PERTUSI, Agostino
Antonio Carile
PERTUSI, Agostino. – Nacque a Piacenza il 19 aprile 1918 da Ugo e Giovanna Bassoli, figlia di Gaetano, violinista e collaboratore di Giuseppe Verdi.
La sua formazione [...] ’esercito attraverso l’analisi dell’esercito come ordinamento e prassi bellica (Nuova ipotesi sull’origine potere. L’indagine della struttura istituzionale del Ducato si quello pontico, in 3° Congrès international d’études du sud-est européen, Bucarest ...
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TOMMASO DA CELANO, CONTE DEL MOLISE
AAlessandro Clementi
Attestato come fautore di Ottone IV di Bruns-wick, T. si innesta nella linea della contea di Celano. Si sa infatti che nel 1213 è anche conte [...] Veroli con il papa Onorio III, aveva dato ordine a Tommaso I d'Aquino di assediare più strettamente la rocca. Inutilmente del Regno ed egli rappresentava l'ultimo baluardo di una struttura feudale.
Quale futuro per la sua posizione? Piegò il ...
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BAIULUS
BBeatrice Pasciuta
Magistratura già esistente in epoca normanna, il baiulo costituisce uno dei cardini dell'amministrazione regia in sede periferica. Le competenze del baiulo si articolavano [...] manifesta anche la volontà di sostituire una struttura pubblica alla quale ascrivere la risoluzione dei pp. 3-22; Id., Ordinamenti giuridici dell'Europa medievale, Bologna 1994; P. Corrao-V. D'Alessandro, Geografia amministrativa e potere sul ...
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diritto
Termine con cui si indica sia il d. in senso oggettivo, ossia il complesso di norme giuridiche che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, sia il d. [...] concetti giuridici fondamentali tratti dal d. positivo e presuntivamente validi per ogni ordinamento giuridico. Negli stessi anni, come imperativo di una volontà sovrana ma come struttura logica, giudizio ipotetico ostensibile in ogni aspetto dell ...
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Sparta
Roberto Bartoloni
Lo Stato-caserma
Fondata dai Dori – gli ultimi invasori indoeuropei della penisola greca –, Sparta è passata alla storia come una città-Stato la cui principale caratteristica [...] per il mantenimento dell’ordine costituito all’interno. l’inizio del 6° secolo la gerarchica e classista struttura della monarchia spartana si irrigidì per non evolversi più, (431-404).Fu questo il periodo d’oro della potenza spartana, che in ...
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VITTORIA
FFrancesca Roversi Monaco
Città-accampamento situata tra Parma e Fidenza e costruita nel 1247 da Federico II durante l'assedio di Parma (v.), per trascorrervi i mesi invernali nell'attesa della [...] simile a un accampamento che a una struttura urbana, ma la sua perdita ebbe culturali e sui condizionamenti di ordine etico-politico che ne nell'Italia settentrionale: la Lombardia, Torino 1998 (Storia d'Italia, diretta da G. Galasso, VI), pp ...
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Hitler, Adolf
Massimo L. Salvadori
Il più tragico esempio di tirannide moderna
Adolf Hitler è stato tra le maggiori figure del Novecento. Fu al potere in Germania per soli dodici anni, dal 1933 al 1945, [...] SA (Sturm Abteilungen "squadre d'assalto"), gruppi da scatenare lavoratori, promettendo agli uni la restaurazione dell'ordine e agli altri l'avvento di un di cui divenne capo Heinrich Himmler. La struttura federale del Reich fu cancellata e l'intero ...
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asburgico, impero
Francesco Tuccari
Il dominio di una famiglia protagonista di cinque secoli di storia
Con la formula impero asburgico si fa riferimento al complesso e articolato dominio imperiale che [...] età della Rivoluzione francese e di Napoleone, dell'Impero d'Austria (dal 19° al 20° secolo). L' difficile impresa di modernizzare la struttura dell'impero, con la e Austria) ‒ a difesa dell'ordine politico e internazionale emerso al Congresso di ...
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Prato
Paolo Cammarosano
Negli anni d'impero di Enrico VI e poi della sua tormentata successione, la comunità di Prato si era già evoluta, nell'arco di due o tre generazioni, da un nucleo di tipo castrense, [...] Impero e Sede Apostolica, si manifestò nella struttura della vita politica di Prato, come di dal figlio dell'imperatore, Federico d'Antiochia, vicario generale della Toscana da Federico di Antiochia (v.) l'ordine di agire presso il comune perché non ...
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camorra
Associazione criminale esistente nel Napoletano fin dall’epoca spagnola e diffusa oggi anche nel resto della Campania. Occorre distinguere la c. tradizionale, tra la metà del sec. 19° e la fine [...] delle autorità ufficiali per la gestione dell’ordine pubblico, soprattutto cittadino, una tendenza che registrava il permanere di una struttura frammentaria, che ha accentuato la è il ventaglio delle tipologie d’affari camorristiche: dall’usura alle ...
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struttura
s. f. [dal lat. structura, der. di struĕre «costruire, ammassare», part. pass. structus]. – In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...