Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] pur potendo dare valore di m. anche a un pezzo di carta, deve assicurare mediante controlli sulla quantità dei segni le variazioni del valore della m. e quelle dell’intera struttura produttiva.
La teoria della produzione e dello sviluppo economico
L ...
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Economia
Rinuncia a consumare una parte del reddito netto, in natura o in moneta, e anche i beni non consumati o il loro equivalente monetario, indipendentemente dall’uso che ne intenda fare il risparmiatore. [...] curva e il grado di sicurezza del reddito individuale) e da elementi soggettivi (quali lo spirito di previdenza, il controllo su sé stessi, notevolmente i consumi consentendo alla struttura produttiva di indirizzarsi soprattutto a lavorazioni belliche ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] controllo dello Stato. La liberalizzazione del mercato europeo ha, invece, favorito l’ingresso di produttori e distributori di crescono piuttosto regolarmente al ritmo di circa 5 TWh/anno. La struttura del quadro energetico nazionale conferma, ...
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Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni e della preparazione tecnico-pratica, per il corrispettivo di una retribuzione detta [...] dell'impresa per la quale lavora, con mansioni di amministrazione, controllo, organizzazione del lavoro, ecc. (ed è delle trade unions si aggiunsero le general labour unions, a struttura verticale e di massa, e nel 1893, sotto la spinta del new ...
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Industriale e finanziere italiano (Ravenna 1933 - Milano 1993), comincia a lavorare giovanissimo nella Ferruzzi s.r.l. (1952), appena conseguito il diploma di perito agrario (del 1987 è la laurea ad honorem [...] (1979) gli subentra alla guida del gruppo. Nel 1986 G. assume il controllo della società chimica Montedison e promuove la creazione di una nuova struttura finanziaria, la Ferfin che include: Montedison, Fondiaria, Calcestruzzi, il Messaggero, Tele ...
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(I, p. 955; App. II, I, p. 95; III, I, p. 49; IV, I, p. 62)
L'agricoltura italiana. − L'evoluzione recente dell'a. italiana è stata caratterizzata dal succedersi di situazioni congiunturali, dominate dall'influsso [...] che preludono a un'a. ''dechimicizzata'' e comunque controllata − e di disinquinamento del territorio agricolo, che è gran parte alla finanziabilità di investimenti rivolti al miglioramento delle relative strutturedi conservazione, trasformazione ...
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Sottosviluppo
Paolo Sylos-Labini
di Paolo Sylos-Labini
Sottosviluppo
sommario: 1. Lo sviluppo economico: storia e teoria. 2. Il processo di colonizzazione. 3. Colonie di sfruttamento e colonie di popolamento. [...] loro progresso; le prime s'incorporano, di regola, in macchine, le seconde in strutturedi vario genere, spesso create da leggi. In andrebbe affrontato con un programma sistematico per il controllo delle acque). Comunque, gli aiuti finanziari dei ...
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Capitalismo
Walt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Capitalismo
sommario: 1. Una definizione. 2. Un approccio. 3. Un quadro statistico dello sviluppo nel mondo contemporaneo. 4. Le condizioni preliminari del [...] settore privato svolge il suo ruolo e anzi la stessa strutturadi questo settore. Nello stadio della ricerca della qualità, il l'economia americana dapprima un blocco e poi un sistema dicontrolli dei prezzi e dei salari.
Intanto il tasso d'inflazione ...
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Relazioni industriali
Gian Primo Cella
Tiziano Treu
sommario: 1. Le relazioni industriali: questioni teoriche e di definizione. 2. Il modello pluralista. 3. Il modello statalista. 4. Il modello partecipativo [...] Come casi estremi si possono avere strutture fortemente eteronome, controllate da un soggetto esterno (normalmente lo Stato), e strutture autonome, senza controlli esterni, ove le eventuali funzioni dicontrollo e di regolazione sono assolte entro le ...
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Produttivita
Simon Kuznets
di Simon Kuznets
Produttività
sommario: 1. Definizioni introduttive. 2. I due rapporti della produttività aggregata. 3. Tendenze di lungo periodo della produttività. 4. Differenze [...] come quello dei sistemi elettronici dicontrollo, è presumibilmente più elevata di quella di un settore più tradizionale, come in parte le diverse strutturedi età, le quali a loro volta riflettono le differenze nei tassi di natalità, sono abbastanza ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...