SARACCO, Giuseppe
Gian Luca Fruci
– Nacque a Bistagno, nell’Alto Monferrato, il 9 ottobre 1821 da Francesco Antonio e da Vittoria Fontana.
Il padre era notaio e segretario comunale del municipio natio, [...] del ‘piccolo Senato’, ovvero di quel ridotto nucleo di rappresentanti che per continuità di presenza e ruolo svolto nelle commissioni costituivano i principali attori della produzione normativa e dell’azione dicontrollo esercitata dalla Camera Alta ...
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AMICI, Giovanni Battista
Giorgio Abetti
Nacque il 25 marzo 1786 a Modena, dove fu istruito nella matematica da Paolo Ruffini; compiuti rapidamente i corsi all'università di Bologna, ottenne il diploma [...] dell'ordine del decimillesimo di millimetro. Mancavano del tutto i metodi dicontrollo che costituiscono il 165; Sulla presenza dei pori nei vasi delle Conifere e sulla loro struttura, ibid., p. 166; Comunicazione su un nuovo cannocchiale, in Atti d ...
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VALLETTA, Vittorio
Franco Amatori
– Nacque a Sampierdarena (dal 1926 parte del Comune di Genova) il 28 luglio 1883, in una famiglia legata ai valori risorgimentali. Il padre Federico, palermitano, era [...] generale la loro attività con cadenza settimanale. Nella struttura piramidale confluivano al vertice le procedure di pianificazione e controllo, e Valletta era il dirigente capace di governare tutti gli aspetti organizzativi, produttivi e finanziari ...
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PAVESI, Mario
Andrea Colli
PAVESI, Mario. – Nacque a Cilavegna (Pavia) il 29 dicembre 1909 da Luigi e Carolina Falzoni, secondogenito di tre figli.
Obbligato a liquidare la piccola fabbrica di carri [...] automobilisti in transito. Il chiosco, impreziosito dalle strutture progettate dall’architetto Angelo Bianchetti (1911-1994 un’unica entità, l’Alimont, che riuniva i pacchetti dicontrollo ex Montecatini nella Bertolli (olio), nella De Rica (conserve ...
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Nacque a Tregnago (Verona) il 9 nov. 1885, dal nobile Ciro e da Maria dei conti Franchini.
Il padre, storico e meteorologo, scoprì "la legge che lega assieme isobare e isoterme coll'isocrona dei temporali": [...] dall'analisi della struttura dei documenti greci privati dell'Italia meridionale, anteriori alle costituzioni di Melfi" di Federico II, Comitato centrale dicontrollo per l'oppio. Dal 1935 al 1940 egli tenne l'incarico di diritto privato comparato ...
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MAROTTA, Domenico
Leonello Paoloni
– Nacque a Palermo il 29 luglio 1886, primo dei cinque figli di Ignazio, proprietario di una piccola tipografia, e di Concetta Corteggiani. Ragazzo, frequentò la farmacia [...] provvide a spedire a Fermi i suoi carteggi.
La struttura del nuovo Istituto – così com’era definita dal portò a 320 unità l’organico del personale con compiti di ricerca scientifica e dicontrollo, e a circa 600 quello tecnico ausiliario e subalterno, ...
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CALDERONI, Mario
Fulvio Papi
Nato il 30 giugno 1879 a Ferrara da Carlo, studiò diritto a Firenze e a Pisa, dove si laureò. Nel 1909 conseguì la docenza in filosofia morale, che esercitò per due anni [...] "sottostruttura" s'intende certamente struttura portante. E un altro elemento, più in ombra di altri, pare fondamentale per meglio del C. il significato di una proposizione si decide nella possibilità dicontrollo delle esperienze la cui aspettativa ...
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BERTI, Domenico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Cumiana (Torino) il 17 dic. 1820 da Francesco e da Margherita Fontana e, dopo aver studiato nel collegio di Carmagnola, s'iscrisse all'università di Torino, [...] l'obbligo dell'esame di Stato a tutti gli insegnanti ecclesiastici e istituivano più efficaci strumenti dicontrollo sugli istituti d' assicurare un minimo di garanzie giuridiche ai lavoratori, pur conservando la struttura autoritaria dei rapporti ...
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D'ASCANIO, Corradino
Alberto Mondini
Nacque a Popoli (Pescara) il 10 febbr. 1891 da Giacomo ed Anna De Michele.
Ancora adolescente e student e, il D. compì i suoi primi voli nel 1906 con un aliante [...] attacchi snodati ed erano munite di superfici dicontrollo, simili ad alettoni, che consentivano di variarne l'incidenza. Una più economico di quelli militari, con struttura diversa dà quelle esistenti e con pale in vetroresina; di tale elicottero ...
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TERRANOVA, Giovanni Aragona Tagliavia,
Lina Scalisi
marchese di. – Nacque nel 1503 a Castelvetrano dal barone Giovanni Vincenzo Tagliavia e da Beatrice Aragona dei baroni di Avola e Terranova.
Terzogenito [...] guardarono ai benefici di un’unione che consentiva loro di creare una vasta strutturadi potere composta da titoli nuova prassi dicontrollo – reiterata più volte nel susseguirsi del tempo con risultati che offuscarono la fama di alcuni personaggi ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...