GIOVANNI da Ignano
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1248 da Francesco di Bolognetto. Il nome della madre non è noto. Ebbe due fratelli, Zandonato e Giacomo, di lui minori d'età, e due sorelle, [...] controllo del governo. Nell'aprile del 1303 il potere fu concentrato in una ristretta Balia di una decina di esponenti dei bianchi. Ne era a capo il dottore di tipica doppia strutturadi vertice delle città reggentisi a Comune, era espressione di una ...
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GESUALDO, Ascanio
Simona Feci
Nacque a Napoli nella seconda metà del XVI secolo da Michele e da Maria Caracciolo. Accolto tra i referendari apostolici delle Segnature di grazia e di giustizia nel 1609, [...] la disciplina all'interno della struttura ecclesiastica. Ciò significava soprattutto controllare l'applicazione dei decreti mancò, inoltre, di difendere le prerogative episcopali dalle pretese dicontrollo del Consiglio di Stato, appellandosi alla ...
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CHECCHETELLI, Giuseppe
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 nov. 1823 da Antonio e da Vincenza Campanelli, originari di Ciciliano presso Tivoli. Si laureò in diritto, ma non esercitò mai la professione [...] politica, ma simpatizzanti osservatori. Questa strutturadi partito - di scarso peso e dimensione comunque nel egli fu costretto a riprendere contatti con il Comitato per un controllo della situazione; lo fece, scavalcando decisamente il C. e ...
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PIRELLI, Giovan Battista
Mario Perugini
PIRELLI, Giovan Battista. – Nacque a Varenna, sul lago di Como, il 27 dicembre 1848, da Santino, fornaio, e Rosa Riva, ottavo di dieci figli.
Il nonno materno [...] .
La riorganizzazione del 1920 diede al gruppo una struttura integrata, il cui vertice era saldamente ubicato a Milano, permettendo allo stesso tempo di allungarne la catena dicontrollo: una premessa necessaria per aprire il capitale sociale ...
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GIOVANNI di Crescenzio
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Figlio di Crescenzio Nomentano, il dominatore di Roma che fu fatto uccidere da Ottone III nel 998, e di una non meglio conosciuta Teodora, fu patrizio [...] mostrato che non è corretto concepire la strutturadi queste famiglie come informata a criteri propriamente dinastici in grado di riottenere il controllo dell'intera contea di Sabina, caposaldo del loro potere familiare, che era sfuggita di mano per ...
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PICCHI, Giovanni Matteo
Rodolfo Baroncini
PICCHI, Giovanni Matteo. – Nacque a Venezia nella contrada di S. Tomà nel novembre 1572 da Girolamo Picchi di Giovanni e da Paulina di Iseppo di Giovan Battista [...] ci sia stata la mano di Pietro Darduin, suo patrono, segretario del potente organismo dicontrollo. Nel marzo 1613 i confratelli struttura multipartita entro cui si snodano, con abbondanza di ritmi sincopati e puntati, variazioni su melodie di ...
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GERACE, Giovan Battista
Giulio Maltese
Nacque a Roma il 17 nov. 1925 da Vincenzo, poeta, e Giulia Becciani. Conseguita la licenza liceale nel 1943, si iscrisse a ingegneria. Nello stesso anno, richiamato [...] proficua collaborazione con T. Kilburn scaturì l'intuizione da parte del G. sulla migliore struttura hardware (detta in seguito "selettore segnali") per l'unità dicontrollo della CEP descritta poi in lavori contenenti in nuce alcuni concetti oggi ...
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BRUNELLI, Gustavo
Maurizia Cappelletti Alippi
Nacque a Roma il 18 giugno 1881 da Enrico e da Antonietta Favilli-Bacci; si laureò in scienze naturali a Roma con una tesi che aveva preparato, sotto la [...] B. metteva in evidenza la struttura a spirale di ciascun cromosoma, confermando quanto aveva dicontrollo continuo: spesso infatti i canali di scolo e prosciugamento divenivano essi zone malarigene, laddove le zone di vallicultura sospettate di ...
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LOZZA, Lucio
Michela Barbot
Nacque a Calalzo di Cadore il 19 apr. 1887 da Giovanni e Maria Antonietta De Zardo, entrambi cadorini.
Nel 1878, in una piccola frazione di Calalzo posta sulle sponde del [...] Giuseppe spettava l'attività dicontrollo delle diverse fasi del processo tecnico-produttivo.
Nel corso dei due decenni successivi alla sua fondazione, la ditta Fratelli Lozza, pur nella conservazione della struttura organizzativa appena delineata ...
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MAFFUCCI, Angelo (Angiolo, Angelo Maria)
Stefano Arieti
Nacque a Calitri, nell'Alta Irpinia, il 17 ott. 1847 in una famiglia di agricoltori, da Michele e da Benedetta Nicolais. Il M., deludendo le aspettative [...] istituto di anatomia patologica dell'Università di Catania. Pur disponendo di una struttura insufficiente consigliò piuttosto misure profilattiche igieniche di assoluto rigore soprattutto a livello dicontrollo alimentare di carni e latti (La ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...