Vedi ACQUEDOTTO dell'anno: 1958 - 1994
ACQUEDOTTO (aquae ductus)
G. Carettoni
Quasi tutti i popoli mediterranei, raggiunto un certo grado di evoluzione civile, hanno provveduto all'incanalamento e alla [...] d'aerazione, che servivano altresì al controllo esterno del tracciato durante il traforo di alture. Tale lavoro presentava difficoltà non edifici della città, e si cercò di trar partito dalla struttura stessa della costruzione ornando le arcate con ...
Leggi Tutto
POZZO e CISTERNA
F. Cresti
Il p. e la cisterna rappresentano due delle componenti essenziali nei sistemi di raccolta delle acque potabili. Nel Medioevo occidentale si identificarono genericamente come [...] dal sec. 5°, della diffusione sempre più capillare distrutturedi questo tipo per usi pubblici e privati (v. di opere di pubblica utilità, e in particolare di sistemi di raccolta delle acque, in tutti i territori posti sotto il loro controllo ...
Leggi Tutto
ARTUQIDI
M. Bernardini
Dinastia turcomanna che governò, tra la fine del sec. 11° e gli inizi del 15°, il Diyār Bakr, regione corrispondente al bacino superiore del Tigri; dalla metà del sec. 13° il [...] ben otto mesi di assedio. Inoltre, il controllo su città di importanza vitale per il passaggio di vie commerciali voltate, parallele al muro della qibla. Nell'odierna struttura la sala di preghiera è invece preceduta da un altro ambiente voltato ...
Leggi Tutto
VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] sulla predicazione e la confessione, tentava di rafforzare il controllo sulle coscienze e sulle attitudini sociali. costituì la struttura della rappresentazione dell'inferno e si rivelò capace di integrare alcune sottocategorie di v. sempre ...
Leggi Tutto
Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (Aquileia)
V. Scrinari*
Città della provincia di Udine presso il fiume Natissa, che la congiunge alla laguna di Grado.
1. Storia. - Sorse come colonia [...] di Monte Croce Carnico, della via per il Norico, di quella verso Emona, della via Gemma, di una per Tarsatica, di altri raccordi con la via Flavia) ottenne il controllodi giulio-claudio introducendo di proprio un linguaggio a strutture curvilinee ed ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia
Ciro Lo Muzio
La russia
Nel vasto areale comprendente sia le regioni della più antica etnogenesi slava [...] che su un territorio, tramite l’esazione di tributi, il controllo dei centri mercantili e la neutralizzazione dei concorrenti moltiplicazione dei moduli spaziali e nell’articolazione delle strutturedi copertura (5 navate absidate, 12 pilastri, 13 ...
Leggi Tutto
FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] contatti con l'estero.
Pur avendo ceduto il controllo del settore tecnico-industriale della banca all'ing. di realizzazioni, a modelli architettonici e urbanistici in grado di incidere profondamente sulle strutture culturali e sociali dell'Italia di ...
Leggi Tutto
OLANDA
P. Grierson
(olandese Holland)
Regione storica dei Paesi Bassi con il cui nome si indica oggi comunemente, ma impropriamente, l'intero regno dei Paesi Bassi (v. Belgio e Paesi Bassi). È attualmente [...] il suo controllo sui territori del Waterland (a N di Amsterdam), dell'Amstelland (a S del corso dell'IJ) e di Woerden. venne ad addossarsi una nuova chiesa. Tracce di una struttura sul lato settentrionale suggeriscono che originariamente tra le ...
Leggi Tutto
Vedi TREVIRI dell'anno: 1966 - 1997
TREVIRI (Augusta Treverorum)
M. Frisina
Città della Germania nella valle della Mosella, sede della tribù dei Treviri. Cesare conquistò il territorio nel 57 a. C.; [...] state incise dai fossori della cava per il controllo del tempo necessario allo stagionamento dei blocchi.
di T.; la struttura decorativa non cambia molto, cioè il tessuto del mosaico è sempre dato da una rete di ottagoni, o di strisce intrecciate di ...
Leggi Tutto
KAIROUAN
F. Cresti
(arabo classico al-Qayrawān)
Città della Tunisia, a km. 50 ca. a S-O di Susa.Secondo la tradizione trasmessa dagli scrittori arabi del Medioevo, la fondazione di K. fu opera di ῾Uqba [...] secoli successivi non modificarono infatti profondamente la struttura della sala di preghiera del 9° secolo.Lo spazio occupato delle ricchezze e i governatori ziridi che assunsero il controllo della regione ne aggravarono il dissesto economico con le ...
Leggi Tutto
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...