Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] o implicitamente, con le relative strutture sociali. Gli autori d’indirizzo marxista hanno considerato i fatti di trovare una definizione di religione deriva da una difficoltà di ordine generale che investe tutta l’a.: quella di trovare il giusto ...
Leggi Tutto
L’a. m. è un tradizionale campo d’interesse dell’antropologia, disciplina che affonda le sue origini nei musei di storia naturale e di etnografia; qui, lungo il corso del 19° sec., i primi antropologi trasformarono l’attività di conservazione dei reperti provenienti dalle popolazioni più diverse del ... ...
Leggi Tutto
In filosofia, termine usato per designare la scienza o il complesso delle scienze concernenti la natura umana; nello stesso senso è ancora usato da teologi, storici della religione e filosofi. Più comunemente con a. si intende l’insieme delle discipline che studiano l’umanità come un particolare gruppo ... ...
Leggi Tutto
Gabriella Spedini
La scienza che studia l'uomo
L'antropologo studia l'uomo, che fa parte del regno animale, con lo stesso metodo scientifico utilizzato dallo zoologo per studiare gli altri animali: osservarli, descriverli, misurarli e confrontarli l'uno rispetto all'altro. L'antropologia, che si è ... ...
Leggi Tutto
Gabriella Spedini
L'antropologia (dal greco ἄνθρωπος, "uomo", e λόγος, "discorso, studio"), è, in generale, la disciplina che studia l'essere umano, considerato sia come soggetto o individuo, sia come membro di comunità. L'antropologia fisica, che si è andata distinguendo nettamente dall'antropologia ... ...
Leggi Tutto
(III, p. 580; App. I, p. 127; II, I, p. 209; IV, I, p. 137)
Sistemi di verifica sempre più attendibili, grazie alla messa a punto di tecniche di laboratorio e metodologie statistiche raffinate, hanno permesso di approfondire e in alcuni casi di chiarire determinati punti, e certe posizioni assunte in ... ...
Leggi Tutto
Notevoli progressi sono stati realizzati in questi ultimi anni dall'a., negli studi sull'origine e l'evoluzione dell'uomo (v. paleoantropologia in questa App.) e in quelli sull'identificazione e l'interpretazione delle somiglianze e delle differenze morfologiche e fisiologiche che caratterizzano gli ... ...
Leggi Tutto
Claude Lévi-Strauss
di Claude Lévi-Strauss
Antropologia
sommario: 1. Problemi di definizione; antropologia, etnologia, etnografia. 2. Excursus storico. 3. La collocazione dell'antropologia fisica. 4. Antropologia culturale e antropologia sociale, 5. Evoluzione e ‛diffusionismo'. 6. Metodo comparativo ... ...
Leggi Tutto
Nell'orientamento più generale i complessi delle proprietà umane si sogliono dividere in due categorie: fisiche (somatiche) e psichiche, da considerare come i due aspetti di una sola realtà; ad una categoria corrisponde l'antropologia fisica o somatica, all'altra l'antropologia psicologica o "etnologia". ... ...
Leggi Tutto
(III, p. 580).
I metodi statistici.
I metodi statistici servono nell'antropologia alla valutazione delle varie misurazioni e osservazioni. Per questo scopo è necessario:
1. mettere in relazione reciproca le diverse misure somatiche dello stesso individuo;
2. caratterizzare in modo univoco un gruppo ... ...
Leggi Tutto
Il termine, che letteralmente significa "scienza dell'uomo" ha un diverso valore a seconda che venga usato nel senso filosofico o in quello scientifico.
Dal primo punto di vista, l'antropologia è la dottrina dell'uomo inteso non soltanto come attività spirituale (nel quale caso l'antropologia è sostituita ... ...
Leggi Tutto
Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] si propongono di effettuare un’analisi dei dati per scoprirne la struttura e le anomalie (analisi esplorativa) e di operare una sintesi . di Fermi-Dirac. Per temperatura fissata, D=1 determina l’ordine di grandezza della densità di degenerazione. Si ...
Leggi Tutto
Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] sa che il suo pensiero e la sua azione sono la particella d'un ordine universale. Da questo punto di vista ci si chiariscono anche il eventi. E tutto ciò è racchiuso entro una struttura semplicissima: una voragine che scende verso il centro della ...
Leggi Tutto
Nel linguaggio scientifico, in presenza di fenomeni casuali (o aleatori), p. di un evento è il numero, compreso fra 0 e 1, che esprime il grado di possibilità che l’evento si verifichi, intendendo che [...] C∣C)=1.
Assiomi di struttura
Riguardano la struttura globale dell’insieme degli eventi relativamente talvolta è detta distribuzione multivariata di ordine n. Se ξ è una variabile somma di più termini, detti termini d’interferenza. L’uso della [2] ...
Leggi Tutto
In anatomia, la parte anteriore dell’encefalo, quella che corrisponde al proencefalo e che, tramite il mesencefalo, si continua con il tronco dell’encefalo.
Anatomia umana
Il c. ha forma di ovoide incompleto [...] ’aggiunta di un aggettivo che ne precisa l’ordine di successione o l’orientamento o la posizione a parte i centri semiovali, le strutture macroscopicamente più rilevanti sono il corpo le cellule nervose (potenziali d’azione, meccanismi sinaptici), ...
Leggi Tutto
spettroscopia Settore della scienza che ha per oggetto lo studio degli spettri delle radiazioni elettromagnetiche e corpuscolari. Anche, più specificatamente, il metodo relativo alla produzione e all’analisi [...] si riesce a penetrare nell’intima struttura della materia.
Accanto alla s. d’emissione, che si occupa degli tra due livelli rotazionali di circa 10−3-10−5 eV. Questi ordini di grandezza fanno sì che il tipo di radiazione elettromagnetica richiesta ...
Leggi Tutto
Il terzo pianeta del Sistema solare in ordine di distanza dal Sole.
La parte compatta, solida, della superficie terrestre, che emerge dalle acque, oppure la parte superficiale, esterna, della crosta terrestre, [...] alla rugosità di una buccia d’arancia. Nella geodesia, comunque, e da intrusioni gabbriche, con uno spessore dell’ordine di qualche kilometro; in esso la velocità delle Africa, nonché dalla somiglianza delle strutture geologiche, della flora e della ...
Leggi Tutto
Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua o di un avvallamento del terreno. [...] d’acqua sul loro territorio. Gli Etruschi costruirono diversi p. in muratura con grandi massi a secco. I Romani invece impiegarono per molto tempo strutture si usa un resistore campione R3 dello stesso ordine di grandezza di Rx e si varia il rapporto ...
Leggi Tutto
Sostanza di natura proteica (una volta detta fermento) che ha proprietà di accelerare una reazione chimica specifica senza esser consumata e senza entrare nei prodotti finali della reazione. Le sostanze [...] studiata la struttura conformazionale, è stato localizzato il sito attivo ed è stato interpretato il meccanismo d’azione dell’ di vari e. di restrizione, si può determinare l’ordine relativo delle sequenze di riconoscimento (siti di restrizione) ...
Leggi Tutto
Biologia
G. sanguigni
Strutture antigeniche presenti sulla superficie dei globuli rossi e riconosciute da anticorpi specifici (➔ gruppi sanguigni).
G. tissutali
Insieme di individui istocompatibili, tra [...] direttamente dalla struttura dell’algebra di Lie associata, e cioè dal suo ordine m e dalle costanti di struttura; dal cosiddetta teoria del campo sociale (K. Lewin, 1939). È ormai d’uso, inoltre, tenere distinto il concetto di g. di appartenenza dal ...
Leggi Tutto
struttura
s. f. [dal lat. structura, der. di struĕre «costruire, ammassare», part. pass. structus]. – In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano...
mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi il m. di Belzebù? (Leopardi). b. Commissione;...