Antropologia
C. matrimoniali Suddivisioni esogamiche (meglio note come fratrie o, se in numero di due, metà) in cui si ripartisce la società, indipendentemente dalla divisione della società medesima [...] identificare la collocazione degli individui all’interno della struttura di disuguaglianza nella quale si esprime la società Quesnay, A. Smith, D. Ricardo, K. Marx. Nello schema di Quesnay, le tre c. indicavano tre ordini distinti per prestigio e ...
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(lat. Celtae)
Storia
Si individuano con il nome di C. alcune popolazioni appartenenti a uno stesso gruppo linguistico di famiglia indoeuropea che, provenienti dall’Asia, all’inizio del 2° millennio a.C. [...] , Lusoni. La loro origine e struttura etnica ha dato luogo a lunghe vitalistico – alla ricerca di ordine e di obiettività dell’arte mediterranea frase come collocazione normale.
Letteratura
Dal 2° sec. d.C. i C. conobbero la cultura classica e il ...
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Archeologia
Monumento sepolcrale proprio dell’antico Egitto, dove era per lo più riservato ai faraoni. La forma della costruzione è quella del solido geometrico che da essa ha preso il nome. Le prime p. [...] alimentare o p. trofica) Rappresentazione grafica della struttura trofica di un ecosistema o di una catena facce (angoli completi) congiungenti in un certo ordine un numero finito di rette (a, b, c; fig. D) passanti per un punto, detto vertice. ...
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torre Nome con il quale si indicano costruzioni di vario tipo, a sviluppo verticale più o meno accentuato, talora isolate, ma frequentemente facenti parte di più complessi organismi edilizi.
Architettura
Nell’architettura [...] flusso magnetico nella fotosfera sottendono angoli dell’ordine di 0,1″. Nel piano focale di un telescopio, dove si forma l’immagine del corpo celeste in osservazione, le dimensioni lineari D di una struttura di dimensioni angolari a sono date dalla ...
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(ted. Augsburg) Città della Germania (262.512 ab. nel 2006), nella Baviera, posta a 486 m s.l.m., alla confluenza dei fiumi Lech e Wertach. È la terza città più popolosa della Baviera, dopo Monaco e Norimberga. [...] mentre la Riforma la vide teatro d’importantissimi avvenimenti; nel 1547 fu ricondotta romano, mentre restano strutture architettoniche romaniche e gotiche sacramenti; Reggimento della Chiesa; Dell’ordine ecclesiastico; Polizia e reggimento secolare; ...
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Zoologia
Nome comune degli Uccelli Gruiformi appartenenti alla famiglia Gruidi, e, in particolare, dei rappresentanti del genere Grus.
La famiglia Gruidi è rappresentata nelle zone a clima temperato e [...] di sollevamento del carico, che può raggiungere valori dell’ordine di 1 m/s, e la velocità di lavoro ponte, che imporrebbero l’uso di strutture portanti assai ingombranti, si adottano le g. a portale (fig. 2 D). Nei porti, viceversa, sono usate, ...
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(gr. Θεσσαλονίκη, gr. mediev. Σαλονίκιον) Città della Grecia (363.987 ab. nel 2001), capoluogo del nomo omonimo e della regione della Macedonia Centrale. È l’antica Tessalonica. Situata nella parte più [...] 262, 269). Passata all’Impero d’Oriente, soffrì il massacro degli abitanti su ordine di Teodosio. Minacciata dai Bulgaro-Slavi , oltre alla struttura palatina vera e propria anche un ippodromo, il cosiddetto mausoleo e l’arco trionfale (298 d.C.). Ai ...
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Popolazione di lingua quechua delle Ande peruviane che al momento della conquista spagnola (1532) dominava un vastissimo impero nell’America Meridionale, sotto l’autorità di un sovrano assoluto, ritenuto [...] Colla e dedicandosi a disegnare la struttura dello Stato centralizzato. Sotto il regno disposero così di un’enorme mano d’opera, che utilizzarono nella produzione naturale come creatori e portatori di ordine.
Dalle cronache degli Spagnoli (16°-17 ...
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Botanica
Germoglio assai raccorciato con l’aspetto d’una grossa gemma, di forma spesso ovata, sotterraneo; i b. sono frequenti nelle Monocotiledoni (giacinto, tulipano ecc.). Il fusto del b., chiamato [...] avvolgono rimangono sottili (per es. zafferano, muscari).
Anatomia e medicina
Struttura simile per forma a un b. vegetale. B. dell’aorta Tratto olfattorio. È un centro olfattivo di 1° ordine caratterizzato dalla presenza di formazioni peculiari, dette ...
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Comune della prov. di Perugia (186,8 km2 con 26.720 ab. nel 2007).
Antica città umbra, A. fu in età romana fiorente municipio; presa e distrutta da Totila (545), fino al 12° sec. fu dominio dei duchi di [...] . ha conservato in gran parte la struttura antica nel successivo impianto medievale, ancora sec. (chiostro grande, a doppio ordine di logge), mentre al 1818 risale la ). Gli oratori e le sale d’assemblea delle numerose confraternite hanno interessanti ...
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struttura
s. f. [dal lat. structura, der. di struĕre «costruire, ammassare», part. pass. structus]. – In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...