Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] con importanti processi affettivi e conoscitivi e con il controllodi alcune funzioni importanti come la temperatura e l' molte patologie umane nascono da modificazioni di numero o distrutturadi molecole coinvolte nella trasmissione dell'impulso ...
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NERVOSO, SISTEMA
Giovanni Berlucchi
Stefano Ricci
Fabrizio Toccaceli
Claudio Massenti
Stefano Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, II, p. 400; III, II, p. 239; IV, II, p. 567)
Neurofisiologia generale. [...] chiusura controllate dal potenziale di membrana per la generazione del potenziale d'azione (v. App. III, ii, p. 239). La neurofisiologia degli anni Ottanta è stata in grado di analizzare al livello molecolare la struttura e il comportamento di questi ...
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MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] Papez (1937) circa il ruolo svolto dal ''sistema limbico'' nel controllo dell'emozione. Mettendo in relazione gerarchica tre strutture cerebrali umane di livello filogenetico diverso (quelle prosencefaliche della base del cervello, quelle intermedie ...
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Medicina
Giuseppe Luzi
La m. è una disciplina che studia, grazie al contributo di varie scienze e tecnologie, la fisiopatologia umana con lo scopo di mantenere lo stato di salute, prevenire le malattie, [...] controllati e si ottiene una migliore fruibilità del servizio. I protocolli di DM sono utili, tra i possibili esempi, nei programmi di screening. Un programma di screening si rivolge a una popolazione a rischio che viene invitata presso una struttura ...
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INFIAMMAZIONE
Paolo Schlechter
(XIX, p. 196; App. II, II, p. 32)
Ricordiamo che per i. o flogosi s'intende un insieme di avvenimenti che si realizzano quando i tessuti di animali superiori vengono a [...] 'attività inibitrice da parte di certe zone del talamo posteriore; il controllo verrebbe esercitato tramite fibre fasi del processo flogistico.
È importante tener presente la strutturadi questa molecola in quanto il gruppo acetilico in posizione ...
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Reazioni da farmaci
Giuseppe Luzi
La farmacologia ha lo scopo di individuare le caratteristiche delle molecole studiate per definirne le proprietà terapeutiche e determinare con buona approssimazione [...] che siano in grado dicontrollare i 'nuovi' HIV. Alcuni ricercatori hanno propriamente descritto questo scenario come una corsa costante, senza sosta. Ne deriva la necessità, per le strutture sanitarie e per l'utenza, di un'informazione in tempo ...
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Immunodeficienza acquisita, sindrome da
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 618; v. anche retrovirus, App. V, iv, p. 489)
Le conoscenze sulla sindrome da i. a. (AIDS) hanno avuto una consistente [...] alle molecole di RANTES, MIP-1α e MIP-1β e che rappresenta una strutturadi ancoraggio per particolari ceppi di virus HIV- di tempo necessario perché un individuo sieropositivo si ammali di AIDS in forma conclamata. I due parametri base dicontrollo ...
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(XXXI, p. 481; App. II, ii, p. 813; III, ii, p. 719; IV, iii, p.314; V, iv, p. 728)
di Roberta Tatafiore
Il termine sesso rimanda per noi occidentali a significati molteplici che oltrepassano il campo [...] pur dettati dalla necessità di lasciare inalterato l'impianto del codice, ne sbilanciano la struttura logica (Padovani 1996; assoluta delle forme private del commercio sessuale, senza ingerenza dicontrolli da parte dello Stato. Infine la Svezia, con ...
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Il nostro sistema immunitario può essere considerato un 'sesto senso' in grado di riconoscere e contrastare tutto quello che può arrecarci danno. Nel corso dell'evoluzione si è sviluppato in maniera da [...] alla presenza, sulla membrana dei linfociti B e T, distrutture recettoriali, costituite da anticorpi per i linfociti B (o BCR componenti propri dell'organismo, altri complessi meccanismi dicontrollo devono funzionare nella vita postnatale e adulta ...
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Negli anni successivi all'ultimo conflitto mondiale il problema dell'a. ha assunto una rilevante importanza ed è stato oggetto di particolare attenzione sotto i più svariati aspetti, da quello medico-scientifico [...] strutturadi personalità comune che sarebbe responsabile dell'alcolomania. Il lato debole di questi indirizzi è nella difficoltà di tale, però, da non escludere la possibilità di astinenza e dicontrollo delle libagioni; il tipo beta, caratterizzato ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...