Logico e matematico polacco (n. Varsavia 1904 - m. in un campo di concentramento nazista dopo il 1941). Si è occupato soprattutto, in collaborazione con A. Tarski, della strutturaalgebrica dei sistemi [...] formali (algebre di L.). Il suo nome è legato anche a un teorema relativo al completamento di sistemi formali incompleti. Un altro suo notevole risultato, ottenuto nel 1938 in collaborazione con A. Mostowski, è la dimostrazione, sotto certe ...
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In matematica, particolare morfismo (➔) tra due insiemi A, B dotati di strutturaalgebrica, che si ha quando a elementi distinti di A vengono a corrispondere elementi anch’essi distinti di B. Nel diagramma [...] a frecce di un m. non vi sono perciò frecce che abbiano uno stesso punto di arrivo ...
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Matematica
In algebra moderna, si chiama i. in un anello A un particolare tipo di sottoanello I di A tale che il prodotto ai di un qualsiasi elemento a di A per un qualsiasi elemento i di I sia ancora [...] tentativo di tradurre nel linguaggio dell’algebra generale i problemi della geometria algebrica (varietà algebriche come i. di polinomi ecc.). e incorporare sia come modello da imitare; è di struttura dualistica e la sua forza (coscienza morale, senso ...
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MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] 10. Risveglio dell'Occidente (p. 549); 11. Il Rinascimento e gli algebristi italiani (p. 549); 12. Analisi infinitesimale e meccanica (p. 549); , i numeri rappresentassero per loro la vera struttura della materia (composta di monadi o punti ...
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geometria algebrica
geometria algebrica variante moderna e più astratta della geometria analitica; dato il peso prevalente assegnato alle strutturealgebriche (quali, in particolare, anelli, campi e [...] polinomi (dei cui zeri, anche tradizionalmente, si interessa la geometria algebrica) hanno la strutturaalgebrica di un anello, era piuttosto naturale l’impatto con la nuova sistemazione algebrica. Si affermano quindi nuovi punti di vista: nel 1946 A ...
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Fermat, ultimo teorema di
MMassimo Bertolini
di Massimo Bertolini
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Storia: il lavoro di Kummer. ▭ 3. Estensioni abeliane di Q. ▭ 4. Estensioni esplicite di campi e funzioni [...] ζp]. Da questa relazione si può ricavare una contraddizione.
Questa dimostrazione introduce un importante interrogativo sulla strutturaalgebrica dell'anello Z[ζp], che ha stimolato la nascita della teoria dei numeri moderna. La fondamentale scoperta ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] quale queste non vengono viste più come enti riducibili ai numeri reali, ma in sé stesse come dotate di una certa strutturaalgebrica (l’esempio più noto è quello dei vettori). Analoghe la teoria dei quaternioni di William Rowan Hamilton (1805-65) e ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] . In questo lavoro, poi noto come GAGA, J.-P. Serre studia i legami tra strutturaalgebrica e struttura analitica di una varietà algebrica complessa, dimostrando l'equivalenza dei due punti di vista.
Grammatiche formali. Il linguista americano Noam ...
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Probabilità
Gian-Carlo Rota e Joseph P.S. Kung
*La voce enciclopedica Probabilità è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Marco Li Calzi.
sommario: 1. Introduzione. [...] normale, di Poisson, che scoprì la distribuzione che oggi porta il suo nome, di Boole, che intuì la strutturaalgebrica soggiacente alla probabilità, e di Crofton, che, nella nona edizione della Encyclopaedia Britannica, sviluppò le idee di base ...
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L'Ottocento: matematica. Teoria dei numeri
Catherine Goldstein
Teoria dei numeri
Le tappe più significative dello sviluppo di un settore della scienza o dell'arte si accordano raramente con la suddivisione [...] provengono dalla teoria dei numeri. Le congetture sui campi di classi dimostrano inoltre che le strutturealgebriche erano divenute alla fine del XIX sec. oggetti di studio a pieno titolo. Ai nuovi problemi si rispondeva costruendo campi di numeri ...
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struttura
s. f. [dal lat. structura, der. di struĕre «costruire, ammassare», part. pass. structus]. – In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano...
algebra
àlgebra s. f. [dal lat. mediev. algebra, e questo dall’arabo al-giabr, propr. «restaurazione», e quindi «riduzione» (dapprima nel sign. medico-chirurgico, e poi in quello matematico), che compare la prima volta in un trattato arabo...