L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] una pianta a due īwān, introducendo in Egitto una strutturadi origine iranica. Ancora più importante è l'accostamento, voluto Grazie a questa ubicazione, la città era in grado dicontrollare il primo passaggio possibile a sud del Delta.
Quando ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. Le steppe euroasiatiche: le civilta dei nomadi
Ciro Lo Muzio
Sergej S. Minjaev
Leonid S. Marsadolov
Karl Jettmar
Leonid T. Jablonskij
Boris A. Litvinskij
Gli antichi [...] strutturadi pietre; tra gli oggetti di accompagno, alcuni, come i bottoni di bronzo, le placchette zoomorfe, i campanellini, le imitazioni di cauri di lastre di pietra" (VII-III sec. a.C.). Inizialmente i Xiongnu vi esercitarono solo il controllo ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] quale le miniere del Laurion davano la materia prima.
Se dunque la struttura esteriore della produzione artistica non è mutata gran che, assai diverso dall'età complesso di coltivazione pianificata, dicontrollo amministrativo e di monopolio, ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Dal Neolitico all'eta del Bronzo: la Civilta della valle dell'Indo
Jonathan M. Kenoyer
Stefano Pracchia
Massimo Vidale
Dal neolitico all'età del bronzo: la [...] la facciata esterna del muro principale. All'interno, una serie di case a più stanze si addossa al muro di difesa. Nella città bassa un ingresso meno accuratamente strutturato, ma controllato anch'esso da due stanze esterne laterali, dà accesso a ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Ingegneria
Ahmad Y. al-Hassan
Donald R. Hill
Ingegneria
Nel mondo islamico la storia dell'ingegneria civile e meccanica [...] stesso letto. Gli azud sono dotati di fondazioni particolarmente solide, in quanto la strutturadi muratura prosegue per 5 m circa è mantenuto costante da un sistema dicontrollo idraulico a retroazione.
Le opere di al-Ǧazarī contengono molte idee e ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] città esisteva un altro tipo distruttura associativa i cui componenti erano richiesti dai c. di edifici religiosi per svolgere compiti speciali. Per i progetti di costruzioni pubbliche il cui controllo e finanziamento spettavano all'amministrazione ...
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Africa - La Nubia dalle origini all'età romana
Andrea Manzo
Alessandra Bravi
Nubiapremessa
La Nubia propriamente detta è la regione che il Nilo attraversa tra ed-Debba e Assuan, ma spesso questa denominazione [...] nella regione non si giustificano infatti con la necessità dicontrollare militarmente la Bassa Nubia e le popolazioni del Gruppo- presenza di uno o più templi, distrutture palatine e necropoli, mentre tracce di consistenti strutturedi abitato sono ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] di G., si può supporre che esso non avesse inizialmente la funzione di semplice dimora signorile, ma fosse più probabilmente postazione dicontrollo in pietra blu della regione di Tournai, anche se il nucleo della struttura era stato costruito in ...
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Preistoria
Marcello Piperno
sommario: 1. Introduzione. 2. Gli inizi del popolamento. 3. Dall'Africa all'Europa: un problema di sfasamento cronologico tra culture affini. 4. Isernia La Pineta e le più [...] comportamento umano e nell'organizzazione sociale che di questo comportamento è una conseguenza.
Le ipotesi distrutturedi abitato, fondi di capanna o bonifiche di suoli a scopo di drenaggio e di isolamento dall'umidità sottostante (secondo appunto ...
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FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] numerose donazioni dei duchi di Spoleto e dei re longobardi, i possedimenti controllati dall'abbazia si estesero nordoccidentale che metteva in comunicazione il grande ambiente con una strutturadi dimensioni ancora maggiori, il c.d. torrione, a m ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...