commutativo
commutativo [agg. Der. di commutare: → commutante] [ALG] Si dice di una strutturaalgebrica definita in un insieme da un'operazione binaria R tale che aRb=bRa, dove a, b sono gli elementi [...] per es., per l'addizione e la moltiplicazione ordinaria, come pure per il prodotto scalare di due vettori. ◆ [ALG] Algebra c.: parte del'algebra che studia gli anelli c. e i moduli su essi; ha avuto origine dagli anelli che si presentano nella teoria ...
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anticommutativo
anticommutativo [agg. Comp. di anti- e commutativo] [ALG] Struttura a.: una strutturaalgebrica S tale che, in relazione a una sua legge di composizione interna (✄), per ogni x∈S, y∈S [...] risulta x✄y=-y✄x; per es., nello spazio vettoriale ordinario è a. il prodotto vettoriale (v. anche forme differenziali: II 685 a). Un ente a., per es. una variabile a., si dice dotato di anticommutatività ...
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monomorfismo
monomorfismo [Comp. di mono- e morfismo] [ALG] Particolare morfismo tra due insiemi A e B dotati di strutturaalgebrica, che si ha quando a elementi distinti di A vengono a corrispondere [...] elementi anch'essi distinti di B ...
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massimale
massimale [agg. Der. dell'ingl. maximal, dal lat. maximus "massimo"] [ALG] Ideale m. (o massimale s.m.): nell'algebra astratta, ogni ideale di una strutturaalgebrica che non si possa ampliare [...] ulteriormente ...
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automodulo
automòdulo [Comp. di auto- e modulo] [ALG] Elemento u di una strutturaalgebrica che coincide con il suo quadrato e quindi con tutte le sue successive potenze: u=u2=u3=... ...
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endomorfismo
endomorfismo [Comp. di endo- e morfismo] [ALG] Ogni omomorfismo di una strutturaalgebrica in sé stessa. ◆ [ALG] E. canonico e canonico ergodico: v. algebre di operatori: I 100 e. ...
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strutturastruttura [Der. del lat. structura, dal part. pass. structus di struere "costruire"] [LSF] La costituzione e la disposizione degli elementi che, in rapporto correlativo o funzionale fra loro, [...] : v. solidi, livelli elettronici nei: V 346 a. ◆ [FSD] S. a buca quantica multipla: v. strutture quantiche, sviluppi recenti: VI 648 b. ◆ [ALG] S. algebrica: v. algebra: I 91 b. ◆ [FSD] S. cristallina: la disposizione degli atomi e degli ioni in un ...
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Termine con cui è anche chiamata l'algebra combinatoria, disciplina che studia, piuttosto che le strutturealgebriche classiche (gruppo, anello, corpo, ecc.), le strutturealgebriche di tipo più semplice, [...] alla logica matematica e ai fondamenti (calcolabilità e teoria della ricorsività), a ordini, reticoli, strutturealgebriche ordinate (aspetti algebrici degli insiemi parzialmente ordinati), alla teoria dei numeri (successioni e insiemi, geometria dei ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] sempre possibile risolvere le equazioni in modo esplicito con i metodi dell’algebra lineare. Per un s. non lineare, a parte il caso comunque varia nel tempo), il s. è detto a struttura variabile (ed è generalmente non lineare).
La scienza dei ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] c. semantici è al centro di indagini della moderna semantica storica.
Matematica
In algebra, in particolare nello studio delle strutturealgebriche, corpo commutativo (➔ corpo). Poiché i corpi numerici che si incontrano nelle matematiche elementari ...
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struttura
s. f. [dal lat. structura, der. di struĕre «costruire, ammassare», part. pass. structus]. – In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano...
algebra
àlgebra s. f. [dal lat. mediev. algebra, e questo dall’arabo al-giabr, propr. «restaurazione», e quindi «riduzione» (dapprima nel sign. medico-chirurgico, e poi in quello matematico), che compare la prima volta in un trattato arabo...