ANTONELLI, Alessandro
Paolo Portoghesi
Nacque a Ghemme (Novara) il 14 luglio 1798, secondogenito del notaio Costanzo e di Angiola Bozzi. Studiò a Milano nel Liceo Artistico e quindi nell'Accademia di [...] scissione formale tra involucro esterno e struttura interna.
Le opere di minor rilievo dell'A. sono molto controllo estetico fino a raggiungere una loro autentica autonomia espressiva. Si intreccia così alla composizione ufficiale un discorso di ...
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MARCHIORI, Giuseppe
Alfredo Gigliobianco
Nacque, ottavo di undici figli, a Sant'Urbano (piccolo centro sulla sponda settentrionale del Po a pochi chilometri da Este), il 5 febbr. 1847, da Giacomo e [...] a Lendinara nel 1880, a Rovigo nel 1882, nel collegio di Udine II nel 1886 (si dimise il 31 luglio 1887 in un primo tempo il governo controllò rigidamente le operazioni; in la presa del direttore generale sulla struttura.
In quell'anno alcuni membri ...
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BORGHI, Giovanni
Roberto Romano
Nacque a Milano il 14 sett. 1910 da Guido (1883-1957) e da Maria Moro.
Il padre, figlio di operai e inizialmente operaio egli stesso, nel 1904 si era messo in proprio, [...] del B. aveva impedito il formarsi di una struttura direttiva d'impresa organica e competente, dall di macchine distributrici a gettone di bibite e soprattutto si occupo attivamente della società Emerson, di cui aveva acquisito il controllo ...
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GIANNINI, Ettore
Claudia Campanelli
Nacque a Napoli il 15 ott. 1912 da Emilio e Luisa Nicolardi. Figlio di un avvocato, compì studi regolari, conseguendo la laurea in giurisprudenza. Abbandonata l'idea [...] ripulire il teatro dai vizi e dai vezzi del grande attore e di sprovincializzarlo, con la proposta di un repertorio internazionale. Dimostrò sempre un assoluto controllodi tutti gli elementi della messinscena, e in particolare degli attori: "Questa ...
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ARNALDI, Francesco
Francesco Della Corte
Nacque a Codroipo (Udine) il 5 ott. 1897 da Girolamo e da Giovanna Sebben, in una famiglia comitale risalente al Sacro Romano Impero. Compiuti gli studi liceali [...] aree cronologiche più recenti appaiono vigilate da controllo critico, anche perché in questo settore i di Virgilio, Napoli 1932; La poesia dell'Iliade, Bologna 1932; Problemi di stile virgiliano, Napoli 1941; Struttura e poesia nelle odi di Pindaro ...
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BAKUNIN, Marussia
Rodolfo Alessandro Nicolaus
Nacque il 2 febbr. 1873 a Krasnojarsk (Siberia), terzogenita del noto agitatore e filosofo russo Michail e di Antossia Kwratovoska, figlia di un deportato [...] quella dell'utilizzo di un solvente, con conseguente controllo della temperatura ottimale di reazione. La B che ancora oggi costituiscono una classe di pigmenti naturali di grande interesse sia per la loro struttura chimica sia per la loro funzione ...
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FIMETTA (Fimeth, Fimetti), Ruggero
Gastone Breccia
Figlio di Simone, apparteneva a una nobile famiglia siciliana di origine normanna che si era insediata a Lentini.
Già nel 1172 un Goffredo Fimetti [...] suo parente appare integrato, seppure a livello modesto, nella struttura amministrativa del Regno di Sicilia, il F. fu costretto all'esilio. Non è siciliani. Sul continente Federico Lancia riconquistò il controllo della Calabria, mentre sull'isola i ...
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BOMBICCI PORTA, Luigi
Aldo Gaudiano
Nacque a Siena l'11 luglio 1833 da Tito, ingegnere, e da Gesilia Bulgarini. Studiò all'università di Pisa, dove si laureò in scienze naturali nel 1853, allievo e [...] di speculazione; ma un rigoroso controllo effettuato dopo la sua morte dimostrò ampiamente l'infondatezza distruttura dei mineraliconsiderate secondo la teoria delleassociazioni poligeniche, Bologna 1867; Il Museo mineralogico della R.Università di ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] piuttosto insolito nella sua struttura e presentazione, e per di Lund, metropolitano di Danimarca e Svezia.
Nel medesimo programma dicontrollo e riordinamento del mondo politico dal punto di vista papale rientra anche il definitivo riconoscimento di ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] 68 s.).
Il successo del Mosè può essere controllato verificando la fortuna di un particolare, quello del caduto in primo piano originario fu sottoposto a modifiche. Fu cambiata la strutturadi alcune storie affrescate (la composizione primitiva è ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...