Baldassarre Castiglione nacque a Casatico, presso Mantova, il 6 dicembre 1478. Dal 1504 al 1513 visse a Urbino, uno dei maggiori centri della cultura rinascimentale, e svolse numerose missioni diplomatiche [...] distruttura e di contenuto tra una redazione e l’altra implicano il maturarsi di una diversa prospettiva culturale e si riflettono di l’autore «è pur sempre l’elemento essenziale dicontrollo e neoformazione linguistica» (Paccagnella 1984: 136). ...
Leggi Tutto
CALDERONI, Mario
Fulvio Papi
Nato il 30 giugno 1879 a Ferrara da Carlo, studiò diritto a Firenze e a Pisa, dove si laureò. Nel 1909 conseguì la docenza in filosofia morale, che esercitò per due anni [...] "sottostruttura" s'intende certamente struttura portante. E un altro elemento, più in ombra di altri, pare fondamentale per meglio del C. il significato di una proposizione si decide nella possibilità dicontrollo delle esperienze la cui aspettativa ...
Leggi Tutto
BERTI, Domenico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Cumiana (Torino) il 17 dic. 1820 da Francesco e da Margherita Fontana e, dopo aver studiato nel collegio di Carmagnola, s'iscrisse all'università di Torino, [...] l'obbligo dell'esame di Stato a tutti gli insegnanti ecclesiastici e istituivano più efficaci strumenti dicontrollo sugli istituti d' assicurare un minimo di garanzie giuridiche ai lavoratori, pur conservando la struttura autoritaria dei rapporti ...
Leggi Tutto
D'ASCANIO, Corradino
Alberto Mondini
Nacque a Popoli (Pescara) il 10 febbr. 1891 da Giacomo ed Anna De Michele.
Ancora adolescente e student e, il D. compì i suoi primi voli nel 1906 con un aliante [...] attacchi snodati ed erano munite di superfici dicontrollo, simili ad alettoni, che consentivano di variarne l'incidenza. Una più economico di quelli militari, con struttura diversa dà quelle esistenti e con pale in vetroresina; di tale elicottero ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Giustiniano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia dei Ss. Apostoli nel sestiere di Cannaregio, il 4 ott. 1525, terzo dei figli maschi di Giovanni del cavaliere Francesco e [...] del castello (con il duplice compito di difesa esterna e dicontrollo interno), su cui suggerivano progetti diversi i 1595 da Girolamo Fabrici d'Acquapendente, vero artefice della prestigiosa struttura.
Il G. trascorse gli ultimi anni della sua vita ...
Leggi Tutto
Filippo II, re di Spagna
Silvia Moretti
Il paladino della Chiesa cattolica
Figlio dell’imperatore Carlo V, Filippo II ha dominato la vita politica europea nella seconda metà del Cinquecento regnando [...] di Erasmo da Rotterdam nella società spagnola, divenendo il paladino dell’ortodossia cattolica. Anche l’azione dicontrollo d’argento in arrivo dall’America, ma lamentava una struttura arcaica e inadeguata dell’economia nazionale con un settore ...
Leggi Tutto
Pseudonimo del rivoluzionario e uomo di stato sovietico I. V. Džugašvili (Gori, Tiflis, 1879/1878 - Mosca 1953). Di modeste origini familiari (il padre calzolaio e la madre lavandaia), dal 1894 al 1899 [...] di segretario generale del comitato centrale, posizione di carattere più organizzativo che politico, che gli permise di esercitare un crescente controllo promosse la radicale trasformazione della struttura economica russa, attraverso la ...
Leggi Tutto
Imperatore romano (forse Salona 243 circa - ivi 313) dal 284 al 305. Ebbe un altissimo senso dello Stato e lottò per difendere istituzioni e strutture sociali dell'impero romano ormai in crisi. Operò un'importante [...] Di enorme importanza fu la trasformazione politica e amministrativa operata da D.: instaurò definitivamente l'assolutismo imperiale, sciolto da ogni controllo , procedette a una completa riforma della struttura dell'impero dividendolo in 12 diocesi, ...
Leggi Tutto
Particolare forma di pensiero, che non segue regole fisse né legami logici, ma si presenta come riproduzione ed elaborazione libera del contenuto di un’esperienza sensoriale, legata a un determinato stato [...]
Nell’ambito della psicopatologia sono noti due tipi di perdita del controllo sull’intensità e la tematica dell’i.: nel per l’i., sono ‘espresse’ nell’esperienza immaginativa, sono ‘risposta’ alle immagini, in un vero e proprio ‘circolo distruttura’. ...
Leggi Tutto
Uomo politico e oratore ateniese (384 a. C. - 322 a. C.). Partecipò alla vita pubblica di Atene, dedicandosi alla difesa delle libertà democratiche contro l'espansionismo di Filippo II di Macedonia attraverso [...] l'impressionante abilità e capacità di trasfondere la passione nel discorso, con una struttura tecnica dell'oratoria che si preferendo un controllo lontano del Gran Re all'egemonia della Macedonia. D. cercò subito di conciliare le necessità di una ...
Leggi Tutto
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...