ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] casi indicata sulle monete a scopi dicontrollo e contabilità. Questo sistema è documentato nelle fonti medievali - ma non sulle monete - per le grandi zecche. Si può immaginare una struttura simile a quella di botteghe parallele, che spesso erano ...
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FATIMIDI
S. Carboni
Dinastia islamica che deriva il suo nome da Fāṭima, figlia del profeta Maometto e moglie del quarto califfo ῾Alī. I F. si proclamavano di discendenza sciita ismailita, sebbene il [...] califfo al-Mu῾izz (953-975) riuscì nell'intento di conquistare l'Egitto e dicontrollare la maggior parte del territorio siriano. Con ciò si artisti di tradizione islamica. La strutturadi legno è formata da un elaborato intreccio di cassettoni, ...
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OTTICA
F. Cecchini
L'o., "la più fisica tra le scienze matematiche" (Aristotele, Physica, 194a8), si configurò nel Medioevo essenzialmente come disciplina che indaga intorno al rapporto tra realtà e [...] processo di sperimentazione di forme dicontrollo ottico delle proporzioni delle sculture distruttura esatta della figura o dei rapporti tra figure. Per es., nell'impossibilità di rappresentare secondo una veduta sinottica, come nei solidi di ...
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Angers
J. Mallet
(lat. Iuliomagus)
Città della Francia occidentale, capoluogo dell'Anjou e ora del dip. Maine-et-Loire, A. deve la propria importanza artistica al fatto di essere stata sede della diocesi, [...] modo la navata di Saint-Serge riprende la strutturadi quella della cattedrale, con grandi archi al di sopra dei quali dunque di una fortezza dotata di una doppia funzione: di difesa contro i nemici esterni (Bretoni) e dicontrollo su di una ...
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TIVOLI
P.F. Pistilli
(lat. Tibur)
Cittadina del Lazio in prov. di Roma, posta sulle pendici settentrionali dei monti Tiburtini, nel punto in cui il corso dell'Aniene scende, formando delle cascate, [...] ampia porzione del suo territorio. Tuttavia l'ostilità di T. alle pretese dicontrollo da parte dei Romani si manifestò nel suo 16° nelle strutturedi villa d'Este. I frati minori prolungarono infatti il presbiterio dell'edificio di culto negli anni ...
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ROMANIA
R. Theodorescu
(lat. Dacia; rumeno România)
Stato dell'Europa orientale che occupa la regione a N del corso inferiore del Danubio e il cui territorio si articola, da un punto di vista orografico, [...] temporaneamente nella sfera dicontrollo dell'amministrazione costantinopolitana.Nel panorama artistico di quest'epoca è caduta di Costantinopoli, nelle immediate vicinanze della frontiera con il nuovo impero ottomano. Su una strutturadi tradizione ...
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LUCERA
RRaffaele Licinio
È del cronista Riccardo di San Germano la preziosa notizia che, tra fine maggio e inizio giugno del 1223, Federico II riuscì a ottenere una prima, consistente vittoria sui saraceni [...] strategico-militari, dicontrollo territoriale, di 'posto di vedetta': un dato valorizzato specialmente in tempi di insicurezza. Quando v.), una sorta di censimento, realizzato nel periodo 1241-1246, delle strutture fortificate di cui la corte aveva ...
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Ani
P. Cuneo
Grande città dell'Armenia medievale (antico cantone di Širak, nella prov. di Ayarat), oggi abbandonata, sita nella prov. di Kars, in Turchia, a km. 50 ca. a E del capoluogo. L'area a suo [...] e commerciale di tutti i territori controllati dai Bagratidi e dai loro vassalli: a N il principato di Loṙi, a di notevole importanza, la c.d. chiesa di Ašot.
Nella città di Gagik la più importante strutturadi uso civile è il c.d. palazzo di ...
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Aleppo
P. Cuneo
(ittita Khalap; accadico Khallaba; gr. Βέϱοια; lat. Beroea; arabo Ḥalab)
Capoluogo della prov. (muḥāfaza) omonima della Rep. Araba Siriana, situato nella piana del fiume Quwayq (Queyq), [...] per es. l'applicazione di tale principio compositivo nei compatti dispositivi dicontrollo che torreggiano alle due estremità strutture murarie: le prime ricorrenti alla base di volumi aggettanti, con funzione di cornici, nei catini dei portali (di ...
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ESTREMADURA
S. Andrés Ordax
(spagnolo Extremadura; Extrema Durii nei docc. medievali)
Regione storica della parte occidentale della penisola iberica, in epoca romana in gran parte compresa nella Lusitania, [...] organizzazione della tarda romanità, cui si associò la struttura ecclesiastica paleocristiana, che andò consolidandosi nei secc. 6 epoca, in risposta a rinnovate esigenze strategiche e dicontrollodi vaste regioni: ne è un esempio la fortificata ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...