Matematica
In algebra, particolare tipo di endomorfismo di un insieme A dotato di una qualsiasi strutturaalgebrica. Si tratta precisamente di un endomorfismo π (diverso dall’endomorfismo identico) idempotente [...] dalla coppia (0, g2).
La totalità dei p. di un insieme A ha essa stessa una strutturaalgebrica che, a seconda dei casi, può essere un reticolo, un’algebra di Boole ecc. La nozione di p. ha però interesse soprattutto in relazione agli spazi, per es ...
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In matematica, la corrispondenza generata tra due catene di un complesso, e più in generale tra due applicazioni, quando la prima può deformarsi con continuità nella seconda.
La teoria dell’o. costituisce [...] caso della corona, invece, si ha una classe per ogni valore di n. L’insieme di tali classi, che ha la strutturaalgebrica di un gruppo, si chiama gruppo di o. 1-dimensionale, o anche gruppo fondamentale, della superficie considerata, e si indica con ...
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razionale In matematica, numeri r. sono i numeri interi e frazionari, che esprimono il rapporto di due grandezze commensurabili. Originariamente si pensava (guidati dall’idea che ogni figura geometrica [...] termine quoziente) e l’insieme N dei numeri naturali. Le ordinarie operazioni di somma e di prodotto danno poi a Q la strutturaalgebrica di corpo, per cui si parla comunemente di corpo dei numeri r., o anche di corpo razionale. Operazioni r. sono le ...
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Matematica
Lo studio delle proprietà geometriche delle figure che non dipendono dalla nozione di misura, ma sono legate a problemi di deformazione delle figure stesse.
Proprietà topologiche
La t., che [...] topologici. Il problema generale che essa affronta è quello di associare a uno spazio topologico una o più strutturealgebriche che abbiano un significato topologico.
È un fatto abbastanza intuitivo che lo studio delle curve chiuse semplici in ...
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GEOMETRIA (XVI, p. 623; App. III, 1, p. 724)
Mario Rosati
L'evoluzione degli studi sulla g. negli ultimi decenni presenta alcuni caratteri comuni ad altri campi della ricerca matematica, come la tendenza [...] i metodi suggeriti dall'intuizione geometrica.
Un importante strumento per analizzare la struttura delle varietà algebriche, è anche quello offerto dalla teoria dei fasci algebrici coerenti, sviluppata principalmente da J. P. Serre. Questa teoria si ...
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Premessa. - Gli sviluppi dell'a. nel quindicennio 1960-75 sono stati assai notevoli, sia dal punto di vista quantitativo sia da quello qualitativo. Prima di esaminare alcuni progressi in direzioni particolari, [...] Z di simboli d'ingresso (input) risposta d'uscita (output), più un insieme S di stati (interni). M diventa una strutturaalgebrica introducendo le operazioni di "cambiamento di stato" e di "registrazione di uscita" (printing out), che associano a una ...
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Gli sviluppi dell'algebra generale, o astratta, che ormai può denominarsi a. senz'altro (il termine "a. moderna" tende a cadere in disuso), sono stati così vasti e varî negli ultimi anni da far parlare [...] xi, costituenti le relazioni di definizione di A, da non confondere con gli assiomi verificati da A (A. G. Kuroš).
2. Strutturealgebriche. - Sulle operazioni f di un'a. A e sul sistema (Σ) d'identità (assiomi) da esse verificate si possono fare dal ...
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In algebra, isomorfismo di un insieme dotato di una strutturaalgebrica (gruppo, corpo ecc.) in sé stesso.
In particolare si definisce a. interno (di un gruppo G) l’a. che si ottiene facendo corrispondere [...] al generico elemento x l’elemento y·x·y−1 (tenendo fisso y e facendo variare x in G). L’ a. esterno è invece un a. di un gruppo che non sia del tipo precedente ...
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Matematica
Si dicono elementi g. di un insieme dotato di una strutturaalgebrica (gruppo, ideale ecc.) elementi tali che operando sopra essi con certe operazioni di tipo algebrico (per es., con una combinazione [...] lineare) si ottengano tutti gli elementi dell’insieme. Un sistema di elementi g. prende talora il nome di base.
La frazione generatrice di un numero periodico è quella frazione che, quando si esegua la ...
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reale, numero Ogni numero relativo razionale o irrazionale. I numeri r. sono dati, perciò, da tutti i possibili sviluppi decimali sia limitati sia illimitati, e questi ultimi sia periodici sia sprovvisti [...] Dedekind, le quattro operazioni dell’aritmetica. In tal modo R, rispetto alle operazioni di addizione e di moltiplicazione, acquista la strutturaalgebrica di un campo: si tratta, precisamente, di un campo archimedeo e totalmente ordinato, però non ...
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struttura
s. f. [dal lat. structura, der. di struĕre «costruire, ammassare», part. pass. structus]. – In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano...
algebra
àlgebra s. f. [dal lat. mediev. algebra, e questo dall’arabo al-giabr, propr. «restaurazione», e quindi «riduzione» (dapprima nel sign. medico-chirurgico, e poi in quello matematico), che compare la prima volta in un trattato arabo...