Tutto
IVANI (Hyvanus), Antonio
Marcello Simonetta
Nacque nel 1430 a Brugnato, piccola località nei pressi di Sarzana, da Nicola, notaio attivo in questa città.
La regione era all'epoca sotto l'egemonia dei [...] dall'I. per riottenere dai marchesi Malaspina il controllo del castello di Ponzano e dei territori limitrofi, sui quali Ludovico Fregoso ", la "urbs in excelso monte sita" e la struttura fisica e architettonica della città con tutti gli edifici, ...
Leggi Tutto
DEVINCENZI, Giuseppe
Paolo Coppini Romano
Nacque a Notaresco (Teramo) il 4 marzo 1814, in una famiglia della borghesia agraria con vasti possessi nel Teramano. Dopo gli studi secondari nel collegio [...] del reciproco controllo dei poteri costituzionali, incontrando l'ostilità della stessa Camera timorosa di una possibile ad impegnare una struttura statale più efficiente e collaudata. Provvide comunque al rinnovo di diverse convenzioni marittime; ...
Leggi Tutto
FANTUZZI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1340 da Pietro di Fantuzzo e da Miata Gozzadini. Ebbe un fratello, Fantuzzo, probabilmente di poco maggiore d'età ed almeno tre sorelle, [...] sull'esistenza degli orfani stese la sua protezione una complessa struttura familiare, formata dai fratelli, almeno cinque viventi al formato da un ristretto numero di dottori cittadini deteneva il reale controllo delle concessioni delle licenze ...
Leggi Tutto
CASSARO, Francesco Maria Statella e Napoli principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo nel 1758 da Antonio principe dì Sabuci e marchese di Spaccaforno e, dal 1778, principe di Cassaro e da Eleonora [...] fosse animato da volontà di rinnovamento, ma forse lo muoveva l'intento di assicurare alla nobiltà il controllo del pubblico denaro.
Nel infatti guidato sempre dall'intento di mantenere le strutture del Regno di Sicilia quanto più possibile aderenti ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio, nacque a Venezia il 24 ag. 1611.
Questi due rami della casata avevano una comune [...] Venezia si trattava di non farsi emarginare del tutto dai flussi mercantili del Mediterraneo e conservare almeno il controllo sull'Adriatico; degli scritti politici veneziani, di cui ricalca fedelmente la struttura. Anzitutto presenta la figura ...
Leggi Tutto
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...