SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA
EEnrico Mazzarese Fardella
Il tentativo di fornire una immagine complessiva dell'amministrazione finanziaria nel Regnum Siciliae durante il regno di Federico [...] , anche per i compiti dicontrollo che avrebbero dovuto svolgere nei confronti di altri ufficiali quali foresterii, nel quale il modo dell'insediamento normanno e la preesistente struttura condizionarono in modo evidente la sua opera e quella dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola milanese
Pier Luigi Porta
Le origini
École de Milan, o Scuola milanese, è espressione che reca i segni di una collocazione storica ben precisa. Siamo attorno alla metà degli anni Sessanta del [...] a favore di forme dicontrollo dei prezzi. Così, nel suo commento critico (1772) alle Meditazioni sull’economia politica di Verri , altro potere, ma che però, ben lungi di spaventare chi ne considera la struttura, può essere l’origine la più facile ...
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Sovrappiù, teorie del
Alessandro Roncaglia
Introduzione
Nel linguaggio comune, sovrappiù indica "tutto ciò che è in più del normale o del necessario". In questa accezione lo troviamo usato negli scritti [...] al suo ultimo scritto, pur senza compiere ulteriori passi in avanti significativi. La strutturadi fondo della sua costruzione analitica, basata sul concetto di sovrappiù e centrata sul rapporto tra accumulazione e distribuzione del reddito, resta ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Economia e criminalità
Ernesto U. Savona
Introduzione
Motivi economici sono spesso alle origini di comportamenti criminali orientati al profitto. Il comportamento criminale, a esclusione di quello provocato [...] 358) estende questo concetto e parla di organizational crime, riferendosi alla strutturadi organizzazione di cui fa parte l'autore del il controllo criminale della forza lavoro costituisce uno strumento dicontrollo del territorio e di pressione ...
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Megalopoli
AAgostino Petrillo
di Agostino Petrillo
Megalopoli
sommario: 1. Introduzione. 2. Nascita del concetto. 3. Gli anni settanta-ottanta: discussione e crisi del modello. 4. Mega-città, città [...] accentrate funzioni di produzione di sapere e dicontrollo indispensabili per l'economia attuale, di cui vengono che una 'lega di città' dotate distrutture sociali e di caratteristiche analoghe possa elevarsi al di sopra degli Stati nazionali ...
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Impresa
Franco Amatori
di Franco Amatori
Impresa
sommario: 1. L'impresa all'alba del XXI secolo. 2. Le declinazioni 'regionali': a) gli Stati Uniti; b) l'Europa; c) il Giappone. 3. Conclusioni. □ Bibliografia.
1. [...] Ai diversi modelli di capitalismo corrispondono forme diverse di proprietà, dicontrollo gestionale, di carattere delle élites le condizioni economiche del paese consentono l'affermarsi di una struttura industriale in cui la grande azienda opera in ...
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FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] e tre in Albania). Negli anni successivi la struttura aziendale della società subì profondi cambiamenti. Gli diedero da fare per cercare di assumere il controllo della Bastogi, gestita a livello dicontrollo azionario in maniera paritetica dalle ...
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Diritto dell'economia
Ernst-Joachim Mestmäcker
Il diritto dell'economia come diritto degli ordinamenti economici
Il diritto dell'economia ha per oggetto gli ordinamenti economici: questi sono caratterizzati [...] . Tra gli inconvenienti del controllo statale vi sono il mantenimento distrutture d'impresa e di mercato superate, gli ostacoli frapposti alla concorrenza di beni sostituibili e la tendenza degli organi dicontrollo a favorire gli interessi delle ...
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Società industriale
Giuseppe Berta
Introduzione
Il concetto di società industriale è relativamente recente. Esso ha assunto forma e contenuti soprattutto durante gli anni sessanta, quando da più parti [...] esclusione delle rappresentanze sindacali, bensì nell'apparato di servizi e distrutture formative, sanitarie e culturali grazie al quale si tenevano i dipendenti sotto un controllo capillare. Fra il tempo di lavoro e il tempo libero si delineava un ...
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Geofinanza
Giulio Tremonti
Sommario: 1. Introduzione. 2. Che cos'è la geofinanza. a) La finanza e l'evoluzione nella struttura della ricchezza. b) Lo spazio. 3. Gli effetti politici della geofinanza. [...] feudale. I motori hanno conferito alle classi che li controllavano quote esponenzialmente crescenti di potere politico, esteso su territori sempre più unificati dalle ‛moderne' strutturedi traffico.
Come nelle vecchie economie-mondo, sul territorio ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...