Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] di luce laser usati per la lettura hanno una potenza molto bassa rispetto a quelli che inducono le transizioni dalla strutturaamorfa a quella cristallina, e rivelano la variazione di riflettività dovuta al cambiamento di fase. Le varie fasi del ...
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Grandezza fisica che determina gli scambi spontanei di calore tra corpi diversi, il calore spontaneamente fluendo sempre dal corpo a t. superiore a quello a t. inferiore.
In modo soggettivo, la t. di un [...] o l’intervallo di t., più o meno ristretto) a cui si ha la transizione vetrosa di un materiale polimerico a strutturaamorfa è detta t. di transizione vetrosa.
Meteorologia
La t. dell’aria è, con pressione e umidità, uno dei più importanti parametri ...
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Passaggio da una condizione o situazione a una nuova e diversa
Biologia
In genetica, sostituzione, in una molecola di DNA, di una purina con un’altra purina o di una pirimidina con un’altra pirimidina; [...] urinaria).
Tecnica
Nella tecnologia dei polimeri, la t. vetrosa è il passaggio di un materiale polimerico a strutturaamorfa da uno stato vetroso, solido, fragile e tipico di un liquido sottoraffreddato (➔ sottoraffreddamento), a uno stato plastico ...
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viscoelasticità Proprietà di alcuni materiali (in particolare, materie plastiche) suscettibili di subire deformazioni di tipo elastico, associate a deformazioni di tipo viscoso.
Le materie plastiche [...] sono costituite da molecole a catena lunga attorcigliate fra loro in maniera casuale e sono caratterizzate da una strutturaamorfa, del tutto differente dalla struttura reticolare cristallina dei materiali metallici. A causa di questa loro peculiare ...
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Materiali, scienza dei
Giancarlo Caprino
Definizione del campo disciplinare
La s. dei m. si occupa dei solidi d'interesse applicativo, studiandone i legami fra la struttura e le proprietà.
Caratteristiche [...] °C/s. Negli anni Cinquanta furono ottenute delle leghe a base di nichel e zirconio, a cui poteva essere conferita strutturaamorfa in condizioni molto meno proibitive, ma comunque non interessanti da un punto di vista applicativo (un milione di °C/s ...
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Nanotecnologie e nanotubi
Giorgio Benedek e Paolo Milani
sommario: 1. Definizione, storia e fondamenti fisici della nanotecnologia. 2. Tipologie delle nanostrutture. 3. Processi di assemblaggio e manipolazione. [...] , con dimensioni che vanno da poche unità a diversi milioni di atomi e forme che possono variare dalla strutturaamorfa, per poche unità di atomi (clusters), alla forma cristallina, per numeri di atomi sufficientemente grandi (nanocristalli). Le ...
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transizione vetrosa
Mauro Cappelli
Passaggio di fase che regola il cambiamento di un materiale polimerico amorfo (ovvero della parte a strutturaamorfa di un materiale polimerico a struttura parzialmente [...] cristallina) da uno stato plastico a uno rigido e tipicamente fragile. Tale transizione avviene in un ristretto intervallo centrato intorno a una temperatura caratteristica, detta temperatura di transizione. ...
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vetroso
vetróso [agg. Der del lat. vitrosus, da vitrum "vetro"] [STF] [EMG] Elettricità v.: ant. denomin. dell'elettricità positiva, in quanto il vetro strofinato si elettrizza positivamente; si contrapponeva [...] dielettrico. ◆ [FSD] Transizione v.: quella per la quale un materiale polimerico a strutturaamorfa (o la parte a strutturaamorfa di un materiale polimerico a struttura parzialmente cristallina) passa da uno stato plastico a uno rigido e di solito ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] , o tra due soluzioni di caratteristiche diverse.
Anatomia e medicina
La struttura delle m., che fanno parte dei più diversi organi e apparati, , sostanze di rifiuto precipitate in forma amorfa o cristallina).
Movimento degli ioni attraverso la ...
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Interposizione di adatte sostanze (lubrificanti) tra le superfici a contatto di due organi in moto relativo tra loro, allo scopo di ridurre la resistenza d’attrito. Con la l. si provvede anche a smaltire [...] di bronzo, d’acciaio o di ferro realizzati in struttura finemente porosa ottenuta per sinterizzazione, con costituzione di un sostegno quando le paraffine solidificano in forma praticamente amorfa, per trattamento con un solvente selettivo ( ...
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amorfo
amòrfo agg. [dal gr. ἄμορϕος «informe» comp. di ἀ- priv. e μορϕή «forma» (v. -morfo)]. – 1. Senza forma definita: materia amorfa. Spesso usato in senso fig., riferito a persona per indicare mancanza di personalità e di emotività, comportamento...
vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...