Controllo sociale
Erwin K. Scheuch
L'origine e i primi impieghi del concetto
Quello di 'controllo sociale' è stato uno dei concetti principali per la prima sociologia americana, e in assoluto il più [...] stesso. Il vantaggio della nozione di ruolo era la possibilità di esprimere queste aspettative, correlandole alla posizione assunta di volta in volta all'interno di una struttura sociale differenziata.
Il controllo sociale secondo E. A. Ross
Questa ...
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Struttura e funzione della corteccia: circuiti, aree e comportamento
Kathleen S. Rockland
(Department of Neurology, University of Iowa, Iowa City, Iowa, USA)
Le interazioni corticali sono un aspetto [...] essenziale o 'dicontrollo'. Tuttavia la disattivazione della corteccia visiva primaria (area VI) elimina la capacità di produrre risposte visive stabilire il livello gerarchico di un'area.
Nonostante una strutturadi relazioni così ordinata sia ...
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di Paolo De Castro
Gli ultimi decenni sono stati contraddistinti da un dibattito sempre più animato sul rapporto tra uso delle risorse naturali e loro capacità di rigenerazione. Dal punto di vista mediatico [...] Water Carrier, l’acquedotto che porta le acque del Giordano al di fuori del bacino, verso l’arido Negev, segnò l’inizio da parte di Israele di una strategia dicontrollo sulle fonti idriche destinata a influenzare le fasi successive del conflitto ...
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di Giovanni Ziccardi
I percorsi – più o meno occulti – dei flussi di dati digitali tra stati, corporations e utenti, il cosiddetto Datagate e la conseguente necessità di proteggere i cittadini da azioni [...] della società (anche) politica e per combattere forme dicontrollo globale, ma anche quali nuovi strumenti per alterare Internazionali Riuniti, Roma.
A. MICONI (2011) Reti. Origini e struttura della network society, Laterza, Roma-Bari.
P. PERRI (2007) ...
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DI GUGLIELMO, Giovanni
Angelo Baserga-Pietro De Nicola
Nacque il 22 sett. 1886 a San Paolo del Brasile, primo di sei figli di Angelo e Giuseppina Scarano, italiani provenienti da Andretta, piccolo paese [...] autore di importanti osservazioni in vari settori dell'ematologia: studiò la struttura microscopica di A. Fontana e, soprattutto, quella di P. Canale fornita dicontrollo autoptico. Della lunga serie di conferme italiane occorre ricordare quella di ...
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di Luca Maroni
Arduo produrre un vino di eccellente pregio analitico-sensoriale. Obiettivo per conseguire il quale è necessario soddisfare contemporaneamente due selettive condizioni: l’ottimizzazione [...] atti a favorire l’estrazione e la struttura dei rossi, lieviti capaci di fermentare mosti dall’alto potenziale alcolico. ’imbottigliamento; in cantina non è possibile il controllo della temperatura di fermentazione, si usa poca anidride solforosa e i ...
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di Guido Samarani
Pur nell’ambito di una situazione generale caratterizzata da continui e costanti aggiornamenti dell’agenda geopolitica, ma anche dal sorgere di nuovi problemi e tensioni, il secondo decennio [...] delle autorità di coinvolgere pienamente l’emergente classe media e di riformare a fondo struttura organizzativa e funzioni che si affacciano su quelle acque. La corsa al controllodi questi estesi arcipelaghi è legata al consistente valore economico ...
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di Carla Monteleone
La crisi finanziaria partita negli Stati Uniti nel 2007, e poi propagatasi in Europa, ha messo alla prova la tenuta dell’organizzazione del sistema politico internazionale. Promossa [...] dei prestiti della Banca (Part I) controllavano più della metà dei voti. Anche in questo caso la richiesta di riforme ha preceduto la crisi e loro problemi di deficit di legittimità attraverso la riforma profonda delle strutturedi governance; ...
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di Raffaele Marchetti
A prima vista la politica internazionale sembrerebbe aver seguito anche nel 2013 il suo tradizionale corso: le grandi potenze decidono le sorti dell’umanità, gli altri stati sostanzialmente [...] e si allinea alla struttura multilivello della governance mondiale sfruttando le varie finestre di opportunità che tale sistema limita le attività di tali organizzazioni alla provincia di registrazione.
Nonostante un controllo capillare della società ...
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di Aldo Ferrari
Rispetto agli scenari di crisi e destrutturazione dell’odierno sistema internazionale la Russia e lo spazio eurasiatico sembrano essere almeno potenzialmente in controtendenza. La ricomposizione [...] da alcuni, che lo hanno interpretato come un tentativo di ristabilire un controllo ‘neo-imperiale’ sugli stati postsovietici; e con di fortificare le opposizioni e gli stessi movimenti di protesta, che avranno la possibilità distrutturarsi ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...