Movimento artistico delineatosi in Francia nel primo decennio del 20° secolo. Il nome (da fauve, «belva») deriva da una frase sarcastica con cui il critico L. Vauxcelles commentò la presenza di quei pittori [...] al Salon d’Automne del 1905. Il gruppo, che ebbe in H. Matisse la personalità più incisiva e catalizzatrice, era formato da G. Rouault, A. riconoscendo la struttura autonoma del tra suggestione emotiva e ordine interno della composizione. Importante ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] d.C. nel suo lato esterno da un muro in pietra. All'interno dell'aggere sono stati rinvenuti edifici con strutture secondo un ordine affidato esclusivamente al significato visivo dei segni tipografici e che può ricomporsi in ordini diversi. Al ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] dell'Adriatico, è caratterizzato da una grande varietà di paesaggi e di struttura. La prima e più ovvia divisione è quella fra una regione meglio caratterizzano questa età sono, in ordined'importanza, quella trogloditica della Carsia Giulia e ...
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LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] lo statunitense Klein, che tra il 1956 e il 1964 pubblica in ordine libri su New York, Roma, Tokyo e Mosca.
Nel lavoro di Klein York diventasse il luogo fisico d'incontro del design europeo − teorico e altamente strutturato − con il design americano ...
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REPORTAGE
Sebastiano Porretta
Il termine francese reportage indica, nell'accezione comune, un genere fotografico che fornisce informazioni e si occupa d'indagare e documentare vari aspetti della realtà, [...] coscienza dell'evento, capirne l'interna struttura, in modo da essere pronti ad insieme, a prescindere dall'ordine in cui sono disposte, , del sudafricano P. Magubane e del cecoslovacco J. Koudelka.
D. Mc Cullin (n. a Londra nel 1935), che già negli ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] caratteri del pieno Cinquecento: villa d'Este a Tivoli, ordinata a Pirro Ligorio dal cardinale Ippolito d'Este. Più lontano da sono intonacate e tinteggiate con colori chiari; talvolta la struttura laterizia è lasciata in vista, come a Castagneto, ...
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GEOTECNICA
Pietro Colombo
(App. II, I, p. 1030)
La g. tratta il comportamento delle terre nella loro sede naturale (terreni) e l'utilizzazione delle terre come materiali da costruzione. Pertanto si [...] porosità e l'indice dei pori; il contenuto d'acqua; il grado di saturazione. Per la attivo all'elemento di ancoraggio sulla struttura di parete. In taluni casi è elementi piani (diaframmi) con spessori medi dell'ordine di 0,2÷0,3 m.
Il campo ...
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Metropoli
Piergiorgio Landini
Le m. contemporanee sono il punto di arrivo di un'evoluzione millenaria che ha riguardato lo sviluppo storico, sociale e giuridico delle aggregazioni umane. Nella voce [...] città gerarchicamente ordinate (regione World patterns of modern urban change. Essays in honor of Chaunchy D. Harris, ed. M.P. Conzen, Chicago 1986 (trad 1988, 11, pp. 261-67.
Strutture urbane, innovazione tecnologica e reti urbane internazionali ...
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PONTI (XXVII, p. 854)
Luigi STABILINI
Nello sviluppo della tecnica dei ponti dal 1935 alla fine del 1948, si presentano nettamente due distinti periodi: il primo, dal 1935 al 1939, riguarda la lenta [...] ad usare la saldatura come mezzo di collegamento e ad adottare strutture di tipo semplice; in particolare, è stata usata la trave a di 1 tonnellata agente in D (abbassamento rappresentato in una certa scala dall'ordinata ηD) moltiplicato per 5 ...
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Spazio pubblico
Franco Purini
Con l'espressione spazio pubblico si intende in prima istanza quell'insieme di strade, piazze, piazzali, slarghi, parchi, giardini, parcheggi che separano edifici o gruppi [...] Nell'idea di pubblico è insito un senso di libertà d'uso, seppure all'interno delle coordinate rappresentative citate, volontà contestatrice dell'ordine urbano consolidato. Negando alle strade e alle piazze la loro strutturazione prospettica, il ...
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struttura
s. f. [dal lat. structura, der. di struĕre «costruire, ammassare», part. pass. structus]. – In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...