La grande scienza. Bioinformatica
Anna Tramontano
Bioinformatica
La bioinformatica è una scienza multidisciplinare, al crocevia tra biologia, chimica, matematica, fisica e informatica, che analizza [...] le proprietà fisico-chimiche degli elementi che formano la materia vivente per proporre un modello per le proteine. si è iniziato a comprendere un altro fondamentale aspetto dellestrutturedelle proteine, vale a dire che la relazione tra similarità ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Javier Teixidor
Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Cosmologia
Per i dotti di lingua siriaca il commentario teologico ai [...] scholiorum, p. 294). Infatti è proprio questa condizione dellamateria composita, dotata di tre dimensioni, a spiegare secondo Giobbe la conservazione e la trasmissione di una struttura morfologica, fisiologica e comportamentale. Curiosamente, Giacomo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] e diverse operazioni, attenenti alla materia medicinale» e la realizzazione di un museo. Anche se il progetto non fu realizzato, l’orto patavino rimase comunque a lungo una delle più importanti strutture europee della ricerca botanica, come dimostra ...
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L'Ottocento: biologia. Microscopia e istologia
Brian Bracegirdle
Microscopia e istologia
Microscopi
All'inizio dell'Ottocento, il microscopio composto era ancora largamente insoddisfacente, poco [...] 1896 la sua classica illustrazione dellastrutturadella retina nei vertebrati.
A livello degli studi di medicina ordinari, l'offerta di insegnamenti in istologia e istologia pratica e gli esami in queste materie divennero obbligatori nel curriculum ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] Ur-Theilen des Knochen- und Schalengerüstes (Parti originarie dellastrutturadelle ossa e degli zoccoli, 1828) Carus prese in dovuto tendere pertanto alla conquista di una "fisiologia dellamateria plastica".
Oskar Schmidt (1823-1886) scrisse un ...
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L'Ottocento: biologia. La citologia
François Duchesneau
La citologia
La teoria cellulare, formulata da Theodor Schwann e rielaborata nel corso del decennio 1850-1860 da Robert Remak e da Rudolf Virchow, [...] variabile nella sua composizione e priva di una struttura ben definita, è suscettibile di provocare la comparsa di nuove forme viventi. La seconda (formed matter) è un prodotto non vivente dellamateria germinale in cui, per un certo tempo, si ...
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Evoluzione biologica: quadro generale
Saverio Forestiero
Definibile come l'insieme dei cambiamenti che si realizzano lungo le linee di discendenza degli esseri viventi, l'evoluzione biologica presenta [...] è che la prima avviene per trasformazione dellamateria, la seconda attraverso una variazione del materiale e i 4 miliardi di anni fa), poi al miglioramento dellestrutture cellulari e delle funzioni metaboliche (transizioni 3 e 4, risalenti a circa 2 ...
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Brevettabilità del vivente
Alessandro Palmieri
Roberto Pardolesi
La messa a punto e il perfezionamento delle tecniche per la manipolazione dellamateria vivente, sviluppatesi molto rapidamente negli [...] biotecnologia non esiste un rapporto univoco tra la struttura e la funzione di un composto. Infatti, a studi dedicati alla brevettabilità delle invenzioni biotecnologiche presentano una suddivisione interna dellamateria in tre fondamentali capitoli ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La microscopia da Abbe al microscopio elettronico
Bruno J. Strasser
La microscopia da Abbe al microscopio elettronico
Il microscopio [...] tempo dopo. Secondo la formula di Abbe, qualsiasi struttura di dimensioni più piccole di d vista attraverso un non era certo l'unico. La chimica e le scienze dellamateria divennero ulteriori campi di applicazione per i microscopi, soprattutto nel ...
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PADOA, Emanuele
Fausto Barbagli
PADOA, Emanuele. – Nacque a Livorno il 21 settembre 1905 da Corrado e da Argia Favatà.
Dopo gli studi liceali si iscrisse alla facoltà di scienze dell’Università di Pisa, [...] teleostei presso la Stazione zoologica dove, in quanto struttura non governativa, il direttore Rinaldo Dohrn aveva la lo studio dellamateria in Italia. In esso emerge, ancora una volta, l’evoluzione come elemento centrale della sua impostazione ...
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materia
matèria (ant. matèra) s. f. [dal lat. materia]. – 1. a. Nell’accezione più generica, ciò che costituisce tutti i corpi, la sostanza fisica che, assumendo forme diverse nello spazio, può essere oggetto di esperienza sensibile, ed è...
struttura
s. f. [dal lat. structura, der. di struĕre «costruire, ammassare», part. pass. structus]. – In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano...