di Loris Zanatta
Vista da lontano, l’America Latina gode di ottima salute. Merita perciò l’aura di regione emergente che da tempo l’avvolge. Nemmeno la tremenda crisi che da anni ha messo in ginocchio [...] prime si sono chiusi a riccio in selve dicontrolli cambiari e protezioni commerciali, facendo garrire le mai di materie prime, se non limitata, crea gravi distorsioni nella struttura produttiva e quella dai cicli dei loro prezzi genera forme di ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] comune, mentre la struttura ipotattica della frase, senza indulgere alla retorica, gli consente di rendere nella narrazione di affrontare avvenimenti per i quali non fosse reperibile una documentazione attendibile, ed esercitando un attento controllo ...
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STRUTTURA
Natale Gucci
Mario Como
Roberto Capra
Paolo Zellini
(App. II, II, p. 923; III, II, p. 857; IV, III, p. 504)
Ingegneria civile. Strutturedi acciaio. - Le più recenti applicazioni delle [...] la quale può essere utilmente introdotta nell'insieme dei morfismi dicontrollo p, precedentemente definiti, relativi ai sottoinsiemi A di E.
Matrici con struttura e problemi computazionali. - Nella teoria della rappresentazione s'introducono matrici ...
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Struttura sociale
Massimo Paci
Introduzione
Come osservava Peter Blau (v., 1977, p. 10) oltre venti anni fa, "per molti sociologi il concetto distruttura sociale è ricco di connotazioni e implicazioni [...] che assume il controllo delle nuove forze produttive, entrando in conflitto con le vecchie classi dominanti. Da questo punto di vista possiamo concludere dicendo che la teoria della struttura sociale di Marx "presuppone di fatto un parallelismo ...
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di Vincenzo Camporini
Al contrario di quanto avviene nel resto del mondo, a cominciare da Cina e India, nell’ultimo quinquennio la crescente pressione della crisi economica e finanziaria ha indotto la [...] per l’acquisizione da parte dell’Alleanza di una capacità dicontrollo in tempo reale di quanto avviene nella zona di operazioni, al fine di supportare le attività di targeting. Si tratta in realtà di un programma di cui si discute da oltre vent’anni ...
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controllo aziendale
Giovanna Michelon
Nell’accezione più ristretta, aspetti di verifica, ispezione e vigilanza, volti a garantire il rispetto di procedure e atti prestabiliti, laddove il c. mira a rilevare [...] e gli obiettivi da raggiungere, che si avvale di strumenti informativi adeguati e di una struttura organizzativa progettata ad hoc (➔ anche gestione, controllodi).
Altri tipi dicontrollo: burocratico, interno e organizzativo
Vi sono numerose ...
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struttura
Laura Ziani
Architettura fondamentale di un’istituzione, di un’impresa o di un sistema economico che ne determina in ultima analisi il funzionamento.
Gli economisti classici e Marx
Per gli [...] ; la s. influenza così le decisioni di produttori, consumatori e autorità dicontrollo e regolazione, determinando prezzo e quantità dei
Cambiamenti distrutturadi un’economia
I cambiamenti di s. sono modifiche persistenti e con tendenze di lungo ...
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controllo numerico
Augusto Di Napoli
Sistema dicontrollo automatico che opera secondo un codice numerico. La maniera più semplice di realizzare un sistema dicontrollo a catena chiusa consiste nel [...] di consentire: (a) agevoli modifiche alla struttura; (b) facile taratura e variazioni dei parametri; (c) possibilità di critici per la realizzazione di un sistema dicontrollo digitale. Il punto di partenza è dato dal teorema di Shannon, o teorema ...
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Struttura organizzativa di primo livello, finalizzata ad assicurare l’esercizio organico e integrato delle funzioni di un ministero. Il d.lgs. n. 300/1999, nell’ambito del nuovo assetto organizzativo dei [...] nel dipartimento stesso e svolge compiti di coordinamento, direzione e controllo dei medesimi uffici.
Nel sistema universitario (su cui Università), il Dipartimento è la struttura organizzativa di uno o più settori di ricerca omogenei per fini o per ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] canonista desideroso di operare le riforme necessarie senza mettere in discussione la struttura giuridico-gerarchica vietò la discussione, specie pubblica, sulle materie di fede, fu messa sotto controllo la vita culturale e l'istruzione, venne bandita ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...