Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] l'area del primo insediamento di un nucleo d'immigrati, la loro prima dimora, che talvolta . Ci prova nel 1312 Federico III, ordinando agli ebrei di Palermo di sgomberare la di conservare l'integrità delle sue strutture, essa si pone come rifugio, ...
Leggi Tutto
GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] di quell'anno fu addetto al comando supremo come ufficiale d'ordinanza di L. Cadorna, il che gli consentì di essere fosse isolata, Franco era deciso a mantenere inalterata la struttura autoritaria del regime. Il G. ebbe tuttavia un'accoglienza ...
Leggi Tutto
AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] a seconda dei suoi umori e momentanei stati d'animo. Pertanto l'A. era meno consequenziario L'A. dovette intervenire a richiamarli con ordine regio del 13 apr. 1789. Con decreto corte, ma soprattutto per la struttura stessa della società isolana. Ai ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] gli era cugino; due, Girolamo d'Ascoli (poi Niccolò IV) e Bentivegna da Todi, appartenevano all'Ordine dei Minori, il prediletto dal aveva colpito Roma nel 1277 ne aveva compromesso la struttura. Il ciclo pittorico che ne decora le pareti rappresenta ...
Leggi Tutto
Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] Arduino. In attesa di ricerche esaurienti che definiscano la struttura sociale del mondo in cui si verificarono questi conflitti, e l'altra volta, alle chiuse di Val d'Adige, ed Enrico ordinò ai suoi Carinziani, che evidentemente muovevano lungo ...
Leggi Tutto
BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] Germania, la cui struttura autoritaria e le B. non ricevette alcuna garanzia di ordine politico.
Confermando un atteggiamento che fu valore, sono quelli di R. Caggese, L. B., in Riv. d'Italia, 15 maggio 1920; A. Galletti,L'eredità politica di L. ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
Michael Loewe
Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
A partire dal 221 a.C. (anno della fondazione del primo Impero) l'obiettivo [...] dei secoli che separano gli imperi Han e Sui tra il 220 d.C. e il 581 d.C.
Nei primi mille anni dell'Impero, a partire dal 221 le pratiche religiose e a costruire una struttura sociale ordinata, basata su gerarchie codificate e precisi doveri ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Arnaldo Momigliano
Rita Lizzi Testa
Arnaldo Momigliano è annoverato tra i più grandi storici italiani del nostro tempo per l’elevata qualità degli studi dedicati al mondo antico e alla sua percezione [...] si era ampliato nella considerazione della pax romana quale «ordine giuridico di convivenza fra tutti gli uomini». Infatti, Robert Werner sulla data d’inizio della Repubblica romana e sul ruolo della cavalleria nella struttura sociale della città ...
Leggi Tutto
FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] pertanto, che - come, d'altra parte, si è sempre pensato - il F. abbia effettivamente preso gli ordini sacerdotali; non è da in diciotto capitoletti a seconda del tema; per la sua struttura (affine a quella degli Exordia e della Summa de vitiis et ...
Leggi Tutto
CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] Stato moderno, quale gli appariva attraverso le vicende e le strutture del Milanese nel secolo XVI. Nel 1934 usciva a Roma in volta corposa realtà, ordini dati e non ubbiditi, miserie e ipocrisie del potere, brillare d'oro e d'argento, varietà di ...
Leggi Tutto
struttura
s. f. [dal lat. structura, der. di struĕre «costruire, ammassare», part. pass. structus]. – In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...