FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] ai fini della memorizzazione dellamateria, passa attraverso tre momenti necessari: la "dissezione" o "historia" dell'organo, la empirico, vale a dire descrivendo la struttura, la funzione e le "cause" dell'organo in sé, indipendentemente dal fatto ...
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TOMMASO d'Aquino, santo
Gian Carlo Garfagnini
TOMMASO d’Aquino, santo. – Nacque a Roccasecca tra il 1224 e il 1225 (la data è incerta dal momento che le testimonianze, all’atto della morte, oscillano [...] , come componente essenziale della ragione dell’essere umano, gode per altro di una propria autonomia garantita dalla strutturadella mente di cui Dio quantitative dellamateria, mentre l’universalità è il risultato del processo astrattivo dell’ ...
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VICO, Giambattista.
Andrea Battistini
– Nacque a Napoli il 23 giugno 1668, sestogenito di Antonio, piccolo libraio originario di Maddaloni, e di Candida Masullo. L’indomani fu battezzato nella parrocchia [...] , in modo da offrire un primo ragguaglio della «storia ideale eterna». La strutturadell’opera è poi scandita in cinque parti o «libri», in un continuo alternarsi di contrazioni e dilatazioni dellamateria. Il primo è dedicato ai principi universali ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] stesso anno ottenne l'incarico di insegnamento dellamateria nell'università di Camerino. Negli anni successivi lavori di storia del diritto privato, quali il saggio La strutturadella proprietà fondiaria. Aspetti e problemi storico-giuridici, in Riv ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] delle definizioni. Dopo aver definito il compito della matematica e le condizioni che deve rispettare, il F. ne prospetta la struttura Descartes (identificazione estensione-materia; l'immensità dellamateria-estensione, il criterio dell'evidenza e del ...
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GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] Caprioli e altri.
Alcune di queste glosse hanno struttura e consistenza di distinctiones, cioè di testi nei unificare la trattazione dellamateriadell'interesse, disciplinata in modo disarticolato in vari passi del Digesto e delle Istituzioni. Le ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] C. ribadisce la propria visione darwinistico-sociale.
Dellamateria esposta nelle Forme primitive il C. sviluppò di "costanza di struttura di un fenomeno" e sviluppava le proprie tesi sull'origine storica del baratto e dello scambio. Ad esse replicò ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] è di Venezia. Procedendo poi ad una suddivisione organica dellamateria, il D. stabilisce una scala di valori attorno a condizione sociale dei pastori (p. 42). Se la strutturadella tragicommedia si pone come un nuovo istituto di linguaggio pastorale ...
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STANZIONE, Massimo
Gianluca Forgione
‒ Nacque probabilmente a Orta di Atella, casale di Napoli, intorno al 1585 (De Dominici, 1742-1745 circa, 2008, p. 82; Giannone, 1771-1773 circa, 1941, p. 108). [...] appare ancora in parte radicata nella tradizione della pittura meridionale tardocinquecentesca; ciononostante, lo scandaglio delle epidermidi, gli accesi contrasti chiaroscurali e la sodezza dellamateria pittorica denunciano la conoscenza dei fatti ...
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GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] , e superata la prospettiva idealistica che aveva negato "l'esistenza dellamateria quale presupposto irrazionale della legalità, mostrando che il contenuto delle leggi è prodotto delle leggi medesime" (ibid., p. 255), il G. difende la razionalità ...
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materia
matèria (ant. matèra) s. f. [dal lat. materia]. – 1. a. Nell’accezione più generica, ciò che costituisce tutti i corpi, la sostanza fisica che, assumendo forme diverse nello spazio, può essere oggetto di esperienza sensibile, ed è...
struttura
s. f. [dal lat. structura, der. di struĕre «costruire, ammassare», part. pass. structus]. – In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano...