CONTARINI, Marco
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 18 ag. 1708, unico figlio di Marco di Pietro e di Caterina Comer, del procuratore di S. Marco Francesco di Nicolò. Sposatosi il 31 genn. 1727 con Paolina [...] struttura istituzionale del contado e delle Comunità, il rettore si sforzò però di frenare gli abusi dei sindaci, vagliandone con rigore le richieste di imposizione di centrale dei sistemi dicontrollo, di rotazione e di contumacia per queste cariche ...
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BORGONE, Giambattista Gropello conte di
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1650 ad Avigliana, da famiglia, della piccola borghesia provinciale, privo di una solida formazione culturale, ma dotato di [...] preparatoria delle leggi sul rinnovamento della struttura amministrativa centrale e periferica della macchina statale: compiti impegnativi entrambi, nella misura in cui l'assunzione di un più diretto controllo da parte della monarchia dei congegni ...
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LEVI, Mario Giacomo
Luigi Cerruti
Nacque a Padova il 16 apr. 1878, da Giacomo e da Marianna Padoa. Terminati gli studi liceali, si iscrisse al corso di laurea in chimica presso l'Università di Padova, [...] delle miniere, del consiglio di amministrazione dell'Associazione nazionale per il controllo della combustione, della modo impeccabile una strutturadi ricerca che non aveva eguali in Italia. L'istituto di chimica industriale del Politecnico ...
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CARACCIOLO, Mario
Mario Barsali
Nato a Napoli il 26 febbr. 1880 da Francesco, professore di storia, e da Maria Corbo, uscì sottotenente d'artiglieria dall'Accademia militare di Torino nel 1899. Superati [...] nazionale connessa alla garanzia dell'ordine sociale costituito) e alla autonomia di direzione e dicontrollo (che l'alta gerarchia militare aveva goduto a svantaggio del controllo del potere politico).
Effetto dello scontro fu il susseguirsi, tra il ...
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GOFFREDO (Gotefredo, Gotofredo da Castiglione)
Anna Maria Rapetti
Arcivescovo eletto di Milano, secondo una tradizione d'incerto fondamento appartenne alla famiglia Castiglione; non sono noti altri dati [...] un tentativo di ridimensionare la sfera d'azione del ceto capitaneale e di comprimere il tradizionale diritto dicontrollo sull'elezione i ceti aristocratici, sui quali si fondava la struttura organizzativa della Chiesa milanese, si raccolsero in uno ...
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GIOVANNI da Ignano
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1248 da Francesco di Bolognetto. Il nome della madre non è noto. Ebbe due fratelli, Zandonato e Giacomo, di lui minori d'età, e due sorelle, [...] controllo del governo. Nell'aprile del 1303 il potere fu concentrato in una ristretta Balia di una decina di esponenti dei bianchi. Ne era a capo il dottore di tipica doppia strutturadi vertice delle città reggentisi a Comune, era espressione di una ...
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GESUALDO, Ascanio
Simona Feci
Nacque a Napoli nella seconda metà del XVI secolo da Michele e da Maria Caracciolo. Accolto tra i referendari apostolici delle Segnature di grazia e di giustizia nel 1609, [...] la disciplina all'interno della struttura ecclesiastica. Ciò significava soprattutto controllare l'applicazione dei decreti mancò, inoltre, di difendere le prerogative episcopali dalle pretese dicontrollo del Consiglio di Stato, appellandosi alla ...
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CHECCHETELLI, Giuseppe
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 nov. 1823 da Antonio e da Vincenza Campanelli, originari di Ciciliano presso Tivoli. Si laureò in diritto, ma non esercitò mai la professione [...] politica, ma simpatizzanti osservatori. Questa strutturadi partito - di scarso peso e dimensione comunque nel egli fu costretto a riprendere contatti con il Comitato per un controllo della situazione; lo fece, scavalcando decisamente il C. e ...
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PIRELLI, Giovan Battista
Mario Perugini
PIRELLI, Giovan Battista. – Nacque a Varenna, sul lago di Como, il 27 dicembre 1848, da Santino, fornaio, e Rosa Riva, ottavo di dieci figli.
Il nonno materno [...] .
La riorganizzazione del 1920 diede al gruppo una struttura integrata, il cui vertice era saldamente ubicato a Milano, permettendo allo stesso tempo di allungarne la catena dicontrollo: una premessa necessaria per aprire il capitale sociale ...
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GIOVANNI di Crescenzio
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Figlio di Crescenzio Nomentano, il dominatore di Roma che fu fatto uccidere da Ottone III nel 998, e di una non meglio conosciuta Teodora, fu patrizio [...] mostrato che non è corretto concepire la strutturadi queste famiglie come informata a criteri propriamente dinastici in grado di riottenere il controllo dell'intera contea di Sabina, caposaldo del loro potere familiare, che era sfuggita di mano per ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...