PELLEGRINI, Giampietro Domenico
Camilla Poesio
PELLEGRINI, Giampietro Domenico. – Nacque a Brienza, in provincia di Potenza, il 30 agosto 1899 da Benedetto Pellegrini e da Benedetta Giampietro.
Massone, [...] gennaio 1944 dalla Commissione rettorale nominata dalla Education subcommission (struttura volta alla defascistizzazione dell’apparato educativo italiano, interna alla Commissione dicontrollo alleata), Pellegrini fu arrestato il 28 aprile 1945 per ...
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TORCHIANI, Tullio
Giandomenico Piluso
TORCHIANI, Tullio. – Nacque a Villanova Monteleone, in provincia di Sassari, il 29 agosto 1901, da Rodolfo, dapprima auditore presso il Tribunale di Sassari (1897) [...] nel cuore dei meccanismi dicontrollo dei grandi gruppi privati e pubblici del Paese. Di molte società assunse la di mutamenti negli equilibri tra pubblico e privato, anche nella struttura proprietaria della società, prodotti dalla scalata dell’ENI di ...
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MANZINI, Vincenzo
Alberto Berardi
Nacque a Udine, il 20 ag. 1872, da Giuseppe e da Angelina Corner. Compì gli studi universitari a Ferrara dove si laureò in giurisprudenza. Avvocato penalista (iscritto [...] il M. è stato certamente giurista "di regime" e come tale inevitabilmente sensibile alle esigenze dicontrollo sociale che la scienza giuridica doveva esprimere, rispetto alla struttura tendenzialmente autoritaria dell'ordinamento giuridico; peraltro ...
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TRIPODI, Antonino (Nino)
Giuseppe Parlato
– Nacque a Reggio Calabria l’11 gennaio 1911, da Domenico e da Teresa Campolo.
Svolse i suoi studi superiori a Reggio Calabria per poi iscriversi alla facoltà [...] più rilevante struttura culturale della Destra italiana.
Eletto deputato nella circoscrizione di Catanzaro-Cosenza parlamentare presentò complessivamente 282 progetti di legge, 475 atti di indirizzo e dicontrollo e intervenne 144 volte in aula ...
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COLOMBI, Arturo Raffaello
Francesco M. Biscione
Nacque a Massa Carrara il 22 luglio 1900 da Luigi e Polissena Bonuccelli. Di famiglia operaia (il padre era socialista e la madre, lavoratrice tessile, [...] e con una solida struttura clandestina, i grandi scioperi del marzo 1944.
Dopo la liberazione di Roma (giugno 1944), al 1969, allorché egli divenne presidente della commissione centrale dicontrollo, incarico che ricoprì fino al 1979.
Il C., ...
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CARACCIOLO, Innico
Luciano Osbat
Nacque a Napoli nel 1607 da Francesco, duca di Airola e da Isabella Guevara dei duchi di Bovino. Fece i suoi primi studi con i gesuiti e con i domenicani; studiò poi [...] secondo uno schema costante e preparato in precedenza - e si preoccupò di inserire quelle strutture nel programma di governo soprattutto per quanto riguardava il controllo dei concubini e la disciplina dei chierici. Ma accanto all'azione delle ...
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SALERNO, Elisa
Liviana Gazzetta
– Nacque a Vicenza il 16 giugno 1873 da Antonio e da Giulia Menegazzi, sesta di nove figli, dei quali sopravvissero solo la sorella maggiore Maria ed Elisabetta, appunto, [...] di Vicenza, inducendo l’autrice (dopo un tentativo di ottenere appoggio da parte di Giuseppe Toniolo) a fare atto di pentimento e ad accettare poi la sistematica azione dicontrollo a organo della neonata struttura.
Delusa in questa aspettativa ...
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GORGONE, Franco
Elisa Boccia
Nacque a Santa Maria di Licodia, nel Catanese, il 14 ag. 1908, da Salvatore e Maria Rasà.
Spirito brillante e intraprendente, amante dei viaggi e dei piaceri della vita, [...] della Commissione alleata dicontrollo, era stato deciso che il servizio di distribuzione dei medicinali nominato vicepresidente e amministratore delegato.
La nuova struttura societaria, composta di tre divisioni - Lederle (prodotti farmaceutici), ...
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GRIFONE, Pietro
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 1° ott. 1908 da Luigi, impiegato dello Stato, e da Anna Grasso, casalinga, in una famiglia di modeste condizioni e di intensi sentimenti religiosi.
Studente [...] capitale finanziario, concepito come strutturadi fondo dell'economia italiana e come elemento di coesione della classe borghese", (8-14 dic. 1956) fu eletto nella commissione centrale dicontrollo del partito. La carriera politica del G. si arrestò ...
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MONZINO, Francesco Emanuele
Emanuela Scarpellini
MONZINO, Francesco Emanuele (Franco). – Nacque a Celle Ligure, in provincia di Savona, il 28 luglio 1891 da Guido e da Maria Pagani, entrambi di famiglia [...] su una struttura agile ed efficiente, che prevedeva una centrale acquisti separata dalle filiali di vendita e un Ulteriori difficoltà furono causate indirettamente dalla politica del regime dicontrollo e talvolta blocco dei prezzi, che comportò non ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...