COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] la sua partecipazione umana allo studio della poesia popolare, il campo d'indagine folclorica su cui si aprirà, col primo libro, e si di fare o di "rifare" il mondo secondo un nuovo ordine che ha tutta l'apparenza del disordine. L'indagine lascia ...
Leggi Tutto
PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] Giorno con l’intenzione di portare a compimento l’intera struttura poematica, ma non più articolata in tre parti (Il del P. In appendice i manoscritti ambrosiani criticamente ordinati, Torino 1968; D. Isella, L’officina della «Notte» e altri ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardino da Siena
Giacomo Todeschini
Sin dalla metà del 20° sec. Bernardino da Siena è stato indicato come il più importante ‘economista’ medievale (de Roover 1967): questa anacronistica definizione [...] così come per l’ordine logico con il quale essi vengono presentati. Per meglio comprendere la struttura, anche formale, del di un contratto, fra il cittadino e lo Stato, la cui ragion d’essere economica fa tutt’uno con la ‘buona salute’ della cosa ...
Leggi Tutto
DONEGANI, Guido
Franco Amatori
Nacque a Livorno il 26 marzo 1877 da Giovanni Battista e Albina Corridi. La famiglia Donegani faceva parte dell'élite imprenditoriale livornese ed era impegnata dalla [...] minimi per l'Italia andasse ridimensionata era chiaro al D. fin dalla metà degli anni Venti; l'aumento erano motivazioni di ordine tecnico-economico. Non coerenza, si orientavano verso la struttura multidivisionale che, specializzando la funzione ...
Leggi Tutto
CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] non era ancora riuscito ad incidere profondamente nella struttura produttiva e a modificare la composizione della forza orientò la sua indagine sugli stessi elementi del capo d'imputazione dell'ordinanza 21 ott. 1944, giungendo alla conclusione della ...
Leggi Tutto
BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] a spingerlo ad entrare nell'Ordine dei certosini, assumendo il nome è azzardato ritenere che egli intendesse liquidare d'un colpo solo tutta l'eredità degli Nuoce in generale all'opera la struttura annalistica, che spezza e disorienta spesso ...
Leggi Tutto
FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] a semplice potestà vicaria.
Il rigore di questa struttura viene tuttavia mitigato, almeno in piccola parte, dall 119-122, 137, 140, 153; C. D. Fonseca, Riforma del clero e ordinamento canonicale tra paradigmi ideologici e realtà istituzionale: il ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] di una nazione e come ordinamento, ossia come struttura e organizzazione del complesso delle , da tempo aveva perduto il ruolo di sovrano assoluto e nelle varie parti d’Europa si era trovato di fronte a una cetualità che, in forme diverse ...
Leggi Tutto
GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] di quell'anno fu addetto al comando supremo come ufficiale d'ordinanza di L. Cadorna, il che gli consentì di essere fosse isolata, Franco era deciso a mantenere inalterata la struttura autoritaria del regime. Il G. ebbe tuttavia un'accoglienza ...
Leggi Tutto
AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] a seconda dei suoi umori e momentanei stati d'animo. Pertanto l'A. era meno consequenziario L'A. dovette intervenire a richiamarli con ordine regio del 13 apr. 1789. Con decreto corte, ma soprattutto per la struttura stessa della società isolana. Ai ...
Leggi Tutto
struttura
s. f. [dal lat. structura, der. di struĕre «costruire, ammassare», part. pass. structus]. – In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano...
mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi il m. di Belzebù? (Leopardi). b. Commissione;...