Scienza egizia. Medicina
Wolfhart Westendorf
Christian Leitz
Medicina
Il 1863 è considerato l'anno in cui ha avuto inizio l'indagine scientifica sull'antica medicina egizia in base alle fonti dirette. [...] a conoscenza di sei 'libri' (si tratta di rotoli di papiro) che contengono la scienza dei medici egizi: (1) sulla struttura del corpo , degli animali e dei campi, e anche quello dicontrollare gli eventi terrestri e cosmici, come l'inondazione del ...
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Diabete
Gaetano Crepaldi
Michele Dalla Vestra
Paola Fioretto
Il diabete mellito (dal greco διαβήτης, derivato da διαβαίνω, "passare attraverso", e dal latino mellitus, "dolce come il miele") è un'alterazione [...] in pazienti con diabete di tipo 2. Oltre al controllo metabolico, il mantenimento di valori di pressione arteriosa nella norma e permanentemente la struttura.
Terapia
Il primo atto terapeutico del medico nei casi di diabete consiste nell'educazione ...
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La cromatina e il controllo dell'espressione genica
Gianfranco Badaracco
Charlotte Kilstrup-Nielsen
Nicoletta Landsberger
Negli eucarioti, il DNA è organizzato nel nucleo in una struttura nucleoproteica [...] complessa serie di proteine capaci di alterare la struttura della cromatina e di regolarne il livello di compattazione. In e come il risultato finale di queste associazioni sia una particolare e ben controllata attività biologica del dominio ...
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Bocca
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
Anita Sama
La parola bocca deriva dal latino bucca, che significava originariamente "guancia" e passò poi a indicare la bocca, soppiantando in questo significato [...] di integrazione delle attività fisiologiche, con la comparsa di un sistema efficiente di coordinazione e controllo dei l'ambiente circostante, realizzando questa incorporazione per mezzo distrutture o organi psichici, il cui raggio d'azione ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] del F. di riprendere il pieno controllo della sua amata istituzione: al Museo fu visto sempre più di rado.
Nell' prove fornite da Spallanzani sulla continuità distrutture nelle uova fecondate e non fecondate di rana non erano conclusive e si ...
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Morbosità
Giovanni Berlinguer
Definizione e valutazione della morbosità
La morbosità esprime il rapporto fra il numero di ammalati e la popolazione. Questo rapporto viene studiato come uno degli indicatori [...] esigenze di guadagno, al livello e alla frequenza dei controlli. Si parla di assenteismo quando la certificazione di malattia demografiche, perché la struttura e i movimenti della popolazione influenzano notevolmente i quozienti di morbosità.
Si deve ...
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Radiazione
Rita Borio
Paolo Salvadori
Si parla di radiazione quando si è in presenza di trasferimento di energia nello spazio senza che a essa sia associato un trasferimento macroscopico di massa. [...] Gli effetti biologici della radiazione possono essere diretti sulle strutture, ovvero indiretti: questi ultimi sono quelli in cui il sistema di termoregolazione proprio del corpo umano non è in grado di fornire un adeguato controllo della temperatura, ...
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Epatite
Giuseppe Giusti
L'epatite (dal francese hépatite, derivato del greco ἧπαρ, -ατος, "fegato") è una malattia acuta o cronica del fegato, caratterizzata da alterazioni degenerative e necrotiche [...] (periodo 1995-97). L'endemia di HAV non è ancora del tutto controllata: infatti l'incidenza dei casi di epatite A ha fluttuato irregolarmente da studiato con tecniche di biologia molecolare. La sua struttura genomica, simile a quella di HCV, lo ha ...
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Virus
Ferdinando Dianzani
Guido Antonelli
Il termine virus (dal latino virus, "veleno") indicava originariamente la sostanza nociva (tossina) responsabile di una malattia oppure il microrganismo produttore [...] volta introdotto nella cellula ospite, assume il controllo dell'apparato proteosintetico inducendolo a produrre separatamente i fenomeno che richiede un'interazione tra specifiche strutturedi superficie del virione (antirecettori) e recettori della ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] tanto nella conoscenza della struttura del corpo umano quanto nella capacità di intervenirvi con l'attività chirurgica Zanella, il cameriere di Alfonso d'Este, giunto a Padova appunto per volere del duca (1560), mentre sotto controllo del F. si ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...