CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] accanto a componenti storiche di fondo, vi si parla di una serie di ritratti e, per ciò che riguarda la struttura, di "una parte architettonica e guerre. Nelle soluzioni migliori è il critico che controlla lo scrittore, e la misura della prosa dipende ...
Leggi Tutto
LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] campo missionario. Si trattava di un impegno teso a incrementare lo sviluppo delle strutture missionarie, favorito per molti , della tecnica, della civiltà intesa come capacità dicontrollo e di sfruttamento delle forze della natura e come sviluppo ...
Leggi Tutto
CAPRONI, Giovanni Battista (Gianni)
Mario Barsali
Nato a Massone, frazione del comune di Arco (Trento), il 3 luglio 1886, da Giuseppe, geometra, e da Paolina Maini, piccoli possidenti, manifestò presto [...] entro il febbraio 1919 e 8 nel 1919; modificato nella struttura della cellula (Ca. 36) era costruito nel 1918 in 181 meccanica, ad anticipazioni su forniture, a cessioni di pacchetti dicontrollodi aziende marginali non risolsero i problemi della ...
Leggi Tutto
MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] conferiti alla Zecca, torbidi, violenze popolari e difficoltà dicontrollo da parte delle autorità. Ne emergeva un quadro di paura fisica e di difficoltà di rapporti con la corte di Roma, cui Monti cercò di far fronte con la lettera del 24 ottobre ...
Leggi Tutto
GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] della "introspezione controllata".
Il G. frequentò pure, all'Università di Torino, le lezioni e il laboratorio di un altro alunno strutturadi propaganda e di sostegno materiale dell'ateneo. Ottenuto, il 9 febbr. 1921, un breve di approvazione ...
Leggi Tutto
DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] un dibattito più ordinato in assemblea e ad adattare la struttura della Camera alla nuova realtà rappresentata dal sistema proporzionale e ad esercitare le sue funzioni dicontrollo, attraverso i poteri di indagine e di inchiesta; anche la stessa ...
Leggi Tutto
AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] assetti dicontrollo societario ove non fosse richiesto dalla casa torinese (depositaria in origine di una conflittualità alla FIAT dall’autunno 1969 in poi, G. Berta, Struttura d’impresa e conflitto industriale alla Fiat 1919-1979, Bologna 1998, ...
Leggi Tutto
GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] era passato attraverso il necessario processo di riforma della sua struttura interna e dei suoi obbiettivi, veniva anzi sempre meno la stessa sua funzione, nella gestione ordinaria dicontrollo e di programmazione dei suoi interventi. Dal punto ...
Leggi Tutto
MATTIOLI, Raffaele
Francesca Pino
– Nacque il 20 marzo 1895 a Vasto, nell’Abruzzo meridionale, secondo dei tre figli di Cesario, commerciante, e Angiolina Tessitore, originaria di Gissi.
Dopo aver frequentato [...] di funzionari; la collegialità delle decisioni; l’avvio di nuove routines per migliorare i dati dicontrollo direzionale più debole della nostra struttura economica», sopperendo al problema antico della «deficienza di mezzi propri che affligge ...
Leggi Tutto
DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] procuratori: i serenissimi Collegi; istituzione di una suprema magistratura dicontrollo, i Supremi sindacatori, il cui resto la congiura del Fieschi ha rivelato sentimenti e strutturedi alleanza assai tradizionali, il gioco delle fazioni, ...
Leggi Tutto
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...