Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Progetti costituzionali: Mario Pagano
Dario Ippolito
Le tendenze costituzionalistiche della cultura giuspolitica italiana, già cospicue all’inizio del Settecento, si accentuarono nel corso del secolo, [...] seconda edizione dei Saggi politici, definendo la struttura e le funzioni di un «tribunale supremo» posto a «custodia che l’effettivo vigore di una costituzione scritta necessitasse di una tecnica istituzionale dicontrollo del rispetto delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Romeo
Guido Pescosolido
Rosario Romeo è stato uno dei maggiori esponenti della storiografia italiana del Novecento. Il suo prestigio è legato soprattutto ai suoi studi sul Risorgimento, sulla [...] forze politiche cercano dicontrollare, di dominare, di indirizzare (Cavour, il suo e il nostro tempo, intervista a cura di G. Pescosolido, Nel Risorgimento in Sicilia l’analisi delle strutture economico-sociali costituiva una grande innovazione sul ...
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ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] ], 9, p. 103) risultando uno dei "tessitori" di quella struttura oligopolistica che l'industria elettrica italiana aveva cominciato a costruirsi proprio dicontrollo della Società elettrica bresciana.
Iniziava allora quel processo di concentrazione ...
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CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] dall'acquisto del pacchetto dicontrollo della Banca popolare di Napoli e di una partecipazione nella Società di assicurazioni diverse (S.A. industria pesante, (che aveva caratterizzato la struttura socioeconomica cittadina a partire dalla legge ...
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GUALINO, Riccardo
Francesco Chiapparino
Nacque a Biella, il 25 marzo 1879, da Giuseppe, titolare di una piccola azienda di oreficeria destinata ad avere un certo sviluppo nei primi decenni del nuovo [...] di sfruttamento di queste proprietà dotandole di segherie, impianti di trasporto e altre infrastrutture, il G. rilevò dal barone A. von Popper la quota dicontrollo della commercializzazione si dotò di una struttura adeguata acquistando nel 1910 ...
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DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] termine di un processo che sta al di là della norma ... ; deve ... riconoscere che la natura e la strutturadi un Tra l'altro, in qualità di ministro il D. emise disposizioni che rafforzavano il controllo ministeriale sulla condotta dei magistrati ...
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GILARDI, Domenico (in russo, Dementij Ivanovič Žiljardi)
Maria Lucia Tonini Steidi
Figlio di Giovan Battista e di Maddalena Carreraghi, nacque a Montagnola, nel Canton Ticino, il 4 giugno 1785.
Il padre, [...] dall'incendio del 1812. In tale progetto ebbe modo di esprimere le sue capacità di urbanista, nella strutturazionedi una nuova zona fra il centro della città e il Cremlino, di architetto di uno degli edifici più significativi dell'epoca, e, infine ...
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GUICCIARDINI, Luigi
Michael Mallet
Figlio di Piero di Luigi e di Agnola di Andrea Buondelmonti, nacque a Firenze il 25 maggio 1407.
Il nonno, Luigi di Piero, era uno degli uomini più ricchi della città, [...] a riportare la città sotto il diretto controllo della Chiesa. La possibilità di uno scontro con il papa creò un prolungata presenza di un influente ambasciatore fiorentino a Venezia era in parte il risultato di una nuova strutturadi alleanze fra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alessandro Volta
Lucio Fregonese
Per i risultati conseguiti e gli influssi esercitati, Alessandro Volta è uno dei maggiori esponenti della scienza e della cultura del suo tempo. La sua famosa invenzione [...] effetti la struttura e si ricollega al tipo di argomentazioni che dicontrollo ponderale introdotti da Lavoisier, Volta cercava precipitati di natura terrosa o salina e non vide l’acqua. Non accettò subito la nuova chimica di Lavoisier e, al pari di ...
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GUGLIELMO da Volpiano (Guglielmo di Digione), santo
Nicolangelo D'Acunto
Simona Moretti
Nacque all'inizio dell'estate del 962 nel castello di San Giulio sul lago d'Orta.
L'appellativo da Volpiano deriva [...] controllo dei monasteri di Bèze e di Digione - a Benevento, fino al santuario di S. Michele a Monte Sant'Angelo.
La capacità di reputando ingiustificati altri rimandi. Tuttavia, la strutturadi Digione trova ulteriori collegamenti con le cripte ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...