DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] D., e dalla ormai collaudata struttura produttiva e commerciale della bottega di via Guelfa, dovettero alla . 9-61; M. G. Ciardi Dupré, in L. Ghiberti, Materia e ragionamenti (catal.), Museo dell'Accad. e Museo di S. Marco, Firenze 1978, pp. 399-402 ...
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DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] che sottoponevano i magnati a particolari limitazioni sia in materia di diritto penale e civile, sia nel campo , Torino 1962, pp. 199-215; G. Masi, La struttura sociale delle fazioni politiche fiorentine ai tempi di Dante, in Giornale dantesco, ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] univoca accezione cattolica, appuntando le critiche in materia d'insegnamento, sulle restrizioni a carico degli Milano 1976, p. 615, V. Parmentola, Doveri dell'uomo. La dottrina, la storia, la struttura, in Mazzini e i repubblicani italiani. Studi in ...
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DELLA VALLE, Claudio
Marina Caffiero
Sono assai scarse le notizie sul suo conto, eccezion fatta per gli anni 1796-99. Romano, nato probabilmente fra il 1755 e il 1765, di condizione abbastanza agiata [...] questo periodo negli ambienti del riformismo anticuriale - all'antica struttura, a carattere popolare e democratico, della Chiesa primitiva; sul ripudio della ricchezza e della mondanizzázione ecclesiastica; sulla condanna del celibato; sul rifiuto ...
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Matematico e filosofo (La Haye-en-Touraine 31 marzo 1596 - Stoccolma 11 febbraio 1650). Nel collegio dei gesuiti di La Flèche, seguì per nove anni (1605-1614) il consueto curriculum delle classi di grammatica, [...] ragionamento deduttivo: le leggi della natura, la genesi e la strutturadell'universo, potranno essere deve a D. un enunciato generale del principio d'inerzia ("ogni parte dellamateria conserva lo stesso stato, fino a quando le altre, urtandola, non ...
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Uomo politico statunitense (Hyde Park, New York, 1882 - Warm Springs, Georgia, 1945). Fu presidente degli Stati Uniti per quattro mandati consecutivi, dal 1933 al 1945. Governò il paese in due dei più [...] in materia di politica finanziaria, R. impose un programma di risoluti interventi governativi nella vita economica della successo della sua opera; le riforme di R. erano ormai divenute elemento permanente dellastrutturadella società americana ...
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Chimico italiano (Palermo 1826 - Roma 1910), lo scienziato italiano che più ha contribuito allo sviluppo della chimica nel sec. 19º. Dopo i primi studî di fisiologia si dedicò alla chimica diventando (1845) [...] poi di Palermo (1861), dove contribuì all'affermazione delle idee di A. Kekule sulla struttura del benzene dimostrando l'isomeria tra benzilammina e toluidina aggregato di atomi, l'unità strutturale dellamateria. La teoria molecolare, presentata ( ...
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Naturalista (Pomarolo 1730 - Firenze 1805). Microscopista tra i più grandi del sec. 18º, F. cercò di dimostrare la struttura fibrillare dellamateria vivente ed è considerato, grazie alle sue osservazioni [...] e la guaina endonervale e, successivamente, a dimostrare la rigenerazione delle fibre nervose recise. Descrisse inoltre la strutturadella fibra muscolare striata e osservò il nucleo delle cellule animali e vegetali. Fu tra i promotori in Italia ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] svolge il divenire e che in sé comprende le determinazioni dellamateria e dello spazio. Poiché nulla è più bello del "vivente", il composizione del cosmo, strutturato in due cerchi intrecciati, di cui quello esterno è quello dell'identico e l'altro ...
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Filosofo (Napoli 1668 - ivi 1744). Terzultimo degli otto figli di Antonio, modestissimo libraio, e di Candida Masullo, dotato di un carattere che egli stesso definiva "melanconico ed acre", di debole e [...] di una metafisica quale presupposto della fisica. Contro la riduzione cartesiana dellamateria a estensione, V. svolge la conoscere gli aspetti esteriori delle cose, non la natura o causa che ne costituisce l'intima struttura; potrà invece pienamente ...
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materia
matèria (ant. matèra) s. f. [dal lat. materia]. – 1. a. Nell’accezione più generica, ciò che costituisce tutti i corpi, la sostanza fisica che, assumendo forme diverse nello spazio, può essere oggetto di esperienza sensibile, ed è...
struttura
s. f. [dal lat. structura, der. di struĕre «costruire, ammassare», part. pass. structus]. – In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano...