CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] ipotesi di ridimensionßmento militare: in questo considerare I'Iesercito non come strumento di difesa ma come la struttura privata ma una violazione dello status quo, iltentativo dicontrollare un paese la cui indipendenza era ritenuta indispensabile ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Cremonini
Marco Forlivesi
Cesare Cremonini fu per oltre cinquant’anni docente di filosofia naturale nelle Università di Ferrara e di Padova, interprete e sostenitore dell’epistemologia e della [...] dettati da vicende in parte casuali – del Ginnasio di Padova della Compagnia di Gesù.
Grazie all’effetto trainante delle scuole gesuitiche di grammatica e retorica e alla struttura a collegio di tale istituzione, nella seconda metà degli anni Ottanta ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] assunto importanza politica nella struttura del Regno. Anche Adelaide, moglie di Lotario, venne designata d'Italia, XXXII, p. 254); il comitato di Aosta, sembra, fu posto sotto stretto controllo da Adalberto, che incamerò le rendite delle chiese ( ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Aldo Capitini
Carlo Altini
Filosofo e pensatore religioso, Aldo Capitini è stato attivo nella vita pubblica italiana (dagli anni Trenta fino agli anni Sessanta), mantenendo una dialettica aperta tra [...] alla resistenza nonviolenta, che tende a trasformare le strutturedi una comunità stabilendo relazioni sociali diverse da quelle e la burocrazia non aperta al controllo dal basso e alla libertà di critica e informazione. Viceversa, del liberalismo ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] da Venezia alla Polinesia; per converso, la struttura globale è controllatissima, con gli esecutori disposti diDi Giugno, permetteva appunto la distribuzione controllata e il movimento del suono nello spazio.
Sul piano compositivo la prima prova di ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] distinguendo il controllo amministrativo da quello costituzionale, che restava alla Corte dei conti; fu definita inoltre la durata degli esercizi, per la prima volta stabilita la struttura dei bilanci e distinto il bilancio di prima e di definitiva ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] di fulminea operazione chirurgica - di fatto una congiura - che elimini il bubbone generato dalla struttura statale stessa. Un'espulsione tramite resecazione di un meticoloso controllo cui nulla di quel che fa sfugge.
Sempre sotto controllo, in ...
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Parto
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo e Romolo Rossi
Piera Fele
Il parto rappresenta il meccanismo della nascita dell'uomo e dei Mammiferi. Al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale [...] trovano lungo le linee di congiunzione tra le differenti ossa; tali strutture conferiscono una particolare elasticità frequenza cardiaca.
A secondamento avvenuto, è opportuno controllare scrupolosamente l'integrità della placenta e delle membrane ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Leon Battista Alberti
Clément Lenoble
Leon Battista Alberti è spesso considerato uno dei promotori della modernità economica e del capitalismo borghese laico ed emancipato dalla morale cristiana. La [...] 2003, pp. 118-19).
La struttura dell’opera, in realtà molto unitaria e l’infamia. La sua pratica è legata alla capacità e alla necessità di «conservare l’anima a Dio» e «rendere l’anima virtuosa» ( ecclesiastica: il controllo e la valutazione ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] e il titolo marchionale; ai cadetti, porzioni dei territori di recente annessione lungo i confini occidentali dello Stato. Carlo controllò l'area compresa fra Oglio e Po, con i comuni di Bozzolo, Sabbioneta, Viadana e Luzzara; Alessandro ebbe la zona ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...