MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] di un archetipo dell’oggetto, nel disegno del quale la geometria, limitando le possibilità d’invenzione, permetteva un controllo per la produzione di manici di scopa (broomstick) come struttura per la realizzazione di varie tipologie d’arredi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pellegrino Rossi
Luigi Lacchè
Nelle sue memorie Albert de Broglie (1821-1901), diplomatico, presidente del Consiglio e liberale francese, dice di aver avuto la fortuna, nella sua carriera, di osservare [...] vuole costruire una scienza. Il Trattato presenta una struttura sobria, netta: dopo l’introduzione sul sistema penale un’azione e un controllo reciproco.
Non va dimenticato che il corso costituzionale di Rossi raccoglie 105 lezioni stenografate ...
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BREDA, Ernesto
Mauro Gobbini
Nacque a Campo San Martino (Padova) il 6 ott. 1852 da Luigi Felice e da Amelia Cogo. A Padova, dove si era laureato in ingegneria civile, iniziò a lavorare come caposervizio [...] prevalso, di assistenza e di agevolazioni tali da permettere un più agile controllo e un più razionale impiego di quella manodopera ampliamenti delle strutture produttive prebelliche, il cui ammortamento non fu sempre coperto dai profitti di guerra e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Salvatore Pugliatti
Vincenzo Scalisi
Salvatore Pugliatti occupa nella civilistica italiana del Novecento un posto di primissimo piano. Il suo pensiero giuridico è di quelli che dividono il tempo tra [...] ed effettive finalità.
La proprietà come situazione «complessa»
Analizzato in termini di interessi ed esigenze reali di vita, l’istituto proprietario rivela, secondo Pugliatti, una struttura complessa, e si presenta sotto una pluralità più o meno ...
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HACK, Margherita
Francesca Matteucci
Nacque a Firenze in via Caselli, vicino al Campo di Marte, il 12 giugno 1922, figlia unica di Roberto, di religione protestante, e di Maria Teresa Poggesi, di [...] allora direttore dell'osservatorio di Utrecht, Marcel Minnaert, con il quale studiò la struttura delle atmosfere stellari.
fu garante scientifico del Centro italiano per il controllo delle affermazioni sul paranormale (CICAP). Nel 1994 ricevette ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] reggeva la città di Mantova sulla base della struttura amministrativa ereditata di Milano, il confronto si frammentò in una serie di conflitti minori in cui i diversi protagonisti cercarono di assicurarsi il controllo delle varie parti del Ducato di ...
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DE ANGELI, Ernesto
Giorgio Fiocca
Nato a Laveno (Varese) il 29 genn. 1849 da Ercole e da Maddalena Frascali, si trasferì giovanissimo a Milano per prepararsi ai corsi in ingegneria industriale del Politecnico, [...] commercio. Per l'agricoltura si chiedeva quindi la creazione di enti rappresentativi capaci di coagulare le energie migliori dell'imprenditoria rurale col fine di razionalizzare la struttura agraria, eliminando il più possibile l'intermediazione tra ...
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PETRUCCI, Pandolfo
Michele Camaioni
PETRUCCI, Pandolfo. – Nacque a Siena il 14 febbraio 1452 da Bartolomeo Petrucci. Famiglia di antica e consolidata presenza nella vita economico-politica della città, [...] pur non alterandone la struttura formale, avrebbe trasformato il governo repubblicano di Siena in una signoria de di riprendere il controllodi Firenze.
Tuttavia una simile politica non godeva di un consenso assoluto a Siena. Le molteplici opzioni di ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] si è servito delle osservazioni del C. sulla distribuzione delle strutture ciliari intestinali a contatto con la bile.
Il C. C. controllò al microscopio il comportamento di varie parti del labirinto membranoso sottoposte all'azione di alcuni reagenti ...
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CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] inseguire i primi sogni d'amore e decise di sottoporla a un più assiduo controllo, la C., costretta in casa, poté Giornale continuava il precedente, soltanto ritoccandone la struttura in vista di un allargamento dell'orizzonte culturale e del ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...