di Alessandro Minuto Rizzo
L’Alleanza Atlantica è un’organizzazione internazionale sui generis. Non ha competenze predefinite, né un vero personale di carriera e prende decisioni per consenso. In generale [...] di conflitti. Perciò la Nato applica rigorosamente il principio del controllodi Mons vi sono migliaia di specialisti in contatto permanente con i propri ministri della difesa. Se si decide un’operazione, anche a lunga distanza, questa struttura ...
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di Francesca Ferraro
Nell’Unione Europea del Trattato di Maastricht organizzata in tre pilastri, il terzo fondamento riguardava giustizia e affari interni. Nato come un ambito di cooperazione intergovernativa, [...] banca dati comune in materia di mantenimento della sicurezza pubblica, di sostegno alla cooperazione giudiziaria e di polizia e di gestione dei controlli alle frontiere esterne.
La forma più evoluta di cooperazione operativa è rappresentata dall ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] ’ispirazione del Carafa, con la dichiarata funzione dicontrollo delle nuove confessioni, riuscendo a penetrare in ’arredamento e nelle arti decorative; P.L. Nervi realizzava strutturedi grande originalità.
In campo pittorico, intorno al 1930 si ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] strutturadi cooperative o società, che consente di affrontare meglio i problemi gestionali alla scala delle migliaia di .).
Dalla fine degli anni 1940 con l’intensificarsi del controllo ideologico i temi della guerra, della vittoria e della ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] che impose al paese riunificato una strutturadi governo decentrata. Perseguì inoltre l’obiettivo di conquistare la Cina e organizzò due la classe dirigente, preoccupata dell’allentamento dei controlli all’interno e dell’evoluzione della situazione ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] sindacali.
Il Reich acquistò la strutturadi uno Stato federale, con 17 Länder dotati di eguali poteri e autonomia. La tra intellettuali e potere (Ich, 1993). Sul sistema dicontrolli della polizia segreta in regime socialista, la tedesco-orientale ...
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L’insieme di individui o oggetti in un determinato ambito, considerati nel loro complesso e nell’estensione numerica.
Astronomia
P. stellare
L’insieme di stelle caratterizzate dalla loro composizione [...] il numero sia gli aspetti qualitativi, come la struttura, l’etnia, l’istruzione, l’occupazione, il di Messico, Il Cairo. L’ambiente urbano ha sempre favorito il diffondersi, nella p., di metodi contraccettivi e l’attuazione di politiche dicontrollo ...
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Parte dell’elettronica che riguarda la miniaturizzazione dei componenti e dei circuiti elettronici, in particolare la realizzazione dei microcircuiti o circuiti integrati (IC, integrated circuit) o chip.
Sviluppo
La [...] nei calcolatori, nelle telecomunicazioni e nei sistemi dicontrollo. Peraltro con il crescere della scala d’integrazione il microcircuito si presenta in generale distruttura molto robusta dal punto di vista meccanico ed essendo monolitico non ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] appoggio statunitense e britannico, di Mossadeq e l’assunzione di un ruolo dicontrollo sempre più attivo nell’ poesia nuova»): la struttura tradizionale del verso fu scomposta e riadattata secondo procedimenti di riduzione e ampliamento ...
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Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto terziarie, [...] strette, assumendo un ruolo privilegiato, dicontrollo, o addirittura di dominio, che diventò un ruolo politico sempre più incisivo, rafforzato e materializzato dalla presenza di presidi militari e distrutture difensive (le mura) che ne avrebbero ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...