Il soggetto (dal lat. subiĕctu(m) «che sta sotto», calco del gr. hypókeímenon) indica una funzione grammaticale fondamentale nella frase, insieme a quelle di ➔ oggetto e di predicato (➔ predicato, tipi [...] caratteristiche dei soggetti (per es., quella dicontrollare l’accordo col verbo e di manifestare, coi pronomi, il caso accompagna ad altre caratteristiche, come l’asimmetria tra struttura della frase principale e quella della subordinata e ...
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Il linguaggio dei segni
William C. Stokoe
Gli animali comunicano in molti modi assai complessi. Per esempio, i nostri parenti più vicini nel regno animale, gli scimpanzé, in alcuni momenti gesticolano [...] scheletro dell'adolescente di Turkana, risalente a 1,6 milioni di anni fa, possedeva una struttura anatomica generale simile mano non si muove da sola, ma viene mossa dai muscoli controllati dal cervello, e tale movimento avviene un attimo dopo che la ...
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Comunicazione
Raffaele Simone e Lucio D'Amelia
Derivato dal latino communis, "comune a molti o a tutti", il termine comunicazione indica in generale l'attività del comunicare: esso si applica a ogni [...] sono muniti di istruzioni che permettono all'emittente e al ricevente di riconoscere la struttura del messaggio, di sapere pressoché in e ha un ruolo essenziale: permette all'emittente dicontrollare con grande flessibilità il contesto in cui opera ...
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Semiotica
Thomas A. Sebeok
Introduzione
Tutti gli esseri viventi, sia gli organismi interi sia le parti che li compongono, sono interrelati in un modo altamente organizzato. Quest'ordine, o organizzazione, [...] a quando non disporremo di conoscenze di gran lunga più approfondite sulla struttura elettrochimica infinitamente complessa controlladi tanto in tanto le variazioni nel livello di attenzione o di distrazione degli studenti sulla base di una serie di ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] di modelli e di tipologie e, a parte prodotti di particolare raffinatezza quali quelli della Pavia longobarda (da sottoporre comunque ad attento controllo romboidale, l'elemento atomico distrutturazione proporzionale e geometrica delle lettere ...
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Il Novecento è il secolo dell’immagine e del suono, e la radio ne è una delle espressioni più caratterizzanti. La voce esce per la prima volta dal privato, dallo spazio comunque limitato nel quale da sempre [...] modernizzazione del Paese, allo sforzo dicontrollare ogni tipo di informazione e di manifestazione culturale, alla ricerca crescente del 1975 alle oltre 2600 di tre anni dopo) si è passati a una fase più strutturata (nel 1990 l’approvazione della ...
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La Sicilia, buona parte della Calabria e il Salento (la parte meridionale estrema della Puglia) formano l’area linguistica definita meridionale estrema. Tale territorio trova proprio nella sua posizione, [...] la sua omogeneità. Ciò significa anche che il controllo, il potere di orientamento, del siciliano sui dialetti parlati, fuori delle (2002), Sicilia, in I dialetti italiani. Storia, struttura, uso, a cura di M. Cortelazzo et al., Torino, UTET, pp. 834 ...
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Tra le varietà regionali italiane, quella di Roma presenta alcune caratteristiche specifiche: da un lato si tratta, ormai da molti decenni, della varietà con cui tutti gli italiani vengono più spesso a [...] i romani (anche di fasce sociali medio-alte) a un minor controllodi certi tratti fonetici, a una sorta di «demotivazione normativa» ( non c’è dubbio che a questo livello di analisi le strutturedi tutte le varietà regionali si orientino verso lo ...
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Per variazione linguistica si intende l’importante carattere delle lingue di essere mutevoli e presentarsi sotto forme diverse nei comportamenti dei parlanti. La proprietà di un’entità di assumere diverse [...] ). Le linee r1 e r2 indicano i registri (nel caso: lettura di liste di parole, stile molto controllato, r2; lettura di un testo strutturato dal contenuto informale, stile meno controllato, r1). Il grafico mostra i seguenti aspetti:
(a) c’è differenza ...
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L’accordo (anche detto concordanza) è un fenomeno morfo-sintattico per il quale in un contesto sintattico definito le parole prendono una forma specifica tra le varie che possono assumere nell’ambito del [...] questo punto di vista, la funzione dell’accordo è quella di facilitare la decodifica della struttura sintattica della a esercitare controllo può essere sia il nome-testa del sintagma controllore, in genere con valore di quantificatore o ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...