DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] interpretazione "brutalista" dell'antico tempio nascosto dalle nuove strutture della chiesa. Le rappresentazioni antiche (Vasi, 1756, cinque periti (febbraio-marzo 1599), per controllare il lago Velino (lago di Piediluco) e il suo canale artificiale ...
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MARTINO V, papa
Concetta Bianca
MARTINO V, papa. – Oddone Colonna nacque a Genazzano, presso Roma, tra il 25 genn. 1369 e il 25 genn. 1370, come si deduce dal documento relativo alla concessione del [...] il quale, pur conservando la struttura finanziaria, era controllato dal tesoriere apostolico: il 4 accordo con il quale i Riformatori furono confermati ed ebbero il permesso di eleggere i propri successori.
In linea con la citata bolla Sicut Iudaeis ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] corte di Stoccarda.
Le condizioni erano molto vantaggiose, anche se il duca non rinunciò a un ruolo attivo nelle questioni teatrali: a lui spettava l'ultima parola sulla scelta dei soggetti e sulla struttura delle opere. Lo J. aveva però il controllo ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] fosse l'influenza di Gian Galeazzo, anch'egli avrebbe potuto avere il controllo esclusivo di un condottiero solo qualora dei ghibellini di Casale) gli dette ciò che gli era mancato fino ad allora, un posto, cioè, nella struttura sociale del ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] interno di un'opera di ridecorazione complessiva dell'edificio in chiave barocca, che andò a ricoprire di stucchi e cartigli le strutture .
Sotto il controllo a distanza del sovrano e dei suoi consiglieri, ma con una certa libertà di azione, il ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] la politica di Cosimo I, per affermarsi come assoluta, applicava la strategia di un progressivo, totale controllo sugli strumenti e le necessità della stampa, e quindi senza una precisa struttura compositiva, e una più personale urgenza del D. a ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] Roma 1993, pp. 419-421; M.A. Romani, La vera maniera di tenere il libro doppio di ragione: un economista aziendale alla corte dei Gonzaga, in Contabilità, bilancio e controllo. Scritti in onore di Carlo Masini, Milano 1993, pp. 358-363, 366, 373-375 ...
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MARSILI, Luigi Ferdinando
Giuseppe Gullino
Cesare Preti
MARSILI (Marsigli), Luigi Ferdinando. – Nacque a Bologna il 10 luglio 1658 dal conte Carlo e da Margherita Ercolani, anch’ella di famiglia patrizia; [...] M., il canonico Trionfetti. Il prestigio di cui godette sin dagli inizi la nuova struttura è testimoniato dal fatto che pochi anni a esso e respinse, con realismo, la richiesta di passarne il controllo al legato. La nuova solenne donazione fu fatta, ...
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TATTI, Jacopo (detto il Sansovino, o Sansavino)
Maria Beltramini
Primogenito di Antonio di Jacopo Tatti (o del Tatta) materassaio e di una non meglio nota Monna Francesca, nacque a Firenze e fu battezzato [...] decadute la cui gestione era sottoposta al controllo diretto dello Stato (così come il complesso di case per marinai poveri a S. di Rovigno, la facciata a due livelli e timpano di coronamento probabilmente subì aggiustamenti dopo che la struttura ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] scena fiorentina. Del resto, nel tentativo di superare la tradizionale struttura a "trittico" della tavola unificandola in di collaboratori. L'unità complessiva che tuttavia il ciclo mantiene, implica che essi lavorarono sempre sotto stretto controllo ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...