Pseudonimo del rivoluzionario e statista russo V. I. Ul′janov (Simbirsk 1870 - Gorki, Mosca, 1924). Figlio di un ispettore scolastico, la sua giovinezza fu segnata dalla vicenda del fratello maggiore Aleksandr, [...] narodniki (populisti) e nell'analisi della struttura economica russa la sua concezione del processo Aksel′rod, V. Zasulič, Martov, L. D. Trockij, ecc. In realtà, l'oggetto del la Germania; pose subito all'ordine del giorno l'abbattimento del governo ...
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Storico greco (n. 200 circa - m. 120 circa a. C.). Venuto a Roma come ostaggio nel 168, legatosi quindi col circolo degli Scipioni, poi, dopo il 146, fu designato da Roma a provvedere all'assetto della [...] , in questa ebbe nel 169 l'importante carica d'ipparco, ma dopo la sconfitta di Perseo a perciò non soggetta a decadenza, nella sua struttura «mista» di monarchia (consoli), di un sovvertimento dell'antico ordine politico fondato sulla classe ...
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Costruzione di una certa grandezza e capacità (stazza lorda superiore a 50 t; per stazze inferiori si parla di imbarcazione), adibita al trasporto per acqua di persone, merci, o anche ad azioni belliche. [...] costituito da motonavi con scafi a sovrastruttura completa di primo ordine aperta o chiusa, che, in base alle regole di tranquilla, per ridurre sia gli effetti delle forze d’inerzia nelle strutture sia le oscillazioni della n. in mare ondoso. ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] secolo a opera di matematici di prim’ordine, fra i quali ci limitiamo a , in cui sia mantenuta però la struttura lineare dello spazio su cui gli operatori a. ermeneutica (H. Kretzchmar, A. Schering, D. Cooke) intende la musica come una serie di ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] stende a S, ma con struttura indistinta rispetto a quella.
Il ha infranto le norme dell’antico ordine laico ed esasperato la polarizzazione tra sec. e formatisi soprattutto a Parigi e a Vienna, quali D.R. Rey, U.D. Erkin, A.A. Saygun, N.K. Akses, F. ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] molteplicità di cose singole; esiste anche un ordine tra le idee a seconda del maggiore o rigido dualismo tra bene e piacere, d'inserire positivamente il piacere (o almeno regola la composizione del cosmo, strutturato in due cerchi intrecciati, di ...
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Filosofo e teologo (Roccasecca 1225 o 1226 - Fossanova 1274). Fanciullo, oblato nel monastero di Montecassino, studiò poi a Napoli ove ebbe maestri (la notizia è di G. Tocco) Martino di Dacia e Pietro [...] per esistere) e questa struttura composita del concreto ne si discute del rapporto tra ordine naturale e ordine soprannaturale, come nel problema ciclo pittorico 1500 circa; Ávila, convento di San T. d'Aquino, retablo di P. Berruguete, ecc.) il santo ...
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Filosofo e scienziato (Lipsia 1646 - Hannover 1716). Dopo aver studiato filosofia a Lipsia, matematica a Jena e diritto a Altdorf, entrato in rapporto con i Rosacroce conobbe Johann Christian barone di [...] anche essenze o possibili, costituiscono la struttura stessa della mente divina e tra esse di controversia, anche di ordine politico e religioso; sicché funzione; egli denota tale operazione col simbolo d, e ancora oggi si chiama notazione leibniziana ...
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Filosofo (Röcken, presso Lützen, 1844 - Weimar 1900). Nella sua opera convivono una violenta critica distruttiva verso il passato (la tradizione filosofica, morale e religiosa dell'Occidente da Socrate [...] rappresentate dai grandi artisti e dalle grandi opere d'arte; non a caso per N. l ritorno alla natura giacché l'intera struttura dell'uomo, compresa la sua realtà in sé non ha nessun senso e nessun ordine e comincia ad averlo soltanto nella misura in ...
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Medico e filosofo (Pergamo 130 circa - ivi, probabilmente, 200 circa). Avviato agli studî di medicina dal padre Nikon, architetto, G. ricevette una completa preparazione culturale, in primo luogo basata [...] che l'ambito del sapere medico non possa arrestarsi alle strutture anatomiche osservabili (organi interni, sistemi, tessuti), ma debba è viceversa il veicolo degli ordini razionali che presiedono al movimento volontario. D'accordo con Platone, con ...
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struttura
s. f. [dal lat. structura, der. di struĕre «costruire, ammassare», part. pass. structus]. – In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano...
mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi il m. di Belzebù? (Leopardi). b. Commissione;...