GERARDO Tintore, santo (Gerardo de' Tintori, Girardus Tinctor, Girardus de Tinctoribus)
Caterina Bruschi
Nacque a Monza nella prima metà del XII secolo; nulla si sa dei genitori, se non che, desumibilmente [...] che la fondazione gerardiana potesse usufruire di una struttura simile a quella di altre istituzioni ospedaliere, governate da un nel comune intento di costituirsi l'uno per l'altro a elemento dicontrollo e regolamentazione. L'iniziativa di G. può ...
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D'ONOFRIO, Edoardo
Francesco M. Biscione
Nacque a Roma il 10 febbr. 1901 da Pietro, di professione maniscalco, e da Giulia Di Manno. La precoce scomparsa del padre (1903) lasciò la famiglia in difficili [...] ai problemi dell'organizzazione, aprì un importante dibattito sulla struttura interna del partito (cfr. Ilproblema della direzione collegiale e posto alla vicepresidenza della commissione centrale dicontrollo, organismo allora creato. Dal 1960 al ...
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CUGINI, Gino
Paola Lanzara
Nacque a Bagnone in Lunigiana (Massa Carrara) l'11 novembre del 1852 da Luigi, magistrato di Parma, fratello dei medici chirurghi Alessandro e Carlo, e da Clementina Crotti, [...] insetto dannoso al frumento recentemente comparso nella provincia di Modena, ibid., pp. 1-7; La scelta del controllo delle sementi agrarie, ibid., pp. 11-15; Descrizione della forma e struttura degli orgarti fioreali e del frutto della Zea Mays, ibid ...
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BIANCHINI, Giuseppe
Sergio Cardarelli
Nacque a Cremona il 14 febbr. 1876 da Eterledo e da Maria Martinazzi in una famiglia benestante e, almeno per parte di madre, di origine nobiliare. Vincitore di [...] . Peraltro al mutamento di denominazione non corrispose nessuna modifica nella struttura e nella gestione dell della merce. Responsabilità, ibid., pp. 472-474; Forme volontarie dicontrollo bancario, in Rivista bancaria, I (1921), pp. 182- 186 ...
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PELLEGRINI, Giampietro Domenico
Camilla Poesio
PELLEGRINI, Giampietro Domenico. – Nacque a Brienza, in provincia di Potenza, il 30 agosto 1899 da Benedetto Pellegrini e da Benedetta Giampietro.
Massone, [...] gennaio 1944 dalla Commissione rettorale nominata dalla Education subcommission (struttura volta alla defascistizzazione dell’apparato educativo italiano, interna alla Commissione dicontrollo alleata), Pellegrini fu arrestato il 28 aprile 1945 per ...
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MANZINI, Vincenzo
Alberto Berardi
Nacque a Udine, il 20 ag. 1872, da Giuseppe e da Angelina Corner. Compì gli studi universitari a Ferrara dove si laureò in giurisprudenza. Avvocato penalista (iscritto [...] il M. è stato certamente giurista "di regime" e come tale inevitabilmente sensibile alle esigenze dicontrollo sociale che la scienza giuridica doveva esprimere, rispetto alla struttura tendenzialmente autoritaria dell'ordinamento giuridico; peraltro ...
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COLOMBI, Arturo Raffaello
Francesco M. Biscione
Nacque a Massa Carrara il 22 luglio 1900 da Luigi e Polissena Bonuccelli. Di famiglia operaia (il padre era socialista e la madre, lavoratrice tessile, [...] e con una solida struttura clandestina, i grandi scioperi del marzo 1944.
Dopo la liberazione di Roma (giugno 1944), al 1969, allorché egli divenne presidente della commissione centrale dicontrollo, incarico che ricoprì fino al 1979.
Il C., ...
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CARACCIOLO, Innico
Luciano Osbat
Nacque a Napoli nel 1607 da Francesco, duca di Airola e da Isabella Guevara dei duchi di Bovino. Fece i suoi primi studi con i gesuiti e con i domenicani; studiò poi [...] secondo uno schema costante e preparato in precedenza - e si preoccupò di inserire quelle strutture nel programma di governo soprattutto per quanto riguardava il controllo dei concubini e la disciplina dei chierici. Ma accanto all'azione delle ...
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GORGONE, Franco
Elisa Boccia
Nacque a Santa Maria di Licodia, nel Catanese, il 14 ag. 1908, da Salvatore e Maria Rasà.
Spirito brillante e intraprendente, amante dei viaggi e dei piaceri della vita, [...] della Commissione alleata dicontrollo, era stato deciso che il servizio di distribuzione dei medicinali nominato vicepresidente e amministratore delegato.
La nuova struttura societaria, composta di tre divisioni - Lederle (prodotti farmaceutici), ...
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GRIFONE, Pietro
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 1° ott. 1908 da Luigi, impiegato dello Stato, e da Anna Grasso, casalinga, in una famiglia di modeste condizioni e di intensi sentimenti religiosi.
Studente [...] capitale finanziario, concepito come strutturadi fondo dell'economia italiana e come elemento di coesione della classe borghese", (8-14 dic. 1956) fu eletto nella commissione centrale dicontrollo del partito. La carriera politica del G. si arrestò ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...