GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] 85 s.): il dipinto di Atene è infatti siglato A.D. e solo sotto la cornice, in basso a sinistra i finestroni del tamburo, otto Sante dell'Ordine benedettino), dipinti dal G. alla maniera di di stucchi e cartigli le strutture angioine, promossa tra il ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] fidanzamento di E. VI con Costanza d'Altavilla, figlia del defunto re Ruggero il quale fu anche riorganizzata la struttura amministrativa delle Puglie, si occupò dei 261). E fu lo stesso vescovo che ordinò e sorvegliò lo smantellamento delle mura di ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] d'encomio le autorità venete a Bergamo; e a lui il C. deve il lusinghiero ingresso nel loquace mondo dell'accademia, struttura 1630,mentre il secondo, destinato allo sviluppo e diffusione dell'Ordine sino ai suoi tempi, era appena iniziato. Progetti, ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] anche della Prima, in cui il criterio di ordinamento alfabetico annulla ogni classificazione di merito e il realismo della stampa, e quindi senza una precisa struttura compositiva, e una più personale urgenza del D. a "dirsi", a consumare se stesso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Petrarca
Domenico Ferraro
La riflessione di Francesco Petrarca si svolge all’interno di una tradizione insolitamente estesa per gli orizzonti del tempo e rivisitata alla luce di una programmatica [...] di eterna, rivelando come un agire collettivo, basato su una strutturata idea di razionalità e di moralità allo stesso tempo, potesse Aristotele che volentieri se ne starebbe in pace, avanzano in ordined’attacco tra l’ammirazione del volgo» (p. 11), ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Pomponazzi
Vittoria Perrone Compagni
L’intera vicenda biografica e intellettuale di Pietro Pomponazzi si svolse nelle aule dell’università. L’unilateralità di questa esperienza di vita è solo [...] materiali, come attesta anche la struttura organica particolarmente complessa di cui è atto. D’altro canto, l’attività tempo l’eterno disegno di Dio secondo un piano razionale e ordinato, ha dato origine a un universo che trova la sua completezza ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] come era prima.
Il 25 febbr. 1541 il papa ordina ad Ascanio di presentarsi a Roma, ma questi si rifiuta che fornisce la struttura portante di ogni ond'io mi pregio e lodo / che mi trae fuori d'ogni mondano errore, / Ove de' miei desir cangianti godo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] che ha tutta l’aria d’essere inoppugnabile.
Nel passo sopra citato il richiamo all’ordine naturale delle cose e alla alcune perplessità di fondo, legate anzitutto alla genesi e alla struttura del Defensor pacis e quindi alla intentio auctoris: non ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] Gli statunitensi avevano l’ordine di «prelevare i terroristi rilanciava il modello del partito aperto, «strutturato a rete, ricco di nuclei aziendali, la Corte di cassazione confermò la sentenza d'appello che aveva inflitto all'ex segretario ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] Ambrogio Traversari, generale dell'Ordine camaldolese, conosciuto a Venezia nel altrimenti fondamentali per la strutturazione del discorso. Le , in La Cultura, XXIV (1986), pp. 211-230; L. D'Ascia, La retorica di G. da T. e l'umanesimo ciceroniano, ...
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struttura
s. f. [dal lat. structura, der. di struĕre «costruire, ammassare», part. pass. structus]. – In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano...
mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi il m. di Belzebù? (Leopardi). b. Commissione;...