SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] debole o lontano, e dove sono più fragili le strutture del potere della società cinese tradizionale. In queste aree nel Hubei, contadini in rivolta si rifanno alle parole d'ordine dei Taiping ottocenteschi, e talvolta queste associazioni di ribelli ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] assai favorevole costituito da un ripensamento obbligato delle strutture dello Stato. Gedda aveva già cercato al momento , il 23 luglio 1946, fu lui a proporre una «mozione d’ordine» che segnasse il piano di lavoro: approvata il giorno seguente, ...
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Scritti storico - politici
Gino Benzoni
Esposizione di fatti, di operazioni, più o meno rispettosa della loro appurata consistenza e più o meno ricorrente, nel necessario vaglio selettivo, a procedimenti [...] centro.
Ma se Venezia storicamente campeggia, è anche perché strutturata in un certo modo, governata in una certa qual abbienti. Il potere ai nobili mediocri, sembra la parola d'ordine di Morosini.
Una variante la sua del proverbiale giusto mezzo ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] a poche parole d’ordine e alla figura del papa, iniziative esemplari di come Pio XII pensasse la mobilitazione dei fedeli nella temperie di quei tempi2.
Di fatto l’unità della Chiesa italiana non era costruita sulla struttura diocesana e sulla ...
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Il "gran" guadagno
Gerhard Rösch
La prima metà del secolo XIII vede costituirsi l'impero commerciale veneziano, dai confini sempre più estesi (1). E d'altronde è proprio in questa prepotente espansione [...] sul Corno d'Oro si protendono fino alla città: anche in questo caso, una scelta dettata da motivi d'ordine commerciale, insomma da un apparato burocratico che riproduce anche qui struttura del comune Venetiarum. Sottostanno al suo controllo il bailo ...
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Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] , scelto, eminente e distinto.
Per mettere un po' d'ordine in una letteratura che comprende migliaia di titoli, e dal tratteggia una conclusione più o meno simile: la democraticità di una struttura sociale non dipende dal fatto che vi sia o meno un' ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] si deve pensare, nel caso suo, ad una struttura fondamentale del destino), ad attribuire alla sua «mutazione» offrono prospettive della società e dell’epoca, né contengono apprezzamenti d’ordine politico o sociale. Nulla, o pressoché nulla, vi trapela ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] ’autorità, se non quando fosse diventata un problema d’ordine sociale. La decisione di Costantino poneva dunque problemi di questa situazione sono molteplici e riguardano, in generale, la struttura politica e sociale dell’Impero tra la fine del III ...
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L'Ottocento: astronomia. La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Barbara J. Becker
La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Agnes Mary Clerke, nella sua storia dell'astronomia del XIX [...] .
L'intuizione cruciale che aiutò a mettere un po' d'ordine in merito risale al 1857; essa fu la conseguenza di in modo da fungere da sistema di classificazione stellare: era strutturato secondo una sequenza di diciassette categorie (A-Q), derivate ...
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L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] più spesso, di contenerne) l’espansione. L’ordinamento interno, strutturato su tre divisioni (agricoltura, industria, commercio) loro articolazioni, i tribunali, nei centri maggiori le corti d’appello e d’assise, più in basso le preture (un reticolo ...
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struttura
s. f. [dal lat. structura, der. di struĕre «costruire, ammassare», part. pass. structus]. – In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...