PIGNETTI, Valeria (in religione Maria di Campello), detta Sorella Maria
Nacque a Torino il 28 gennaio 1875 da Bartolomeo e Maria Valerio, seguita nel 1878 dal fratello Ugo. Il padre, insegnante e poi direttore [...] , 2007, p. 147).
Sia pure al di fuori di una specifica struttura istituzionale, la «famiglia cristiana» dell’eremo si alla chiesa di Roma proibendo la partecipazione dei cattolici agli incontri ecumenici, Pacifici esercitò un occhiuto controllo sulla ...
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PAOLO I, papa
Paolo Delogu
PAOLO I, papa. – Appartenente a una famiglia della nobiltà romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (odierna via del Corso), venne allevato ed educato nelle [...] di Stefano II imponeva di consolidare una situazione istituzionale e politica ancora precaria: si doveva dare consistenza e struttura erano normalizzati, sia pure sotto il controllodi Pipino. Per mandato di Pipino Desiderio si adoperò anche presso ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] piuttosto insolito nella sua struttura e presentazione, e per di Lund, metropolitano di Danimarca e Svezia.
Nel medesimo programma dicontrollo e riordinamento del mondo politico dal punto di vista papale rientra anche il definitivo riconoscimento di ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] a contrastarne le pretese dicontrollo sulla Chiesa di Francia, affondanti nell'antica tradizione gallicana. Già i predecessori di I. XI, massiccia presenza di ugonotti, proprio dal dominio esercitato dal re sull'intera struttura ecclesiastica. Così ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] Già lo fanno le istruzioni del Senato. Ma il G. personalmente controlla l'ambasciatore vi si attenga scrupolosamente. È a Roma per questo. , all'eclettismo e alle incoerenze di concezione e distrutturadi cui il palazzo offre ampia testimonianza ...
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GUGLIELMO da Volpiano (Guglielmo di Digione), santo
Nicolangelo D'Acunto
Simona Moretti
Nacque all'inizio dell'estate del 962 nel castello di San Giulio sul lago d'Orta.
L'appellativo da Volpiano deriva [...] controllo dei monasteri di Bèze e di Digione - a Benevento, fino al santuario di S. Michele a Monte Sant'Angelo.
La capacità di reputando ingiustificati altri rimandi. Tuttavia, la strutturadi Digione trova ulteriori collegamenti con le cripte ...
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LORENZO Giustinian, santo
Giuseppe Del Torre
Figlio di Bernardo di Piero e di Querina di Nicolò Querini, nacque a Venezia probabilmente nel 1381 e fu battezzato con il nome di Giovanni; assunse il nome [...] un grande Stato territoriale, della sede delle massime magistrature repubblicane, la cui volontà di mantenere indipendenti le strutture della Chiesa locale dal controllo della Curia romana era ormai da secoli una caratteristica consolidata.
L. tentò ...
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GOFFREDO (Gotefredo, Gotofredo da Castiglione)
Anna Maria Rapetti
Arcivescovo eletto di Milano, secondo una tradizione d'incerto fondamento appartenne alla famiglia Castiglione; non sono noti altri dati [...] un tentativo di ridimensionare la sfera d'azione del ceto capitaneale e di comprimere il tradizionale diritto dicontrollo sull'elezione i ceti aristocratici, sui quali si fondava la struttura organizzativa della Chiesa milanese, si raccolsero in uno ...
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GESUALDO, Ascanio
Simona Feci
Nacque a Napoli nella seconda metà del XVI secolo da Michele e da Maria Caracciolo. Accolto tra i referendari apostolici delle Segnature di grazia e di giustizia nel 1609, [...] la disciplina all'interno della struttura ecclesiastica. Ciò significava soprattutto controllare l'applicazione dei decreti mancò, inoltre, di difendere le prerogative episcopali dalle pretese dicontrollo del Consiglio di Stato, appellandosi alla ...
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GERARDO Tintore, santo (Gerardo de' Tintori, Girardus Tinctor, Girardus de Tinctoribus)
Caterina Bruschi
Nacque a Monza nella prima metà del XII secolo; nulla si sa dei genitori, se non che, desumibilmente [...] che la fondazione gerardiana potesse usufruire di una struttura simile a quella di altre istituzioni ospedaliere, governate da un nel comune intento di costituirsi l'uno per l'altro a elemento dicontrollo e regolamentazione. L'iniziativa di G. può ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...