CIFRA, Antonio
Giancarlo Rostirolla
Nacque probabilmente a Roma nel 1584 circa, da Costanzo e da una certa Claudia (non si conosce l'atto di battesimo, ma nei frontespizi delle sue opere a stampa egli [...] veneziana, che ben si prestavano - con le loro strutture a due e anche tre cori e con le loro pongono più la numerazione progressiva d'opus e pertanto le stampe successive verranno elencate in semplice ordine cronologico. Missarum Liber primus., ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] d'incerta lettura, che segue l'opera: "Mille trecento con settantott'anni / veri correvan, quando incominciato / fu questo libro, scritto e ordinato ), II, Milano 1965, pp. 534-551; Id., Struttura del "Pecorone", in Siculorum Gymnasium, n.s., XX ...
Leggi Tutto
FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] di quel gruppo di tele, ordinate a diversi pittori, fra cui i veronesi Domenico Brusasorci, Battista D'Angolo (detto del Moro) e nelle due tele del 1558, assumono una inconfondibile struttura cubica e sono articolate con pochi e bruschi scarti ...
Leggi Tutto
CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] dell'allestimento d'apparati per feste e funerali, mentre la modificazione della struttura del teatro di Mantova, 1877-78, p. 205; L. Carnevali, Leggi di sicurezza ed ordine pubblico sotto gli ultimi Gonzaga, ibid., 1882, pp. 32, 36; A. Bertolotti, ...
Leggi Tutto
LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] Tutti erano ancora inseriti nel Terz’ordine francescano: solo il 1° maggio 1947 di proselitismo animava la nuova struttura, bensì il desiderio di , Roma 2008; Gesù in mezzo, a cura di D. Fratta - D. Kasujja, Roma 2008; Ai Gen 3. Chiara. 1996 ...
Leggi Tutto
DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] tomba Savelli, tra il 1573 e il 1574 il D. costruì la porta S. Giovanni, accesso a Roma a figurazione bugnata, e quella dell'ordinanza architettonica chiusa in alto da attico.
Tra compresenza di spazi a verde, strutturati da viali ortogonali, e aree ...
Leggi Tutto
ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] di Carlo d'Angiò (Roma, Musei Capitolini), che rievoca in forme più serrate e chiuse, più architettonicamente strutturate, quella di bisogna aggiungerne per rendere più concreto, anche in ordine alle motivazioni stilistiche, il giudizio su A. ...
Leggi Tutto
CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] al mantenimento della truppa d'ordinanza e ai vari servizi d'approvvigionamento, e con alle C. E. II, Cagliari 1953; S. J. Woolf, Sviluppo econom. e struttura sociale in Piemonte da Emanuele Filiberto a Carlo Emanuele III, in Nuova Rivista storica, ...
Leggi Tutto
FERRARI, Luca (Luca da Reggio)
Paola Ceschi Lavagetto
Nato a Reggio Emilia il 17 febbr. 1605 da Battista, orefice, e da tale Bartolomea, venne battezzato due giorni dopo (Balletti, 1886, p. 37).
Un suo [...] poco rinnovato; la pala, ordinata con un contratto del precedenti, con una struttura compositiva risolta in altezza Reggiani memorabili, Reggio Emilia 1935, pp. 38-42; Inv. degli oggetti d'arte in Italia, W. Arslan, Provincia di Padova, Roma 1936, pp ...
Leggi Tutto
GANDINO, Alberto
Diego Quaglioni
Nato a Crema (e non a Cremona, come ancora si legge in qualche moderna scheda biografica), presumibilmente tra il 1240 e il 1250, fu il maggiore dei "pratici" della [...] è dunque la genesi dell'opera, e caratterizzata da una struttura altrettanto aperta ed esposta agli interventi e agli apporti della 69-71; M. Caravale, Ordinamenti giuridici dell'Europa medievale, Bologna 1994, pp. 511, 514; D. Maffei - P. Maffei, ...
Leggi Tutto
struttura
s. f. [dal lat. structura, der. di struĕre «costruire, ammassare», part. pass. structus]. – In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano...
mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi il m. di Belzebù? (Leopardi). b. Commissione;...