CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque a Chiusano il 27 genn. 1669 da Fabrizio principe di Chiusano e da Beatrice della Leonessa dei duchi di Ceppaloni. Dopo aver ricevuto una prima educazione da maestri [...] Grandi Uffici e la creazione di un Consiglio di Stato dotato di un largo potere dicontrollo in campo legislativo. In di nuovi organismi di governo, tipo Consiglio di Stato, ma riduce la riforma istituzionale ad un mutamento nella struttura sociale ...
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CIANO, Costanzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 30 ag. 1876da Rainiondo e Argia Puppo. Fu avviato quindicenne, come i suoi fratelli Alessandro e Arturo, a seguire le orme del padre, capitano [...] milizia ferroviaria, con compiti di tutela dell'Ordine sui servizi ma anche dicontrollo politico del personale. Si di unsì politica di massa da parte del fascismo che si avviava a divenire regime, il C. potenziò le strutture dopolavoristiche ...
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scuola
Termine derivante dal lat. schŏla (dal gr. scholé), che in origine significava (come otium per i latini) tempo libero, piacevole uso delle proprie disposizioni intellettuali, indipendentemente [...] essi rimasero sotto il controllo ecclesiastico. Naturalmente si tratta in generale di istituti di educazione superiore per classi una concezione della strutturadi valutazione, realizzata attraverso crediti e debiti formativi, di tipo «economico», ...
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senato
(dal lat. senatus, der. di senex «vecchio, anziano») Nella Roma antica, nome del supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, [...] nome rispecchia la struttura costituzionale, e così si ha il Bundesrat o Consiglio federale nella Repubblica federale di Germania e in bassa, il S. ha delle attribuzioni dicontrollo su alcune funzioni politiche esercitate dal presidente della ...
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LUCERA
RRaffaele Licinio
È del cronista Riccardo di San Germano la preziosa notizia che, tra fine maggio e inizio giugno del 1223, Federico II riuscì a ottenere una prima, consistente vittoria sui saraceni [...] strategico-militari, dicontrollo territoriale, di 'posto di vedetta': un dato valorizzato specialmente in tempi di insicurezza. Quando v.), una sorta di censimento, realizzato nel periodo 1241-1246, delle strutture fortificate di cui la corte aveva ...
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Basilicata
CCosimo Damiano Fonseca
Difficile da definire nella sua consistenza geografica per la fluidità dei suoi confini specialmente per quanto riguarda l'area occidentale dell'antica Lucania, la [...] di terreni fertili, allo stato di conservazione delle case e agli eventuali lavori di riparazione o restauro.
L'altro cardine, oltre quello massariale, dicontrollo .
Si tratta di ben duecentocinquanta strutture castellari di cui ventinove ricadenti ...
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Bari
GGiosuè Musca
All'inizio del sec. XIII la città di Bari, ancora largamente ruralizzata per la presenza di orti e giardini nel tessuto urbano, è caratterizzata da una struttura sociale articolata [...] più coerente alle strutturedi uno stato assolutistico di quanto potessero esserlo centri religiosi come la basilica di S. Nicola, di presidio militare e dicontrollo della città, quella di difesa del porto, al quale era legato da banchine e punti di ...
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BERTI, Domenico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Cumiana (Torino) il 17 dic. 1820 da Francesco e da Margherita Fontana e, dopo aver studiato nel collegio di Carmagnola, s'iscrisse all'università di Torino, [...] l'obbligo dell'esame di Stato a tutti gli insegnanti ecclesiastici e istituivano più efficaci strumenti dicontrollo sugli istituti d' assicurare un minimo di garanzie giuridiche ai lavoratori, pur conservando la struttura autoritaria dei rapporti ...
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Commercio
Giuseppe Petralia
In tutti e tre i momenti intorno ai quali si addensano le principali testimonianze relative all'azione di Federico II come rex Siciliae ‒ la dieta di Capua del 1220, lo slancio [...] entrata e in uscita e di ostelli per i forestieri. Qui gli affari tra mercanti importatori ed esportatori avrebbero dovuto svolgersi sotto il controllo dei funzionari regi, incaricati della gestione della struttura e del prelievo dei diritti dovuti ...
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GIUSTINIAN, Giustiniano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia dei Ss. Apostoli nel sestiere di Cannaregio, il 4 ott. 1525, terzo dei figli maschi di Giovanni del cavaliere Francesco e [...] del castello (con il duplice compito di difesa esterna e dicontrollo interno), su cui suggerivano progetti diversi i 1595 da Girolamo Fabrici d'Acquapendente, vero artefice della prestigiosa struttura.
Il G. trascorse gli ultimi anni della sua vita ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...