Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] di luce laser usati per la lettura hanno una potenza molto bassa rispetto a quelli che inducono le transizioni dalla strutturaamorfa a quella cristallina, e rivelano la variazione di riflettività dovuta al cambiamento di fase. Le varie fasi del ...
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Grandezza fisica che determina gli scambi spontanei di calore tra corpi diversi, il calore spontaneamente fluendo sempre dal corpo a t. superiore a quello a t. inferiore.
In modo soggettivo, la t. di un [...] o l’intervallo di t., più o meno ristretto) a cui si ha la transizione vetrosa di un materiale polimerico a strutturaamorfa è detta t. di transizione vetrosa.
Meteorologia
La t. dell’aria è, con pressione e umidità, uno dei più importanti parametri ...
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Materiali, scienza dei
Giancarlo Caprino
Definizione del campo disciplinare
La s. dei m. si occupa dei solidi d'interesse applicativo, studiandone i legami fra la struttura e le proprietà.
Caratteristiche [...] °C/s. Negli anni Cinquanta furono ottenute delle leghe a base di nichel e zirconio, a cui poteva essere conferita strutturaamorfa in condizioni molto meno proibitive, ma comunque non interessanti da un punto di vista applicativo (un milione di °C/s ...
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(App. II, I, p. 25; III, I, p. 19; IV, I, p. 32)
Il consumo di a. raggiunge nel mondo quantitativi in peso e in valore elevati; non si hanno dati precisi, ma si può ritenere che la produzione sia dell'ordine [...] polimeri composti capaci di portare a catene aventi gruppi terminali insaturi, di tipo acetilenico.
Le polichinossaline hanno strutturaamorfa, sono solubili in solventi (per es. m−cresolo) e possono quindi essere applicate in soluzione. Sono state ...
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Nanotecnologie
Giorgio Benedek
Paolo Milani
Il termine nanotecnologia indica un approccio multidisciplinare alla realizzazione di materiali, dispositivi e sistemi nei quali almeno una delle tre dimensioni [...] , con dimensioni che variano da poche unità a diversi milioni di atomi e forme che possono variare dalla strutturaamorfa, per poche unità di atomi (cluster), alla forma cristallina, per numeri di atomi sufficientemente grandi (nanocristalli). Le ...
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Elemento chimico che ha simbolo As, numero atomico 33, peso atomico 74,91, di cui è conosciuto in natura un solo isotopo stabile 3375As.
Generalità
Noto fin dall’antichità, l’a. fu isolato per la prima [...] forma gialla cristallina di densità 2,06 g/cm3, una rosso-bruna amorfa di densità 3,67-4,13 g/cm3 e una grigio-nera quali a ogni atomo d’a. è legato un gruppo benzenico; hanno struttura R−As=As−R, ove R indica un radicale benzenico o un ...
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Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, [...] ferrico; può presentarsi anche in forma di polvere amorfa bianca o verdastra insolubile in acqua.
Ossido ferroso
verso le basse temperature. È perciò più facile ottenere una struttura austenitica (o prossima a questa) in acciai che contengono ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] , o tra due soluzioni di caratteristiche diverse.
Anatomia e medicina
La struttura delle m., che fanno parte dei più diversi organi e apparati, , sostanze di rifiuto precipitate in forma amorfa o cristallina).
Movimento degli ioni attraverso la ...
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sintesi In generale, composizione, integrazione di parti o elementi che ha per scopo o per risultato di formare un tutto unitario (in contrapposizione ad analisi).
Chimica
Il complesso di reazioni mediante [...] ’ambiente di plasma consente, per es., di convertire il quarzo cristallino in silice amorfa, che può essere adoperata per fabbricare strutture in silice fusa. Altra applicazione di rilevante interesse tecnologico è quella della deposizione chimica ...
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Composto chimico, prodotto di polimerizzazione dell’etilene, avente quindi struttura (−CH2CH2−)n.
Generalità
A seconda del grado di polimerizzazione si hanno prodotti che si presentano sotto forma di [...] ) si ottengono prodotti di peso molecolare, di struttura e di proprietà chimico-fisiche differenti. Se le a perdere la propria cristallinità e verso 110 °C è completamente amorfo e si considera ‘fuso’. È un prodotto flessibile tenace, fragile solo ...
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amorfo
amòrfo agg. [dal gr. ἄμορϕος «informe» comp. di ἀ- priv. e μορϕή «forma» (v. -morfo)]. – 1. Senza forma definita: materia amorfa. Spesso usato in senso fig., riferito a persona per indicare mancanza di personalità e di emotività, comportamento...
vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...