FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] delle definizioni. Dopo aver definito il compito della matematica e le condizioni che deve rispettare, il F. ne prospetta la struttura Descartes (identificazione estensione-materia; l'immensità dellamateria-estensione, il criterio dell'evidenza e del ...
Leggi Tutto
GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] Caprioli e altri.
Alcune di queste glosse hanno struttura e consistenza di distinctiones, cioè di testi nei unificare la trattazione dellamateriadell'interesse, disciplinata in modo disarticolato in vari passi del Digesto e delle Istituzioni. Le ...
Leggi Tutto
COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] C. ribadisce la propria visione darwinistico-sociale.
Dellamateria esposta nelle Forme primitive il C. sviluppò di "costanza di struttura di un fenomeno" e sviluppava le proprie tesi sull'origine storica del baratto e dello scambio. Ad esse replicò ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Dionisotti
Vincenzo Fera
Tra i maggiori maestri del Novecento letterario italiano, Carlo Dionisotti, formatosi alla scuola di Vittorio Cian nella facoltà di Lettere di Torino degli anni Venti [...] di ‘architetto’ dell’indice analitico della rivista. La perlustrazione accurata dellastrutturadella maggiore rivista di letterario. È il telaio che distribuisce, per es., la materia trattata da Vittorio Rossi nel suo Quattrocento (1933): alcuni ...
Leggi Tutto
DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] è di Venezia. Procedendo poi ad una suddivisione organica dellamateria, il D. stabilisce una scala di valori attorno a condizione sociale dei pastori (p. 42). Se la strutturadella tragicommedia si pone come un nuovo istituto di linguaggio pastorale ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Carrara
Giovannangelo De Francesco
Francesco Carrara è considerato il più illustre rappresentante della cosiddetta scuola classica di diritto penale, per il suo fondamentale contributo all’elaborazione [...] nelle elaborazioni scientifiche dellamateria. Quanto ad aspetti della legge proprio in quanto le attribuisce la funzione di rendere operante un vincolo cui essa stessa è tenuta a prestare obbedienza; e ciò, sia che si abbia riguardo alla struttura ...
Leggi Tutto
GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] , e superata la prospettiva idealistica che aveva negato "l'esistenza dellamateria quale presupposto irrazionale della legalità, mostrando che il contenuto delle leggi è prodotto delle leggi medesime" (ibid., p. 255), il G. difende la razionalità ...
Leggi Tutto
FRACCARO, Plinio
Emilio Gabba
Nacque a Bassano del Grappa l'8 genn. 1883 da Antonio, falegname, e da Maria Marostica; nel 1897 il padre emigrava in America, senza più dare notizie. Del F. si può dire [...] sua vita: una ricca sezione della sua biblioteca era dedicata a questa materia. Negli anni giovanili tale interesse ). Le indagini sulle origini dell'ordinamento centuriato e sulla sua connessione con la strutturadella legione (1931), definite dal ...
Leggi Tutto
FERRINI, Contardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, il 4 apr. 1859, da Rinaldo e da Luigia Buccellati.
La famiglia era di origine svizzera: il nonno Gaspare Antonio (1797-1867) fu farmacista [...] quale il F. giunse dopo un attento studio dellastruttura del testo, dove avvertì il passaggio dal frammento di giunse alle medesime conclusioni di Huschke sulla base dello studio dellamateria lessicale.
Il proposito di dimostrare l'insussistenza ...
Leggi Tutto
CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] descrizione dettagliata dei moti e delle velocità delle varie parti del modello, ed espone la strutturadell'universo come un insieme, secondo Grossatesta. È un ottimo trattato completo dellamateria; nei manoscritti è accompagnato da un calendario ...
Leggi Tutto
materia
matèria (ant. matèra) s. f. [dal lat. materia]. – 1. a. Nell’accezione più generica, ciò che costituisce tutti i corpi, la sostanza fisica che, assumendo forme diverse nello spazio, può essere oggetto di esperienza sensibile, ed è...
struttura
s. f. [dal lat. structura, der. di struĕre «costruire, ammassare», part. pass. structus]. – In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano...