Federalismo
Massimo Luciani
La concezione oggi prevalente del f. è quella che potremmo definire dinamica, risalente soprattutto alle elaborazioni di C.J. Friedrich. Il f., infatti, è comunemente inteso [...] di principio, una Costituzione rigida e la creazione di un sistema dicontrollodi costituzionalità delle leggi, prodotte dai vari livelli di governo, e di difesa della libertà è costituita dalla struttura pluralistica della società e dal sistema ...
Leggi Tutto
Molecola
Amilcare Carpi De Resmini
(XXIII, p. 548; App. II, ii, p. 338)
Molecole messaggere gassose
Nell'organismo vivente, ordini e informazioni percorrono una rete nella quale le fibre nervose e gli [...] 'interno della cellula e si diffondono liberamente nelle strutture circostanti ove, reagendo con molteplici substrati biologici, la vasodilatazione nitrergica collabora con altri sistemi dicontrollo nell'adeguare il flusso ematico alle esigenze ...
Leggi Tutto
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
A una stima del 2004 la popolazione della Palestina era di 3.699.000 ab., con una densità di 614,6 ab./km2. Sotto il profilo amministrativo è divisa [...] dell'estate del 2000, invece, solo il 12,1% della Cisgiordania era sotto il pieno controllo palestinese (zona A), mentre il 26,9% era nella zona B e il 61% spesso in concorrenza tra loro. La strutturadi Ḥamās, distribuita sul territorio con consigli ...
Leggi Tutto
Il concetto di d. può avere più interpretazioni: quella negativa di violazione di norme (sociali e giuridiche) e quella neutrale di scostamento positivo/negativo da un criterio di normalità. Dal comportamento [...] assicurare la conformità alle norme. Si parla dicontrollo sociale per tutte quelle attività orientate a produrre 'anomia, che, a sua volta, nasce da un contrasto fra la struttura culturale e quella sociale. La prima definisce le mete verso le quali ...
Leggi Tutto
(VII, p. 519; App. I, p. 304; II, I, p. 439; III, I, p. 253)
L'assetto normativo in materia di b. ha subito radicali modifiche a seguito della legge 7 giugno 1974, n. 216, che ha istituito la Commissione [...] dicontrollo della b. per le violazioni di norme regolanti l'attività borsistica, sottoponendo, così, gli agenti di cambio a un doppio regime dicontrollo, sia pure di effettuate con l'ausilio distrutture informatiche e telematiche che colleghino ...
Leggi Tutto
(App. III, I, p. 506; IV, I, p. 620)
Sotto la pressione di problemi economici concreti, a livello nazionale e aziendale, l'utilizzazione sempre più ampia di tecniche quantitative elaborate e coerenti ha [...] autoregressive o ARMA, interpretabili come forme ridotte di modelli strutturali. I modelli ARMA, peraltro, colgono la complicata strutturadi correlazioni fra serie di dati economici al di fuori di vincoli suggeriti o imposti dalla teoria economica ...
Leggi Tutto
Si ha un problema di d. quando si deve scegliere tra differenti alternative, tenendo conto delle conseguenze che possono essere "certe" o "incerte". Nel primo caso si hanno i "problemi" di d. in condizioni [...] di analisi teorica utili ed effettivamente impiegati nei più diversi settori sia dell'elaborazione concettuale sia delle applicazioni pratiche, dalla statistica matematica all'economia, dall'ingegneria (teoria del controllodi d. con struttura ...
Leggi Tutto
Popoiazione. - Secondo il censimento del 1° marzo 1934 gli abitanti sommavano a 1.126.413 con un aumento quasi insensibile rispetto al precedente censimento (1922), che numerò 1.107.059 persone.
Tale scarso [...]
Il Consiglio nazionale, a struttura corporativa, consta di 40 membri aventi almeno 40 anni. Di essi, 10 sono nominati oro e 22 in divise. Il controllo dei cambî è in vigore dal novembre 1931.
Il principale istituto di credito è la Kredit Bank (1907 ...
Leggi Tutto
Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] singole biblioteche, che qualche volta sottostanno al controllo diretto della Library authority. L'autonomia delle della parte più viva di essi. Ma non dappertutto né la struttura degli edifizî né le ragioni di custodia e conservazione consentono, ...
Leggi Tutto
Il nome. I confini naturali. Storia della conoscenza del paese. - Il nome appare per la prima volta alla metà del sec. II d. C. nella Geografia di Tolomeo (III, 12, 20), che ricorda gli 'Αλβανοί, popolo [...] dalla conca del lago di Scutari ai piani carsici di Còssovo e della Metohija. Hanno nel complesso struttura massiccia, cupoleggiante nelle zone . A Scutari si ricostituì la commissione dicontrollo composta di membri dei paesi alleati; ma la Francia ...
Leggi Tutto
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...