BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] frequente antifone composte seguendo progressivamente l'ordine delle strutture melodiche fondamentali, chiamate modi (I presente nel Messale insulare di Stowe; Dublino, Royal Irish Acad., D.II.3). Ma è nei monasteri che tale produzione diviene un ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] figura analoga a quella degli imperatori del vecchio ordine. L'Islam, d'altra parte, proibisce l'uso delle immagini, modulare delle lettere (in sé marcate da puntuazione diacritica), strutturate per punti entro il cerchio. Trattatisti, quali al-Ṣūlī ...
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NAPOLI
F. Aceto
(gr. Παϱθενόπη, ΝεάπολιϚ, lat. Neapolis)
Città della Campania, capoluogo di regione, posta lungo la costa tirrenica, al centro dell'omonimo golfo.
Topografia e urbanistica
In età medievale [...] d. fontana delle Zizze. Celebre fu, in età angioina, la sorgente del monastero di S. Pietro Martire.Un rapido accenno meritano le strutture zona di Forcella, presentava la peculiarità dell'ordine basamentale attraversato da un valico. Nella compatta ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] eduzione di acque che l'attraversa, l'isola e la struttura per la captazione dell'acqua.Forti del privilegio di legazia contesa guerreggiata con gli Angioini, Federico II d'Aragona (1296-1337) ordinava il riassetto della cinta muraria, un'operazione ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] del Duomo di Orvieto, ivi, 3, 1947, 1, pp. 1-5; D. Waley, Medieval Orvieto. The Political History of an Italian City-State, Cambridge 1950 delle strutture murarie medievali, ivi, pp. 109-122; L. Riccetti, Primi insediamenti degli Ordini Mendicanti ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] , presenta una struttura compositiva verticale, su ; F. Zeri, Un intervento su F. di G., in Bollettino d'arte, XLIX (1964), pp. 41-44; F. di G. Martini Estense restituito, Parma 1991; F.P. Fiore, Gli ordini nell'architettura di F. di G. Martini, in ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] tradizione romano-orientale-bizantina, rappresentata da struttured'insediamento monastico non basate su regole la disposizione di clausura e c. a O della chiesa per motivi di ordine estetico: questo avvenne a Fulda (819), sul retro e in asse con ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] da Vasari (1568), che, nell'ordine, ricorda la decorazione ad affresco di consiste nell'esibire le strutture più antiche che non s.; S. Ray, G. R.: un progetto inedito di architettura, in Bollettino d'arte, s. 6, LXXVI (1990), pp. 83 s.; Id., "… se ...
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PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] Per un profilo del gotico piemontese. Le chiese degli ordini mendicanti nei secoli XIII e XIV, Palladio, n. D. Biancolini Fea, L. Pittarello, cat. (Torino 1981), Firenze 1981; A. Cavallari Murat, Problemi delle sedi del potere comunale nelle strutture ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] c.; tuttavia la relativa rarità di tali strutture in Africa e la scarsa osmosi con presso Parigi (775), quelle di Saint-Maurice d'Agaune e del St. Luzius di Coira ( , come espressione di una necessità di ordine liturgico, in età gotica l'esigenza di ...
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struttura
s. f. [dal lat. structura, der. di struĕre «costruire, ammassare», part. pass. structus]. – In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano...
mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi il m. di Belzebù? (Leopardi). b. Commissione;...