Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] dell'antico regime, si ergono a strutturedi maggior contrappeso (e di possibile destabilizzazione) del potere dello Stato persona giuridica di diritto pubblico - al controllo da parte dello Stato, è anche investita di poteri nei confronti di tutti ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] del sistema fiscale e per la creazione di una struttura militare permanente. L'aumento della gabella del di Savoia e di Piemonte; le Camere dei conti di Savoia e Piemonte restarono nel campo finanziario e contabile i supremi organi dicontrollo ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] ’episcopato ha avuto ed ha nella storia e nella struttura della Chiesa, e soprattutto sottolineavano che il papa nell sua politica. Tentò di rafforzare l’autorità del Collegio ecclesiastico di Pietroburgo, come organo dicontrollo statale sulla Chiesa ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] può limitarsi al ministero di nuova istituzione; deve "investire tutti i problemi della struttura dello Stato" (intervento col compito di gestire scuole medie per delega dello Stato, di operare l'associazione di istituti, dicontrollare gli istituti ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] contro il comunismo ateo. Diffusa in Germania valicando la rete dicontrollo della polizia, e letta in quasi tutte le chiese etico della vita sociale, fine e non mezzo delle strutture permanenti della socialità, la famiglia, la proprietà privata ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] nota e più ampiamente svolta dell'opera che nella sua struttura rimane ancorata al '99, ai problemi della rivoluzione fallita. riserva allo Stato una funzione d'intervento e dicontrollo che si esercita attraverso una direzione generale dipendente ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] rivendicative e dicontrollo nelle fabbriche, che erano sì "un centro di iniziativa democratica e di attività politica, anni di errori: di aver creato dopo il 1968 nuove strutturedi base (assemblee, delegati di reparto), "chiamate di democrazia ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] in discussione la superiore autorità del papa e il suo diritto a costituire, in quelle regioni dell'Italia centrale, strutturedicontrollo politico, fiscale e militare.
In altri campi, i risultati ottenuti da O. nel suo rapporto con l'imperatore ...
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Angelo Bolaffi
Berlino
Ich bin ein Berliner
Venti anni dopo la caduta del muro
di Angelo Bolaffi
9 novembre 2009
Nella capitale tedesca decine di capi di Stato e di governo presenziano, insieme a 100.000 [...] a Monaco di Baviera, che ha un reddito medio quasi doppio rispetto a quello di Berlino (ma dove anche la struttura sociale di Yalta, Berlino divenne sede della Commissione dicontrollo alleata per la Germania e fu suddivisa in quattro zone di ...
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Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] delle disposizioni della sede di Roma, della capacità di potere e dicontrollo delle istituzioni e funzioni la Sicilia, la Calabria e la Puglia. Alterata così la struttura del ducato e riassorbite disfunzioni e irrequietezze attraverso un'autorità che ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...