SICONOLFO, principe di Salerno
Vito Loré
SICONOLFO, principe di Salerno. – Figlio cadetto del principe beneventano Sicone, non ne conosciamo madre e data di nascita; quest’ultima è però collocabile [...] anche dell’entourage di Siconolfo, formato dai suoi principali sostenitori, compresi in un’embrionale strutturadi corte: gastaldi , cioè uno spazio apparentemente più ampio di quello da lui controllato nell’ultima fase del conflitto.
Siconolfo morì ...
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GIUSTINIAN, Giustiniano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia dei Ss. Apostoli nel sestiere di Cannaregio, il 4 ott. 1525, terzo dei figli maschi di Giovanni del cavaliere Francesco e [...] del castello (con il duplice compito di difesa esterna e dicontrollo interno), su cui suggerivano progetti diversi i 1595 da Girolamo Fabrici d'Acquapendente, vero artefice della prestigiosa struttura.
Il G. trascorse gli ultimi anni della sua vita ...
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MONTALBANI, Ovidio
Roberto Marchi
– Nacque a Bologna il 18 nov. 1601 da Bartolomeo, ricco mercante della seta, e da Giulia Gibetti, figlia del medico collegiato Ovidio.
Compiuti i primi studi in grammatica [...] lo scibile umano e la struttura del cosmo aristotelico-tolemaico.
All’interno di ciascun trattatello, oltre al nov. 1626. Del Collegio medico, organo giurisdizionale e dicontrollo dell'attività di medici chirurghi e speziali a Bologna e nel contado, ...
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RANZO, Mercurino
Paolo Rosso
RANZO, Mercurino. – Nacque a Vercelli nei primissimi anni del Quattrocento da Roglerio, appartenente al collegio dei notai di Vercelli, e dalla novarese Franceschina Caccia; [...] i dissidi sorti dopo la morte di Percivalle de Lucingio, abate del monastero di S. Stefano di Vercelli, curando il passaggio dell’abbazia, retta temporaneamente da monaci vicari, nell’area dicontrollo ducale attraverso il consueto ricorso all ...
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NODARI, Corrado Giuseppe Antonio. – Nacque a Clès (Trento) il 23 ottobre 1851 da Francesco Giuseppe Maria, funzionario dell’Impero, e da Isabella de Bortolammei.
Fu il sesto di sette fratelli: Gioseffa [...] e agricole, svolgeva un’azione dicontrollo nell’ambito delle norme igienico-sanitarie, attraverso un’attività di ispezione annuale degli stabilimenti associati.
Nel 1904 istituì la Banda Vonwiller, una struttura direttamente retribuita dall’azienda ...
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MASSENZIO
Gianluca Pilara
– Non sono note né l’origine né la data di nascita; le fonti informano però sul suo episcopato, di cui fu investito alla morte del predecessore Orso (o Urbano), avvenuta nei [...] di Grado.
Il vescovo di Grado, Venerio, avendo avuto per attribuzione papale il controllo sulle lagune venete, ancora di ricostruzione della basilica patriarcale, modificandone l’originaria strutturadi età tardoantica e sviluppandola in una forma a ...
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OCCHIUTO, Antonino
Alfredo Gigliobianco
OCCHIUTO, Antonino. – Nacque a Napoli il 21 dicembre 1912 da Stefano, agiato possidente, e da Margherita Ruggiero.
Diplomatosi ragioniere nel 1930, si laureò [...] direttorio) in tutte le questioni che avevano ripercussioni sulla struttura della Banca, senza mai abbandonare però la ricerca applicata di risanamento. Nel campo della politica monetaria, tentò di affinare l’armamentario degli strumenti dicontrollo ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] dei francesi e dei provenzali. Una certa forma di supervisione e controllo era esercitata dal magister balistariorum, una carica introdotta di dare un'equa valutazione e il miglior conoscitore tedesco della struttura interna della dominazione di C ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] sincerità dell'opera, sottratta ormai alla rigidità di un controllo linguistico e stilistico senza deroghe, sordo a dell'uomo come centro di accumulazione di esperienze e struttura produttiva, al di fuori e al di sopra di ogni mediazione critica ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] scena II (Dono del mantello). Restano ancora frammenti nelle pareti di una struttura lignea che divideva la navata all'altezza della scena I; brevi senza l'aiuto di discepoli; tuttavia si può affermare che "il controllo esercitato dal maestro durante ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...